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Spalletti carica gli azzurri: “Contro la Lazio senza Osimhen ma per vincere”

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Dopo due sconfitte consecutive arriva la Lazio allo stadio Diego Armando Maradona, nel giorno in cui il pibe de oro, a un anno dalla scomparsa, verrà celebrato nel prepartita. La squadra azzurra onorerà la sua memoria e proverà, grazie anche al sostegno del pubblico sugli spalti, a sovvertire la sorte negativa – in termini di risultati – in questo ultimo periodo. La sconfitta con l’Inter in campionato e quella con lo Spartak Mosca in Europa League sono troppo per una squadra che ambisce a posizioni alte in classifica. Il Mister Luciano Spalletti rilascia le sue dichiarazioni nella consueta conferenza stampa prima del match e ammette che gli ultimi risultati non sono stati quelli desiderati, ora l’opportunità di riscatto arriva contro una formazione forte guidata da un signor allenatore, quell’ottimo Maurizio Sarri, noto al pubblico napoletano. Il Napoli deve continuare la sua evoluzione e proporre il proprio calcio. L’importante è non prendere solo il peggio dalle sconfitte.
Spalletti prova a motivare il gruppo. Il Napoli ritrova Insigne, Fabian e Demme ma causa infortuni e Covid deve rinunciare a vari giocatori importanti (Osimhen, Anguissa, Politano, Ounas e ancora Malcuit e Zanoli) e non è un segreto il fatto che ci si trovi in emergenza, ma ancora una volta sottolinea che questo non può e non deve essere un alibi.


Senza innervosirsi e senza condizionamenti è necessario essere superiori a ciò che si è proposto la volta precedente: “Se andiamo lì a Mosca – ha aggiunto il tecnico toscano – sapendo del clima meteo e dell’atmosfera allo stadio e poi prendiamo il rigore dopo 30 secondi, il primo che deve fare un esame sul lavoro sono io”.
Non manca una ulteriore stoccata allo Spartak che lo ha deriso perchè non ha stretto la mano all’allenatore avversario Rui Vitoria “Vedo questa passione nel voler farmi cambiare, ma io non ci tengo, mia mamma a 90 anni mi dice non cambiare. In Russia ci sono stato, ci sono persone vere, che hanno un comportamento serio. Ci sono società che sanno stare nel calcio europeo, e poi c’è lo Spartak che può fare ciò che gli pare. A chi non mi saluta correttamente ad inizio partita, cosa devo dire…”


Con grande dispiacere (per quello che è accaduto al ragazzo) e per l’economia della squadra (che dovrà rinunciare a lui per molto tempo) il Napoli dovrà convivere con l’assenza di Osimhen “È un giocatore unico – ha affermato Spalletti – ha tutte le qualità, caratteristiche, è completo, deve solo migliorare la tecnica. Mertens tecnicamente e nel posizionamento non sbaglia, ma se deve fare uno strappo di 70 metri o saltare di testa e tenere palla è diverso, ma se gli capita una palla e tira la mette dove vuole. Petagna ne ha altre ancora, siamo ben assortiti”. Non scioglie i dubbi sul sostituto dunque anche se tra le righe il folletto belga sembra leggermente favorito nell’entrare in campo dal primo minuto.
È necessario che il Napoli faccia qualcosa in più in termini di realizzazione; anche per quanto riguarda i suoi uomini migliori della tre quarti, in generale vale per tutto il reparto offensivo.
Sarà una giornata suggestiva e intensa per le celebrazioni per Maradona, che può restituire energia e carica agli azzurri. Spalletti non vuole far mancare il suo ricordo del campione argentino:
“Maradona è sempre nei pensieri dei calciatori, ci sono atleti che ovviamente vorrebbero ripercorrerne la grandezza. Ma è singolare il fatto che in una cena del ritiro sono venute fuori anche le canzoni di Diego. È toccante il vuoto che ha lasciato, lo smarrimento totale che non si era mai visto nella storia del calcio. È stato il più grande di tutti. Se lo ascolti mentre canta puoi percepire la sua anima e la sua grandezza sta nel come faceva sentire importanti gli altri”.

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Angelica da Lesmo vince 200 euro ad Affari Tuoi dopo una partita carica di colpi di scena

Angelica, concorrente dalla Lombardia, vince 15mila euro ad Affari Tuoi dopo una partita tesa e ricca di ribaltamenti, tra offerte rifiutate e pacchi decisivi.

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Protagonista della puntata del 17 novembre di Affari Tuoi è Angelica, concorrente della Lombardia arrivata da Lesmo insieme al padre Valentino. La coppia sceglie il pacco numero 10 e fin da subito la partita si annuncia carica di emozione e tensione.

La prima offerta del Dottore non convince

Il Dottore mette sul tavolo una prima proposta da 15mila euro. Angelica la giudica troppo bassa per fermarsi così presto e decide di andare avanti, mantenendo la stessa calma che l’ha caratterizzata sin dall’inizio.

Il tabellone si ribalta: via pacchi blu e Gennarino

Dopo un avvio complicato, Angelica riesce a eliminare diversi pacchi blu, compreso quello da 5 euro e perfino Gennarino. La partita prende una piega migliore e lo studio ritrova energia e fiducia.

Il colpo duro: via i 200mila euro

A cinque pacchi dal termine arriva però il momento più difficile: Angelica elimina i 200mila euro, lasciando sul tabellone una sola cifra rossa, proprio quella della prima offerta. Restano i pacchi da 1, 50, 200 e 15mila euro.

