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#Sanremo2019, vince Mahmood con il brano “Soldi”. Poi ci sono Ultimo e il Volo

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Mahmood vince il 69/o festival di Sanremo con il brano “Soldi”. Il primo a non crederci quando si è conosciuto l’esito del voto è stato proprio lui. “Grazie mille a tutti, non ci sto proprio credendo: è incredibile”. Era  incredulo Mahmood all’annuncio della sua vittoria al festival. Virginia Raffaele lo ha abbraccia e gli ha detto: “E’ tutto vero”.

“Io sono un ragazzo italiano al 100%”. Mahmood, madre italiana e padre egiziano, non presta il fianco a possibili polemiche sulle sue origini nord-africane, anche in considerazione del dibattito sui migranti che aveva agitato le acque nelle settimane precedenti all’evento. “Quello che canto è solo un ricordo della mia infanzia”. Mahmood, incredulo per la vittoria al festival, si dice pronto a partecipare all’Eurovision Song Contest, che spetta di diritto al vincitore di Sanremo. E poi sui suoi ascolti ha aggiunto: “Sono fan della musica moderna, ho ascolti misti, dal cantautorato all’indie e mi sono lasciato contaminare. Il mio è Marocco-pop”.  Mahmood, 27 anni, è arrivato al festival grazie alla vittoria a Sanremo Giovani. Nato a Milano da madre italiana e padre egiziano, nel 2018 ha pubblicato il suo primo ep, Gioventù Bruciata. Aveva già partecipato tra le Nuove Proposte nel 2016 e prima ancora nel 2012 aveva tentato la strada di X Factor. Nel suo curriculum anche collaborazioni con Fabri Fibra, e ha scritto per Marco Mengoni, Michele Bravi ed Elodie.

Il secondo classificato è Ultimo con il brano “I tuoi particolari”.  “Sai perchè non mi va bene? Perche’ voi giornalisti avete questa settimana per sentirvi importanti. E rompete il cazzo”. Ultimo, deluso per la mancata vittoria al festival di Sanremo, attacca duramente i giornalisti nella conferenza stampa post-finale. “Io non ho mai avuto la pretesa di venire qui e vincere, a differenza di quello che avete detto voi: tirandomela. Io mi sono grattato, ma non e’ servita a niente. La mia vittoria e quella di tanti altri artisti è sicuramente dopo il festival. La mia vittoria sono i live, la gente che mi vuole, che si riconosce in quello che scrivo. C’avete sempre qualcosa da dire, ma non provo rancore”.

#Sanremo2019, la classifica dei 24 big dal vincitore Mahmood all’ultimo arrivato Nino D’Angelo e Livio Cori

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Weekend in musica tra Zucchero, Cremonini, Vasco e Ligabue

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Domani Zucchero è in tour allo Stadio del Conero di Ancona, Cesare Cremonini allo Stadio Dall’Ara di Bologna, gli Imagine Dragons allo Stadio Euganeo di Padova, Antonello Venditti alle Terme di Caracalla di Roma, i Massive Attack sono in Piazza Ariostea a Ferrara, Tananai all’Ippodromo delle Capannelle di Roma per Rock In Roma, I Coma Cose suonano in piazza Libertà di Azzano Decimo (PN). Venerdì e sabato allo Stadio Barbera di Palermo va in scena Sicily For Life – Gigi&Friends”, un concerto evento con Gigi D’Alessio organizzato con la Fondazione Tommaso Dragotto il cui ricavato sarà devoluto a iniziative destinate a favorire l’accesso alle cure per i bambini della regione. Tra gli ospiti Fiorella Mannoia, Geolier, Clementino e LDA.

Venerdì Cesare Cremonini replica allo Stadio Dall’Ara di Bologna, Vinicio Capossela è all’Arena Sferisterio di Macerata per Musicultura, a Genova in Piazza della Vittoria va in scena 105 Summer Festival con Annalisa, Ghali, i Duran Duran suonano all’Ippodromo Snai San Siro di Milano, Ligabue è alla RCf Arena di Reggio Emilia, Zucchero allo Stadio San Nicola di Bari, Marco Mengoni è allo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro (UD), i Pinguini Tattici Nucleari allo Stadio Del Conero di Ancona, Imagine Dragons allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, Sfera Ebbasta Sfera Ebbasta canta in Piazza Ariostea a Ferrara. Sabato Vasco Rossi fa tappa allo Stadio San Filippo Franco Scoglio di Messina, Alanis Morissette è in concerto a Villa Manin a Codroipo (UD), Gazzelle suona allo Stadio Meazza di Milano, Alex Britti alle Terme di Caracalla a Roma, i Massive Attack sono all’Arena Flegrea di Napoli, Stefano Bollani suona al Lazzaretto di Bergamo.

Domenica St Vincent è in concerto al Castello di Udine, Zucchero è al Circo Massimo di Roma, Gigi D’Alessio allo Stadio San Nicola di Bari, Mario Biondi, Levante, Francesca Michielin, Ermal Meta e Piero Pelù in Piazzale della Casa Rossa di Gorizia, Loredana Bertè si esibisce alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma per il Roma Summer Fest, a Torino in Piazza Vittorio Veneto per Torino is Fantastic va in scena una serata con Alessandra Amoroso, Annalisa, Antonello Venditti, Gianna Nannini, Il Volo, Mahmood, Tananai, i finalisti di “Amici”. La conduzione è di Gerry Scotti con Noemi. All’Ippodromo Snai di San Siro suonano i Linkin Park, a Segrate (Milano) ci sono invece i Nine Inch Nails.

