Collegati con noi

Cronache

Sciopero alla Fenice, salta la prima del Wozzeck: il Teatro diviso sulla nomina di Beatrice Venezi

Salta la prima del Wozzeck alla Fenice di Venezia per lo sciopero dei lavoratori contro la nomina di Beatrice Venezi a direttore musicale. Brugnaro e Colabianchi difendono la scelta e invitano al dialogo.

Pubblicato

del

Salta la prima del Wozzeck prevista per venerdì 17 ottobre al Teatro La Fenice di Venezia.
I sindacati del Teatro hanno proclamato lo sciopero generale, ribadendo la richiesta di revocare la nomina del maestro Beatrice Venezi (foto Imagoeconomica) a direttore musicale.

Una decisione che riaccende la tensione attorno a una delle istituzioni culturali più prestigiose d’Italia e che, nonostante i tentativi di mediazione, segna un nuovo capitolo dello scontro tra lavoratori e vertici della Fondazione.

Colabianchi: “Lo sciopero danneggia il pubblico, non il Teatro”

Il sovrintendente Nicola Colabianchi, che ha voluto fortemente la nomina di Venezi, esprime rammarico per la protesta:
Mi auguro che ci sia ancora spazio per il dialogo. Lo sciopero non è la forma di protesta più utile, perché danneggia l’utenza, non aiuta il Teatro né i suoi lavoratori”.

Colabianchi respinge ogni ipotesi di passo indietro:
Il curriculum di Venezi è ottimo. Ha solo 35 anni e ha già diretto 50-60 titoli d’opera. È una scelta di valore, innovativa e propositiva per la Fenice”.

Il sovrintendente denuncia inoltre la “denigrazione sui social” che ha accompagnato la nomina: “Si è superato il limite. Lavoriamo per il bene del Teatro e sono certo che questa direzione musicale porterà benefici all’istituzione”.

Brugnaro difende Venezi: “Non deve dimettersi, è una persona tenace”

Anche il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, presidente della Fondazione, si è schierato apertamente con Venezi e con Colabianchi.
Non deve dimettersi, la sconsiglerei. Le ho detto: non ti sognare di fare un passo indietro”, ha dichiarato il primo cittadino dopo un lungo incontro con i sindacati.

Con la Maestra Venezi ho parlato: è una persona determinata, colpita da quanto sta accadendo ma molto tenace. Il suo primo concerto alla Fenice sarà un tutto esaurito e farà raddoppiare il prezzo dei biglietti”, ha aggiunto Brugnaro.

Il fronte sindacale non arretra

Il sindacato, che aveva proclamato lo stato di agitazione il 27 settembre, resta fermo sulla posizione votata in assemblea: revoca della nomina e revisione delle scelte gestionali del Teatro.
La RSU del Teatro ha annunciato una assemblea pubblica per il 17 ottobre alle 18, aperta anche ai lavoratori di altre istituzioni culturali e ai cittadini veneziani “che hanno espresso solidarietà alla Fenice”.

Tra lettere, abbonamenti e tensioni politiche

Nei giorni scorsi 140 abbonati avevano firmato una lettera di protesta, minacciando la disdetta dell’abbonamento. Brugnaro, però, minimizza:
Ad oggi risultano cancellati solo tre abbonamenti, ma ne abbiamo sottoscritti venti nuovi. I posti non resteranno vuoti, anzi: saranno rivenduti facilmente, forse a prezzi più alti”.

Il sindaco ha poi difeso il ruolo della politica nelle fondazioni liriche:
È inevitabile e persino necessario. Io sarei per lo spoils system: chi arriva cambia, porta innovazione. Venezia è sempre stata un luogo di sperimentazione”.

“Innovare è difficile, ma necessario”

Colabianchi respinge anche le accuse di pressioni politiche da Roma:
Nessuna interferenza. Ho anticipato la nomina proprio per evitarle. La scelta di Beatrice Venezi è frutto di una valutazione artistica, non politica. Innovare significa rompere schemi che non hanno futuro”.

Nonostante i toni concilianti di Brugnaro e Colabianchi, lo scontro resta aperto.
La prima del Wozzeck è saltata, e il futuro della stagione della Fenice dipenderà ora dalla capacità delle parti di ricucire un dialogo che, per ora, appare quanto mai fragile.

Advertisement

Cronache

Operazione antimafia a Lecce: oltre 100 carabinieri in azione contro clan locali

Maxi operazione antimafia a Lecce coordinata dalla Dda: oltre 100 carabinieri eseguono misure cautelari per associazione mafiosa e altri reati aggravati.

