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Sci, impresa Goggia: vince conla mano rotta la libera di St.Moritz

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Una meravigliosa Sofia Goggia, con la mano sinistra rotta ed operata a Milano solo nel tardo pomeriggio di ieri, ha vinto la seconda discesa di coppa del mondo di St. Moritz in 1.28.85. Per lei e’ il successo n. 20 in coppa del mondo, azzurra piu’ vincente di sempre insieme a Federica Brignone. Al traguardo Sofia ha ricevuto un lunghissimo applauso dall’esperto pubblico svizzero e gli inchini di omaggio delle sue rivali gia’ giunte al traguardo e ben consapevoli di aver assistito ad una impresa straordinaria dell’italiana. Alle spalle di Goggia in questa discesa2 sono arrivate la slovena Ilka Stuhec e la tedesca Kira Weidle.

”Quando prima della gara ho sciato in campo libero ed ho visto che potevo mettermi in posizione ad uovo – ha detto Sofia ai microfoni Rai – mi sono detta che oggi in pista non ci sarebbe stata altra ragazza piu’ felice di me di gareggiare: se scio come so, posso farcela. Comunque e’ stata sicuramente piu’ dura l’anno scorso recuperare per Pechino. Li’ era una gamba qui una mano. Cosa vuoi che sia per una mano?”. Per l’azzurra – che ha gareggiato con un tutore alla mano destra fissata con cerotti al bastoncino – e’ la terza vittoria oltre ad un secondo posto su quattro discese sinora disputate: sempre più’ regina delle ragazze jet. Con questa vittoria Sofia passa poi al secondo posto della classifica generale di coppa con 425 punti. Davanti a lei solo l’americana Mikaela Shiffrin, oggi buona quarta, con 475. Alle spalle di Goggia in questa discesa2 sono arrivate la slovena Ilka Stuhec in 1.28.28 e la tedesca Kira Weidle in 1.29.37. Per l’Italia c’e’ anche il buon 8/o posto in 1.30.01 di Elena Curtoni, vincitrice venerdi’ proprio davanti a Goggia. Poi c’e’ da segnalare la gara in 1.30.53 della trentina Laura Pirovano che ha spigolato cadendo a ridosso del traguardo che ha tagliato scivolando nella neve. Piu’ indietro Nadia Delago ( 1.30.80) e sua sorella Nicol (1.30.88), Marta Bassino in 1.31.13 mentre una Federica Brignone non ancora al top ha chiuso in 1.31.18. Contrariamente a quanto avvenuto nella prima discesa di venerdi’, si e’ gareggiato sull’intero tracciato in condizioni di neve perfette e con un bel sole che ha progressivamente un po’ velocizzato la pista. Domani a St. Moritz tocca al superG.

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Champions, il Real Madrid di Ancelotti batte il City ai rigori e vola in semifinale

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Il “re” di coppe piazza un altro colpo: il Real Madrid di Carlo Ancelotti raggiunge la semifinale di Champions League dopo una battaglia durissima contro il Manchester City di Pep Guardiola. Raggiunge così Del Bosque come il secondo allenatore del Real Madrid con più presenze in Champions.

Con uno spettacolare pareggio 3-3 nell’andata, i Blancos di Carlos Ancelotti si sono imposti dopo i rigori (5-4) nel ritorno dei quarti di finale all’Etihad Stadium. Nonostante un inizio frenetico, con il Real che si è portato in vantaggio al 12’ grazie a Rodrygo e il Manchester City che ha colpito la traversa con Haaland, il primo tempo si è chiuso sull’1-1, firmato da De Bruyne al 76’. Il ritmo del match è stato incandescente, con entrambe le squadre impegnate in rapidi scambi e azioni fulminee. Nonostante gli sforzi di entrambi i lati nei tempi regolamentari e supplementari, il risultato è rimasto invariato.

La partita è stata caratterizzata da un gioco tattico, con Pep Guardiola e Carlo Ancelotti che hanno orchestrato le loro mosse con maestria. Ma è stata la lotteria dei rigori a decretare il vincitore, con il Real Madrid che ha avuto la meglio, accedendo così alla semifinale per il quarto anno consecutivo. Ora, i Blancos si preparano ad affrontare il Bayern Monaco in un’altra sfida emozionante per un posto nella finale di Champions League.

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Champions, il Bayern va in semifinale battendo l’Arsenal di misura

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Il Bayern Monaco si consola del campionato deludente conquistando l’accesso alla semifinale di Champions League dopo una vittoria cruciale sul campo dell’Arsenal. Con un risultato finale di 1-0 all’Allianz Arena nel ritorno dei quarti di finale, i bavaresi hanno dimostrato ancora una volta la loro forza e determinazione. Il momento decisivo è arrivato nella ripresa, quando Kimmich ha trovato la rete di testa su un preciso cross di Guerreiro al minuto 63’.

La partita è stata caratterizzata da un dominio del Bayern, che ha colpito due volte il palo nella stessa azione all’inizio della ripresa, con Goretzka e Guerreiro, mettendo a dura prova la difesa dell’Arsenal. Nonostante i tentativi dei Gunners di reagire grazie ad un ottimo Jorginho, il Bayern ha mantenuto saldamente il controllo del gioco e ha difeso con determinazione il proprio vantaggio fino al fischio finale.

Questo risultato segue il pareggio 2-2 nell’andata all’Emirates di Londra, confermando la superiorità complessiva del Bayern Monaco nella doppia sfida. Ora, i bavaresi si preparano ad affrontare la vincente tra Manchester City e Real Madrid nella semifinale.

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Calcio, Ronaldo ha vinto l’arbitrato con la Juventus che dovrà versargli quasi 10 milioni di euro

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Cristiano Ronaldo Vince la Controversia per gli Stipendi Arretrati: Terzo Tentativo di Arbitrato Risolutivo

Dopo una lunga disputa legale, Cristiano Ronaldo ha finalmente ottenuto giustizia nel suo reclamo per il pagamento di 19,5 milioni di euro di stipendi arretrati. Al terzo tentativo di arbitrato, l’ex giocatore della Juventus ha visto riconosciuta la sua ragione in sede stragiudiziale. E la Juve dovrà pagare 9.774.166 milioni di euro ai quale aggiungere gli interessi: si tratta di quanto il calciatore avrebbe dovuto incassare al netto di tasse e contributi.

Il collegio di arbitri incaricato di decidere sulla controversia è composto da Gianroberto Villa, Roberto Sacchi e Leandro Cantamessa. Questa squadra di esperti ha esaminato attentamente il caso e ha concluso che Ronaldo aveva diritto ai pagamenti richiesti.

Il team legale che ha rappresentato Cristiano Ronaldo è stato guidato da professionisti di alto livello, tra cui Emanuele Guastalla, John Shehata e Fabio Iudica. Quest’ultimo, oltre a essere un avvocato stimato, è anche docente di diritto sportivo all’Università Bicocca di Milano, portando una vasta esperienza e competenza nel settore.

La decisione dell’arbitrato rappresenta un importante traguardo per Ronaldo e il suo team legale, che hanno lottato strenuamente per far valere i  diritti contrattuali. Il riconoscimento della sua ragione sottolinea l’importanza di risolvere le controversie in modo equo e trasparente, garantendo che i professionisti dello sport siano trattati con giustizia e rispetto.

La vittoria di Ronaldo in questa battaglia legale non solo ha un impatto finanziario significativo per lui personalmente, ma invia anche un messaggio importante all’industria dello sport riguardo alla necessità di rispettare i contratti e gli accordi stipulati con i giocatori.

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