Finale senza gioco della regione: cambio e scelta diretta tra due pacchi

Angelica può tentare il gioco della regione fortunata, ma decide di andare dritta al finale. Rimangono due pacchi: 200 euro e 15mila euro. Con coraggio, sceglie di fare il cambio all’ultimo pacco, lascia il 3 e prende il 9.

La sconfitta finale: solo 200 euro

La decisione si rivela sfortunata: il pacco contiene solo 200 euro. Un premio che, dopo una partita altalenante e intensa, rappresenta una sconfitta.

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Sabotaggi alle ferrovie in Polonia: cresce la tensione tra Nato ed Europa orientale

Nuovi sabotaggi sulle ferrovie polacche accendono l’allarme sicurezza. Tusk parla di “atto terroristico per conto di una potenza straniera”. Nato e Ue esprimono pieno sostegno a Varsavia.

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La Polonia ha denunciato gravi atti di sabotaggio ai danni della rete ferroviaria nazionale, episodi che il premier Donald Tusk ha definito “senza precedenti” e riconducibili all’azione di una potenza straniera. Sebbene non sia stata esplicitamente nominata, il riferimento ricade sulla Russia, già accusata in passato di attività ostili nel Paese.

L’esplosione sulla linea Varsavia-Lublino

L’allarme è scattato domenica mattina sulla tratta Varsavia-Lublino, la stessa utilizzata per il transito degli aiuti diretti in Ucraina. Un macchinista ha individuato un tratto di binario completamente distrutto da un ordigno, circostanza che ha portato la procura ad aprire un fascicolo per “atti di sabotaggio di natura terroristica per conto di un’organizzazione straniera”.

Un secondo episodio nella notte

Un incidente analogo è stato registrato sulla tratta Swinoujscie-Rzeszow, dove i cavi elettrici aerei di un convoglio sono stati gravemente danneggiati, costringendo il macchinista a un arresto di emergenza. Due episodi ravvicinati, per dinamica e distanza geografica, che alimentano l’ipotesi di un’operazione coordinata.

Varsavia convoca il comitato di sicurezza

Tusk ha annunciato per domani una riunione del comitato di sicurezza nazionale, alla presenza dei vertici militari e dei capi dei servizi. Parallelamente, il ministro della Difesa Wladyslaw Kosiniak-Kamysz ha attivato l’esercito territoriale per affiancare la polizia ferroviaria nella sorveglianza delle infrastrutture più sensibili, con controlli estesi a ponti, gallerie, viadotti e stazioni.

Il sostegno di Nato e Commissione europea

Da Bruxelles è arrivato il sostegno del segretario generale Nato, Mark Rutte, e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha parlato di “minacce reali e crescenti alla sicurezza europea” e della necessità di “potenziare urgentemente la protezione del nostro spazio aereo e delle infrastrutture strategiche”.

Von der Leyen ha poi concluso il suo messaggio con una frase in polacco: “Razem jesteśmy silniejsi”, insieme siamo più forti.

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Esteri

Tunnel di Rafah, cento miliziani di Hamas rifiutano la resa: pressioni Usa e timori israeliani

A Rafah un centinaio di miliziani di Hamas rifiutano la resa e restano barricati nei tunnel. Pressioni Usa su Israele per una soluzione negoziale. Preoccupazioni di Tel Aviv per intese dirette tra Washington e Hamas.

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Una fonte palestinese della Striscia di Gaza, citata dall’emittente israeliana Kan News, ha riferito che circa un centinaio di appartenenti all’ala militare di Hamas restano trincerati in un tunnel a Rafah e hanno fatto sapere di non essere pronti ad arrendersi. Secondo la testimonianza, gli uomini non accetteranno alcun piano che li costringa ad abbandonare la rete sotterranea se non tramite un percorso scelto autonomamente e che, nelle loro intenzioni, consenta un’uscita “con dignità”.

La composizione del gruppo e il comando

Il gruppo sarebbe formato sia da operativi con esperienza di combattimento sia da militanti reclutati più di recente. A guidarli ci sarebbe un comandante di Hamas con grado equivalente a quello di un capo battaglione o brigadiere, indicato come la figura più autorevole presente nel tunnel.

Le pressioni degli Stati Uniti

Gli Stati Uniti avrebbero intensificato le pressioni su Israele per trovare una soluzione alla situazione dei miliziani assediati. Jared Kushner, genero del presidente Donald Trump, ha inviato un messaggio a Tel Aviv sostenendo che Israele dovrebbe consentire il rilascio dei miliziani nelle aree ancora sotto controllo di Hamas, affermando che verrebbero fatti uscire disarmati e che tale misura potrebbe essere considerata parte del processo di smilitarizzazione della Striscia.

Il ruolo dell’inviato Steve Witkoff

È previsto che l’inviato del presidente Trump, Steve Witkoff, incontri l’alto funzionario di Hamas Khalil al-Hayya. Secondo le valutazioni israeliane, durante il colloquio verranno affrontate anche le possibili soluzioni per la crisi dei miliziani intrappolati.

Le preoccupazioni di Israele

Fonti israeliane, citate dai media, riferiscono che il governo di Tel Aviv è stato informato dell’incontro in anticipo, ma teme che Stati Uniti e Hamas possano raggiungere un’intesa senza un pieno coinvolgimento delle autorità israeliane. Una dinamica che, secondo tali fonti, solleva preoccupazioni politiche e di sicurezza.


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