Pubblicato

del

Dalle prime ore della mattinata è in corso una vasta operazione antimafia condotta dai carabinieri di Lecce su coordinamento della Direzione distrettuale antimafia. Il blitz coinvolge oltre 100 militari, supportati da unità speciali e mezzi aerei, impegnati nell’esecuzione di numerose misure cautelari.

Le accuse e il ruolo della Dda

Le misure disposte dal Gip riguardano soggetti fortemente indiziati di associazione mafiosa e di altri gravi reati aggravati dal metodo mafioso. L’indagine rientra nel più ampio lavoro della Dda per il contrasto ai gruppi criminali radicati nel territorio salentino.

Blitz in corso, attesa per ulteriori dettagli

L’operazione è ancora in pieno svolgimento e ulteriori informazioni verranno rese note nel corso della mattinata. I carabinieri stanno operando in diverse aree del territorio, con un dispositivo di sicurezza rafforzato.

Continua a leggere

Cronache

Turista americano cade nella tromba delle scale e muore in un b&b di Genova

Un turista di 71 anni, originario dell’Oregon, è morto in un b&b nel centro di Genova dopo una caduta nella tromba delle scale. Indagini in corso da parte dei carabinieri, il pm dispone l’autopsia.

Pubblicato

del

Un turista statunitense di 71 anni, originario dell’Oregon e in vacanza con la moglie, è morto nel tardo pomeriggio a Genova dopo essere precipitato nella tromba delle scale dal quarto piano di un bed and breakfast situato nel centro cittadino. Secondo una prima ricostruzione, si sarebbe trattato di una caduta accidentale avvenuta subito dopo che l’uomo era uscito dalla stanza.

La ringhiera rotta nell’impatto

Dai primi rilievi è emerso che l’anziano, inciampando, avrebbe perso l’equilibrio cadendo oltre la ringhiera, che si sarebbe rotta nell’impatto. La caduta è stata immediatamente segnalata dal personale della struttura. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, e i carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti.

Indagini in corso e autopsia disposta

Il pubblico ministero di turno ha aperto un fascicolo per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. Nelle prossime ore verrà disposta l’autopsia, mentre i militari proseguono le verifiche sulla stabilità della ringhiera e sulla sicurezza della scala interna. La moglie dell’uomo è stata ascoltata per fornire ulteriori elementi utili all’indagine.

Continua a leggere

Cronache

Madre trovata morta in mare, il figlio di 8 anni scoperto senza vita in casa: tragedia a Calimera

A Calimera, in provincia di Lecce, un bambino di 8 anni è stato trovato morto poche ore dopo il ritrovamento in mare del cadavere della madre. Indagano i carabinieri. Comunità sotto shock.

Pubblicato

del

Un bambino di 8 anni è stato trovato morto nella tarda serata a Calimera, in provincia di Lecce. Il piccolo è stato rinvenuto senza vita nella camera da letto dell’appartamento in via Montinari, dove viveva con la madre. Secondo quanto si apprende, sul corpo del minore sarebbero presenti alcune ferite, circostanza che sarà oggetto di approfondimento da parte degli inquirenti. Il ritrovamento è avvenuto dopo la denuncia presentata dall’ex marito della donna, preoccupato per la scomparsa di entrambi.

Il cadavere della madre recuperato a Torre dell’Orso

Poche ore prima, nel pomeriggio, il corpo della madre – una donna di 35 anni originaria della provincia di Reggio Calabria – era stato individuato in mare a Torre dell’Orso, località costiera distante circa venti chilometri dal comune di Calimera. Il cadavere era stato segnalato ai soccorsi, dando il via alle procedure di identificazione e alle prime verifiche sulla dinamica del decesso.

Le prime verifiche e l’allarme dell’ex marito

La donna, secondo quanto riferito, non aveva accompagnato il figlio a scuola nella mattinata, elemento che ha contribuito a destare preoccupazione. L’ex marito, non riuscendo a mettersi in contatto né con la donna né con il bambino, ha presentato denuncia ai carabinieri. Da quel momento sono scattate le ricerche che hanno portato prima al ritrovamento del corpo della 35enne e poi alla tragica scoperta del figlio in casa.

Indagini in corso e comunità sotto shock

Le indagini, affidate ai carabinieri, sono in pieno svolgimento per ricostruire le ultime ore di vita della donna e del bambino e chiarire la dinamica della doppia tragedia. Sul posto sono intervenuti anche gli amministratori locali: in via Montinari è arrivato il sindaco di Calimera, Gianluca Tommasi, per manifestare la vicinanza dell’intera comunità a una famiglia precipitata in un dolore profondo.

La piccola cittadina del Salento è sgomenta per l’accaduto, due decessi avvenuti nel giro di poche ore che hanno gettato nell’incredulità l’intero territorio.


Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto