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Cronache

Si chiama Roberto Carlino ed è napoletano il pioniere dei robot per la futura stazione lunare

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Parla italiano, anzi napoletano,  il robot che aiuterà gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale (Iss) a eseguire alcuni esperimenti in condizione di microgravità e a tenere sotto controllo e monitoraggio la stazione orbitale e che rappresenta la base sulla quale verranno sviluppati i robot destinati alla futura stazione orbitante attorno alla luna (Lunar Orbital Gateway). Dell’equipe che lo ha ideato e costruito, infatti, fa parte anche un giovanissimo ingegnere aerospaziale napoletano che tra poco compierà 30 anni: si chiama Roberto Carlino (nella foto) ed è a pieno titolo componente del progetto Astrobee. Com’è noto i robot ricopriranno un ruolo significativo nel ritorno dell’uomo sulla Luna e da ormai quattro anni e mezzo Roberto lavora per la Nasa in California, precisamente a Sud di San Francisco, nella famosa Silicon Valley. Li’, insieme con un team composto da una ventina di colleghi, ha progettato tre di questi robot che si chiamano Bumble, Honey e Queen. Due sono stati lanciati e uno, Bumble, ha ultimato da qualche settimana, grazie all’astronauta Anne McClain, i test preliminari nella stazione spaziale. Il lancio del terzo e’ previsto per il prossimo mese di luglio. I campi di sperimentazione in cui potranno essere utilizzati sono variegati, come robotica, propulsione e intelligenza artificiale. Roberto, figlio e fratello di medici, ha preferito, con successo, un’altro piano di studi. All’Universita’ Federico II di Napoli si è laureato in ingegneria aerospaziale con 110 e lode. Poi la sua passione lo spinto fino sulla sponda orientale degli Stati Uniti d’America, laddove ogni ingegnere con un minimo di ambizione vorrebbe sbarcare. Roberto, però, ha bruciato le tappe ed ora è stabilmente impegnato nei progetti aerospaziali della Nasa.   

“Il mio futuro è ormai qui, – dice il ricercatore da San Francisco – il mio lavoro e i miei amici sono tutti a qui. Poi la California è meravigliosa. Ogni tanto torno in Italia, dai miei genitori. Mamma da poco è stata qui con me. Si è divertita moltissimo nel scoprire il mio lavoro e i luoghi dove sto trascorrendo la mia vita”. Almeno per adesso il pensiero di tornare nel suo Paese neppure lo sfiora. Roberto e tutto il team di Astrobee si tengono costantemente in contatto con gli astronauti attraverso una stazione di controllo che gli consente di portare rapidamente avanti un confronto costruttivo anche perche’ Bumble e i suoi ‘fratelli’ dovranno presto eseguire misurazioni nello spazio intorno alla stazione relativamente alle temperature e radiazioni. A fine giugno pero’ tornera’ nella sua Italia per riabbracciare parenti e amici. “Nostalgia dell’Italia? Si, ovviamente – dice l’ingegnere – ma ora penso solo a fare bene il mio lavoro per la Nasa”. Infine un consiglio agli studenti: “Sono consapevole di essere stato fortunato ma credo che con una forte ambizione e grande determinazione si possono realizzare i propri sogni. Io ho realizzato il mio”.

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Processo Cospito, sentenza definitiva: 23 anni di carcere

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La Corte di Cassazione ha emesso una decisione definitiva riguardo ai ricorsi presentati dalle difese di Alfredo Cospito e Anna Beniamino, confermando le pesanti condanne per i loro presunti ruoli nell’attentato alla ex caserma allievi carabinieri di Fossano nel 2006. I due sono stati giudicati colpevoli di “devastazione, saccheggio e strage”, oltre ad altri reati connessi all’attività di un’associazione sovversiva.

Alfredo Cospito dovrà scontare una pena di 23 anni di reclusione, mentre Anna Beniamino è stata condannata a 17 anni e 9 mesi di reclusione. Con questa decisione della Cassazione, le condanne diventano irrevocabili, mettendo definitivamente fine a un lungo processo legale che ha coinvolto i due anarchici.

 

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Cronache

Per i Ponti 16 milioni di partenze e 5,5 miliardi di spesa

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Quasi 16 milioni di partenze e una complessivamente circa 5,5 miliardi di euro: è il bilancio sui ponti di primavera fatto dall’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con Swg. Un 1 milione di turisti faranno un viaggio di 6 pernottamenti o più a destinazione, unendo quindi le due festività. Se poi il meteo si stabilizzasse, in particolare per quel 30% circa che punta alle località balneari, questi valori potrebbero crescere ulteriormente, sfiorando i 20 milioni di partenze per circa 6 miliardi in termini di spesa.

Resta assolutamente maggioritaria, nel panorama complessivo dei due ponti, la scelta di strutture turistico ricettive per i pernottamenti a destinazione: tra il 55% e il 60% a seconda del periodo preso in considerazione, anche se, per quello del 1 maggio, raddoppia la percentuale di coloro che optano per affitti brevi (dal 6% al 12%).

La Festa della liberazione – che cade di giovedì e quindi configura un ponte particolarmente allettante – vedrà oltre 9 milioni di italiani in viaggio, circa un milione in più dello scorso anno, confermando quindi la buona performance della domanda interna di turismo che, da febbraio, sembra avere superato la fase di “stanca” che l’aveva contraddistinta per buona parte del secondo semestre dello scorso anno. Abbastanza concentrata la scelta delle destinazioni, con il 31% che opta per località della costa e un ulteriore 31% che punta invece a borghi, città e città d’arte, mentre 1 italiano su 10 preferisce la montagna.

Ma soprattutto, nel confronto con lo stesso periodo del 2023, aumenta di ben 6 punti percentuali la schiera di coloro che si spingono al di fuori della propria regione, restando comunque in Italia (il 47%) o andando all’estero (17%). Positive anche le previsioni per il ponte del primo maggio con quasi 7,5 milioni di italiani in viaggio, un milione dei quali però, come detto, in vacanza già dal 25 aprile.

Qui pesa di più, almeno per il momento, la variabile delle condizioni metereologiche: un’incertezza che si riversa sulla scelta delle destinazioni, con quelle balneari che scendono lievemente, passando al 26%, mentre borghi, città e città d’arte totalizzano complessivamente un 22%, 9 punti in meno del ponte della liberazione; terza tipologia di destinazione, le località di campagna, con una componente rilevante di seconde case, che realizza il 14% delle preferenze.

Stabile la montagna. Anche in questo caso aumenta, rispetto all’anno scorso, il raggio di spostamento degli italiani in viaggio: si riduce infatti di 12 punti percentuali (dal 51% al 39%) la quota di chi resterà vicino a casa o, comunque, nella propria regione, e aumenta di 14% quella di chi si recherà all’estero.

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Campi Flegrei, la terra trema ancora, epicentro a Bacoli

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Continuo a tremare la terra nei campi Flegrei: magnitudo 2.1, epicentro a Bacoli alla profondità di poco più di 2 km. Anche ieri erano state registrate delle scosse a Pozzuoli, poco più che strumentali ma pure avvertite dalla popolazione. Paura ma nessun danno. Pochi hanno deciso di scendere in strada anche a causa del maltempo che ha imperversato per tutta la notte con piogge forti e temporali.

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