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Sinner a Torino per le Atp Finals: “Orgoglioso di essere italiano, le differenze sono la nostra forza”

Jannik Sinner arriva a Torino per difendere il titolo alle Atp Finals e lancia la campagna “Un Ace per la Ricerca”. Nell’intervista a Sky Sport parla con orgoglio dell’Italia e spiega la scelta di rinunciare alla Coppa Davis.

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Il numero uno del mondo Jannik Sinner è arrivato a Torino dove, da domenica, parteciperà alle Atp Finals 2025 per difendere il titolo conquistato lo scorso anno.
Prima di iniziare gli allenamenti, l’azzurro ha dedicato la giornata alla solidarietà, visitando l’Istituto per la ricerca e la cura del cancro di Candiolo, dove ha incontrato medici, ricercatori e pazienti, e ha dato il via alla campagna benefica “Un Ace per la Ricerca” promossa dalla Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro e da Intesa Sanpaolo.


“Orgoglioso di essere italiano”

In un’intervista a Sky Sport, Sinner ha parlato del suo legame con l’Italia e ha risposto indirettamente alle polemiche per la rinuncia alla Coppa Davis.
Sono orgoglioso di essere italiano, molto felice di essere nato qui e non altrove. Questo Paese merita molto di più, anche di quello che sto facendo io”, ha dichiarato.
“Alcuni dicono che l’Alto Adige è diverso, la Sicilia è diversa, ma questa è la nostra forza: la ricchezza delle differenze”.


La scelta di rinunciare alla Coppa Davis

Sinner ha ribadito di non avere rimpianti per la decisione di saltare la Davis di quest’anno:
A fine stagione una settimana è davvero tanto per noi atleti. Se hai una settimana in più di preparazione è fondamentale, sia per l’inizio della stagione che per la prevenzione degli infortuni.
L’anno scorso non avevo giocato a Parigi e avevo voluto esserci in Davis perché l’avevo promessa a Berrettini dopo la vittoria del 2023”.

Il campione altoatesino ha poi sottolineato che la squadra azzurra resta fortissima anche senza di lui:
L’Italia ha una squadra incredibile, ma non ne parla nessuno. Le possibilità di vincere sono alte”.


“Un Ace per la Ricerca”: tennis e solidarietà

La visita a Candiolo ha rappresentato anche il lancio ufficiale dell’edizione 2025 della campagna “Un Ace per la Ricerca”: per ogni ace realizzato alle Finals, Intesa Sanpaolo donerà 100 euro alla Fondazione; l’importo salirà a 500 euro nelle semifinali e a 1.000 euro nella finale.

Durante la visita, Sinner ha ammirato le nuove tecnologie finanziate dalle donazioni: “Incredibile, mamma mia. Incredibile”, ha commentato davanti al macchinario della sala Angiografica.
Accolto da Allegra Agnelli e Gianmarco Sala, rispettivamente presidente e direttore generale della Fondazione, il tennista ha ringraziato il personale sanitario: “Io gioco solo a tennis, voi fate un lavoro straordinario”.


Torino pronta ad accogliere il campione

Dopo l’incontro, Sinner ha salutato i tifosi sotto l’albergo, concedendo autografi e selfie. In un video pubblicato sui social della Fitp, ha scritto:
Ciao a tutti, sono appena arrivato a Torino e non vedevo l’ora. Ora ci rimettiamo sotto col lavoro e ci vediamo presto in campo. Un abbraccio!”.

Intanto, al Circolo della Stampa Sporting, sono iniziati i primi allenamenti: in campo Vavassori e Bolelli in doppio, insieme agli statunitensi Taylor Fritz, Ben Shelton e Christian Harrison.

Ad accompagnare il torneo anche i Music Break, novità di questa edizione, con le esibizioni di Achille Lauro, The Kolors, Francesca Michielin, Fiorella Mannoia e Gianni Morandi.

Torino è pronta per accogliere il suo campione: Sinner torna sul campo dove è iniziata la sua leggenda.

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Federica Brignone applaude Sinner: “Ingiocabile nei momenti chiave, che forza mentale”

Federica Brignone, campionessa del mondo di sci, elogia Sinner dopo la vittoria su Zverev alle Atp Finals: “Nei momenti difficili diventava ingiocabile. Mi sono emozionata”.

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La campionessa del mondo di sci alpino Federica Brignone si è lasciata conquistare dal talento e dalla determinazione di Jannik Sinner durante la sfida con Alexander Zverev alle Atp Finals di Torino. Presente tra il pubblico dell’Inalpi Arena, l’atleta azzurra ha commentato la partita con parole di grande ammirazione:
È stata una bella partita. Sinner ha mostrato la sua forza mentale nei punti importanti. Ogni volta che andava sotto, diventava ingiocabile. Zverev era disperato, ho pensato: mamma mia, deve essere tosta per lui.”

“La concentrazione dei tennisti mi sorprende”

Brignone ha sottolineato quanto sia rimasta colpita dalla capacità di concentrazione dei tennisti, soprattutto in un contesto rumoroso e coinvolgente come quello delle Finals.
Quello che mi sorprende è come riescono, nonostante il rumore e la gente così vicina, a concentrarsi così bene. A me questo creerebbe un sacco di problemi. È anche abitudine, chiaramente. Ma mi sorprende che la gente non capisca che è importante lasciare gli atleti nel silenzio.”