Lunedì Marracash canta allo Stadio Meazza di Milano con. Madame, Gigi D’Alessio al Circo Massimo di Roma, i Pinguini Tattici Nucleari alla Visarno Arena di Firenze, Tony Effe è di scena al Kozel Carroponte di Sesto San Giovanni (MI). Martedì Zucchero fa tappa allo Stadio Olimpico Grande Torino di Torino, Marco Mengoni allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, Alessandra Amoroso è di scena in Piazza Ariostea a Ferrara, gli Afterhours debuttano al Parco Caserme Rosse di Bologna, Marracash con Madame sono allo Stadio Meazza di Milano. Mercoledì Vasco Rossi approda allo Stadio Olimpico di Roma, Andrea Bocelli canta all’Anfiteatro Romano di Pompei, Diodato e Lucio Corisi sono alla Trentino Music Arena di Trento.

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Capone & BungtBangt in concerto al Palazzo Reale: 25 anni di musica per le donne che lottano

Un evento speciale chiude l’eco festa “Come Suona il Caos 2025” nel Cortile delle Carrozze.

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Un concerto speciale, un compleanno importante, un messaggio forte. Domani sera, mercoledì 18 giugno, alle ore 21:00, nel suggestivo Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale di Napoli, Capone & BungtBangt chiuderanno in musica la loro eco festa “Come Suona il Caos 2025”, celebrando 25 anni di carriera e dedicando l’intera serata alle donne che lottano, con il contributo di dieci tra artiste e attiviste.

Un live tra musica e impegno sociale

Non sarà solo un concerto, ma un momento di condivisione e riflessione. Capone & BungtBangt, pionieri della musica con strumenti riciclati, porteranno sul palco la loro inconfondibile energia, accompagnati da voci femminili simbolo di impegno, resistenza e creatività.

L’evento è gratuito e aperto a tutti, un invito a partecipare lanciato con l’ironia e il calore che da sempre contraddistinguono il gruppo: «Non cominciamo se non ci siete tutti!», hanno scritto via social.

Workshop e festa prima del concerto

Per chi arriva prima, alle ore 20:00, Capone terrà anche un workshop dedicato agli strumenti riciclati, un viaggio nella costruzione e nell’utilizzo creativo di materiali di scarto trasformati in veri e propri strumenti musicali. Un’occasione unica per conoscere da vicino il processo creativo che sta dietro al “suono del caos”.

25 anni di innovazione musicale

“Come Suona il Caos 2025” è stata una eco festa lunga settimane, fatta di laboratori, performance e incontri, per raccontare un quarto di secolo di musica sostenibile e contaminata, nata dal basso e capace di parlare a generazioni diverse. Il concerto del 18 giugno sarà l’apice di questo percorso, un atto d’amore verso la musica, la città di Napoli e le battaglie civili.

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Alessandra Amoroso torna a Napoli col pancione e il cuore pieno: “Tutto è per Penelope Maria”

Alessandra Amoroso torna a Napoli con il pancione per il firmacopie del nuovo album “Io non sarei”, dedicato alla figlia Penelope Maria.

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Napoli la ritrova così, radiosa, potente, incinta. Alessandra Amoroso arriva oggi alla Feltrinelli della stazione centrale, alle ore 18, per firmare le copie del suo nuovo disco “Io non sarei”, ma anche per partecipare al Villaggio della prevenzione al Porto. È un ritorno carico di emozione, dopo i live che l’hanno vista protagonista prima sul palco di Radio Kiss Kiss in piazza del Plebiscito, poi come ospite del maxi show di Gigi D’Alessio allo stadio Maradona e infine nel suo concertone a Caracalla, accompagnata da amici come Fiorella Mannoia, Annalisa, BigMama, Giorgio Panariello, Serena Brancale. Un evento che diventerà anche uno speciale televisivo su Canale 5.

Penelope Maria, figlia già presente

Tutto ruota attorno a Penelope Maria, la bambina che nascerà il prossimo 9 settembre, ma che Alessandra sente già parte di sé: «Sentirmela dentro mi dà un senso di grande benessere. Mi ha fatto capire chi sono davvero». E intanto, col pancione bene in vista, la cantante sgambetta sui tacchi 12, canta e balla: «Come una pazza!».

Gravidanza, palco e battaglie sociali

Ma Amoroso non dimentica l’altra faccia della maternità in Italia: «Le donne che decidono di diventare madri sono tutelate fino a un certo punto. Io ho una situazione privilegiata, ma non per tutte è così». Quando le si chiede se si aspetta qualcosa da Giorgia Meloni, risponde: «Non ho il suo numero, ma uso il mio palco per dare voce a chi non ne ha».

“Io non sarei”: un disco e un’identità

Nel suo nuovo album, prodotto da Zef, Alessandra racconta il suo percorso umano prima ancora che musicale: «Agli inizi mi sentivo inadeguata. Mi giudicavo e mi boicottavo. Poi ho imparato ad abbracciarmi. Mi sono detta: Sandrina, datti una pacca sulle spalle!»

Il passaggio a Sanremo 2024 è stato uno spartiacque, duro ma utile: «L’odio sui social mi ha colpita, non ero pronta. Ma mi ha fatto crescere. Oggi ringrazio anche chi mi ha criticato».

Verso il futuro: musica, scrittura e un sogno gospel

Alessandra si sente coerente e fedele a se stessa: «Non ho mai fatto compromessi. La malizia è negli occhi di chi guarda, non nei miei». E rivela anche una nuova passione: «Mi piace scrivere i testi, vorrei pubblicare un secondo disco, magari gospel. Ho ancora tante cose da dire».

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