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Cronache

Si sente male a festa, 18enne muore dopo visita medici

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Vogliono vederci chiaro i genitori di Chiara La Spina la diciottenne morta martedi’ scorso dopo che si era sentita male a una festa da un ‘amica a Fiumefreddo di Sicilia (Catania). Per questo hanno presentato un esposto e hanno chiesto all’avvocato Claudio Fiume di rappresentarli nell’inchiesta che la procura catanese ha avviato, disponendo l’autopsia, e al dottore Pietro Piccirillo, quale medico legale, di assistere all’ esame autoptico. Martedi’ scorso Chiara partecipa a una festa organizzata da un’amica in casa. In serata qualcosa non va. La ragazza chiama il padre dicendogli di andare a prenderla perche’ non stava bene. L’uomo dopo averla fatta salire in auto si sarebbe diretto alla guardia medica di Mascalucia dove avrebbe detto che la figlia soffre di allergie e quindi il malore e la conseguente crisi respiratoria potrebbe essere dovuto a quello. Alla guardia medica pero’ i sanitari, secondo il genitore, avrebbero trattato la ragazza come se avesse avuto un attacco di panico e le avrebbero somministrato un ansiolitico. Ma Chiara non si e’ ripresa, avrebbe perso i sensi. A quel punto e’ stata chiamata l’ambulanza ma la corsa al pronto soccorso di Acireale e’ stata inutile perche’ e’ morta. La notizia ha gettato nello sconforto il paese di novemila abitanti sul mare tra Catania e Messina, i parenti e gli amici di Chiara. I genitori, che hanno altre due figlie, sono andati dai carabinieri firmando un dettagliato esposto in cui punterebbero il dito contro i sanitari che non avrebbero preso nella giusta considerazione il malessere della paziente. Il fascicolo e’ arrivato alla procura che ha disposto l’autopsia stoppando i funerali previsti lo scorso venerdi’ pomeriggio. L’Asp catanese ha deciso di non commentare la vicenda “finche’ non avra’ il quadro della situazione completo”. Tanti i post su Facebook sulla morte prematura di Chiara. Una sua intima amica e coetanea scrive: ” Come dicevi tu “mia sorella”.. hai lasciato un vuoto nei nostri cuori.. non riesco ancora a crederci… adesso anche tu sarai un angelo bellissimo.. Chiara La Spina ti voglio un sacco di bene sorella riposa in pace.. Non scordero’ mai tutte le risate e i momenti passati insieme”. Sia l’ex sindaco Sebastiano Nucifora che il neo sindaco Angelo Torrisi hanno scritto messaggi di cordoglio per “la dolorosa e prematura scomparsa di Chiara La Spina. La fiumefreddese, ad appena 18 anni, e’ volata in cielo troppo presto”.

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Cronache

Nave da Capri contro la banchina, sale ancora il bilancio: 44 feriti, uno in codice rosso

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Il bilancio di feriti e contusi nell’incidente che ha visto coinvolta la nave veloce Isola di Procida della Caremar, proveniente da Capri e finita contro la banchina del molo Beverello a Napoli, continua ad aggravarsi: nell’ultimo bollettino della Asl 1 di Napoli si evidenza che in 44 hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari. Urtata probabilmente a causa del forte vento durante la manovra di attracco, la nave veloce trasportava più di 100 persone, molti appartenenti alle forze dell’ordine in servizio a Capri per il G7 dei ministri degli Esteri.  Solo una persona è stata ricoverata in codice rosso ma non. è in pericolo di vita. La Asl 1 ha allestito un PMA, posto medico avanzato pe rprestare i primi soccorsi direttemante sulla banchina dove è avvenuto l’incidente : il personale sanitario intervenuto valutava le condizioni dei feriti e li smistava negli ospedali cittadini. Nel comunicato della direzione il ringraziamento a tutti gli intervenuti per soccorrere e curare i passeggeri coinvolti

 

Napoli, nave da Capri contro la banchina: 18 feriti, donna grave

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Nuovo identikit per Giovanni Motisi diffuso dalla Polizia: è caccia al latitante dell’ala stragista di Cosa Nostra

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La Polizia di Stato ha diffuso il nuovo identikit di Giovanni Motisi, latitante dal lontano 1998 e inserito nell’elenco dei fuggitivi di “massima pericolosità” del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno. Motisi è noto come uno degli ultimi grandi latitanti protagonisti della fase stragista di Cosa Nostra, e le indagini per la sua cattura sono in corso senza sosta.

Le autorità di Palermo stanno coordinando le indagini, con l’obiettivo di rintracciare e arrestare Giovanni Motisi. A tal fine, la Polizia di Stato ha adottato anche le più moderne tecnologie investigative, tra cui la tecnica della “Age progression”, che consente di elaborare un’immagine del volto dell’individuo invecchiato nel tempo.

La tecnica dell’Age progression si basa sull’analisi e l’attualizzazione di specifici profili antropometrici che caratterizzano la famiglia di appartenenza del ricercato. Utilizzando le competenze e le avanzate tecnologie del Servizio di Polizia Scientifica della Polizia di Stato, sono state rielaborate e aggiornate alcune immagini del latitante, risalenti agli anni ’80 e ’90.

Questo lavoro tecnico ha consentito di creare un nuovo identikit con alcune possibili variazioni dei tratti attuali del volto di Giovanni Motisi. Si tratta di un ulteriore sforzo per stringere il cerchio delle indagini e arrivare alla cattura del pericoloso latitante.

“Il nuovo identikit faciliterà il lavoro degli investigatori del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Palermo, ma potrà anche incoraggiare la collaborazione dei cittadini”, sottolineano le autorità della Polizia di Stato.

L’appello alle persone è quindi chiaro: ogni informazione che possa aiutare a individuare Giovanni Motisi e a portarlo di fronte alla giustizia è preziosa e fondamentale per garantire la sicurezza della comunità e per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata.

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Napoli, incidente traghetto da Capri, bilancio aggiornato: una trentina le persone medicate

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 La nave veloce trasportava oltre 100 passeggeri tra uomini delle forze dell’ordine impegnati a Capri in questi giorni in turni per i servizi predisposti per la sicurezza del G7 dei ministri degli Esteri, e turisti. Le persone che hanno fatto ricorso alle cure dei medici o sono passate per un pronto soccorso sono una trentina, 21 i feriti in ospedale, una donna è la più grave, gli altri – questo il bollettino della Asl 1 – sono ‘policontusi’.

Lo squarcio nell’ Isola di Procida

il bollettino dell’Asl 1 di Napoli

 

Napoli, nave da Capri contro la banchina: 18 feriti, donna grave

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