“Mi sono emozionata”

La sciatrice valdostana, abituata a palcoscenici internazionali ma molto diversi per atmosfera, ha confessato di aver vissuto il match con grande partecipazione emotiva:
Comunque mi sono emozionata”, ha concluso Brignone, che condivide con Sinner la stessa attitudine alla disciplina, alla concentrazione e alla freddezza nei momenti decisivi — qualità che, anche fuori dalla neve, portano gli azzurri sul tetto del mondo.

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Sinner batte Zverev e vola verso le semifinali delle ATP Finals di Torino

Jannik Sinner domina anche Zverev in due set alle ATP Finals di Torino e centra la seconda vittoria consecutiva, avvicinandosi alle semifinali.

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Jannik Sinner continua la sua marcia trionfale alle ATP Finals di Torino. Il numero due del mondo ha sconfitto Alexander Zverev in due set, 6-4, 6-3, in un’ora e trentasette minuti di gioco, regalando al pubblico dell’Inalpi Arena un’altra prestazione di alto livello.

Due su due per Jannik

Con questa vittoria, Sinner mette a segno la seconda affermazione in due gare e si avvicina alla qualificazione matematica per le semifinali. Solidissimo al servizio e preciso nelle accelerazioni, l’azzurro ha gestito con lucidità i momenti chiave del match, strappando il servizio a Zverev nei momenti decisivi dei due set.

Ora testa alle semifinali

“Mi sento bene, sto giocando con fiducia e il pubblico mi dà una spinta incredibile”, ha dichiarato Sinner al termine dell’incontro. Per il tennista altoatesino è già tempo di pensare alle semifinali, che potrebbero arrivare con una giornata d’anticipo.

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Atp Finals Torino, tensione alle stelle: Musetti infiamma il pubblico, Aliassime batte Shelton e sogna la semifinale

Sale la tensione alle Atp Finals di Torino: Musetti conquista il pubblico con la sua rimonta, Aliassime elimina Shelton dopo una battaglia di due ore e mezza. Sinner attende l’ultimo match per il passaggio in semifinale.

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L’atmosfera si fa sempre più incandescente alle Atp Finals di Torino, dove gli otto migliori tennisti del mondo si contendono il titolo di “Maestro dei Maestri”. Le prossime sfide saranno decisive per il passaggio alle semifinali, e ogni errore può costare caro.

I riflettori restano puntati sui grandi favoriti, Carlos Alcaraz, numero 1 del ranking, e Jannik Sinner, campione in carica, entrambi attesi a confermare il proprio valore in un torneo che, su un campo sempre più veloce, si sta trasformando in una successione di battaglie fisiche e mentali.


Musetti conquista Torino con una rimonta da applausi

La partita più emozionante finora è stata quella di Lorenzo Musetti, capace di ribaltare il match contro l’australiano Alex De Minaur con una rimonta clamorosa.
Il successo dell’azzurro ha infiammato la città: «A Torino oggi tutti ne parlano», raccontano i presenti tra bar e saloni di bellezza.
Complice anche la presenza della compagna di Musetti, prossima al parto, il tennista toscano ha mostrato uno charme e una determinazione che lo hanno consacrato idolo del pubblico piemontese.


Aliassime elimina Shelton dopo una battaglia da record

Ma il match più spettacolare si è giocato tra Felix Auger Aliassime e Ben Shelton. Due ore e 25 minuti di colpi potenti, scambi infiniti e tensione alle stelle.
Alla fine l’ha spuntata il canadese con il punteggio di 4-6, 7-6 (7), 7-5, conquistando il favore del pubblico dell’Inalpi Arena.

Shelton ha dominato al servizio, toccando 235 km/h, nuovo record delle Finals, ma ha pagato la discontinuità e l’irruenza — culminata nel lancio della racchetta dopo un break subito nel primo set. Aliassime, più lucido e costante, ha rimontato punto dopo punto, concretizzando due break su sette occasioni e ribaltando l’incontro.
Con questa vittoria, se venerdì dovesse superare Zverev, il canadese potrebbe volare in semifinale, mentre Shelton è ormai fuori dai giochi.


Sinner in preparazione, occhi puntati sul match decisivo

Per Jannik Sinner la qualificazione passa dall’ultima sfida contro proprio Shelton, un match che potrebbe regalargli la certezza della semifinale.
L’altoatesino continua a prepararsi con grande concentrazione, alternando lavoro fisico e tecnico.
Negli ultimi allenamenti ha affrontato il giovane ceco Maxim Mrva, appena 18 anni: «Mi ha dato tanti consigli – ha raccontato Mrva – soprattutto sul diritto. È stato emozionante fare un punto a lui e ricevere l’applauso del pubblico».

Le Finals di Torino entrano così nella loro fase più intensa, tra record, emozioni e colpi di scena, con gli azzurri pronti a scrivere nuove pagine del tennis mondiale.

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