Il mercato invernale del Napoli si è chiuso con un bilancio ben al di sotto delle aspettative, alimentando insoddisfazione e critiche da parte di tifosi e addetti ai lavori. Le parole di Antonio Conte prima della sfida contro la Roma avevano già lasciato trasparire una certa delusione da parte del tecnico, che si aspettava rinforzi e che, invece, ha dovuto fare i conti con un organico indebolito dalla partenza di Kvaratskhelia.
La reazione della piazza non si è fatta attendere: sui social, molti tifosi hanno espresso il proprio disappunto per un mercato giudicato incompleto e poco ambizioso. Per chiarire la posizione della società, è intervenuto il direttore sportivo Giovanni Manna, chiamato a spiegare le ragioni dietro alle scelte di mercato e a rassicurare sul rapporto tra la dirigenza e il tecnico.
Il ds Manna: “Strategie convergenti con Conte, non c’è nulla da risanare”
Nella sua analisi, Manna ha cercato di ridimensionare le polemiche, ribadendo che tra la società e Antonio Conte non ci sono fratture, nonostante la delusione per un mercato che non ha portato i rinforzi sperati.
“Le strategie sono sempre convergenti. Non c’è nulla da risanare tra noi e l’allenatore. Il mister è focalizzato sul lavoro in campo e sulle prestazioni della squadra”, ha dichiarato il ds.
Manna ha poi voluto sottolineare come, nonostante la mancata chiusura di alcune trattative, il Napoli abbia consolidato la propria posizione in classifica:
“L’anno scorso la squadra era arrivata decima, ora siamo in linea con il nostro obiettivo: rientrare nelle competizioni europee dalla porta principale.”
Pur riconoscendo la delusione per alcune operazioni sfumate, il direttore sportivo ha chiesto equilibrio nei giudizi:
“Anche io sono deluso, ma la squadra è in crescita e non dobbiamo sminuirla.”
La cessione di Kvaratskhelia: “Non eravamo ricattati, ma quasi”
Uno dei punti più controversi del mercato azzurro è stata senza dubbio la cessione di Kvaratskhelia al Paris Saint-Germain, che ha privato il Napoli di un talento fondamentale. Manna ha chiarito la posizione della società, spiegando che non si è trattato di una cessione obbligata per motivi economici, ma che le dinamiche del mercato hanno portato a questa scelta:
“Non eravamo ricattati, ma quasi. Abbiamo trattato il rinnovo con lui fino a 20 giorni prima del passaggio al PSG, ma alla fine la volontà del calciatore e il contesto ci hanno indotto ad accettare l’offerta.”
Le trattative sfumate: Danilo, Garnacho, Adeyemi e Comuzzo
Il ds azzurro ha poi rivelato alcuni dettagli sulle trattative che non si sono concretizzate, spiegando il perché di alcuni mancati acquisti.
- Danilo: “Avevamo definito tutto, poi ha fatto una scelta professionale e di vita diversa.”
- Garnacho: “Ci piaceva, ci siamo avvicinati alle loro richieste, ma non volevamo alterare gli equilibri salariali nello spogliatoio.”
- Adeyemi: “C’era una bozza di accordo, ma non abbiamo voluto insistere. Se un calciatore deve essere convinto a venire a Napoli, allora significa che non fa per noi.”
- Comuzzo: “Volevamo investire su di lui per permettere a Rafa Marin di giocare con più continuità. Avevamo fatto un’offerta concreta, anche superiore al valore del giocatore.”
Manna ha poi sottolineato la volontà della società di non farsi condizionare dal mercato, mantenendo una gestione finanziaria sostenibile:
“Non mi piace sentir dire che siamo stati presi per il collo. C’è sempre esigenza di vendere e comprare, ma bisogna farlo con criterio.”
Il futuro del Napoli: “Obiettivo completare la rosa”
Nonostante un mercato che ha lasciato l’amaro in bocca, il ds Manna guarda al futuro con fiducia, spiegando che la strategia del club è quella di costruire una squadra solida per le prossime stagioni.
“Speriamo di giocare ogni tre giorni nella prossima stagione. Con i soldi di Kvara e di altre cessioni, l’obiettivo sarà completare la rosa.”
Manna ha infine ribadito la volontà della società di mantenere una gestione coerente con le proprie possibilità:
“Ci sono club che possono fare scelte diverse, noi abbiamo una nostra realtà e la seguiamo con coerenza. Non facciamo operazioni solo per accontentare la piazza.”
Un mercato che divide, ma il Napoli guarda avanti
Il mercato invernale ha lasciato molte perplessità tra i tifosi e negli ambienti vicini alla squadra. Il Napoli ha scelto di non fare colpi ad effetto, puntando sulla programmazione e sulla sostenibilità finanziaria. Ora la sfida sarà dimostrare sul campo che, nonostante le difficoltà, il club può ancora competere ai massimi livelli e raggiungere gli obiettivi stagionali.