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Il presidente Roberto Fico al seminario “Parole Guerriere”, dove si discute di tecnologia e innovazione

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Economia

Fisco, inviate 3,8 milioni di lettere per la rottamazione

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L’attesa è finita: i contribuenti che hanno fatto richiesta per la rottamazione quater hanno già ricevuto o riceveranno a breve la lettera con i bollettini per pagare. L’agenzia della Riscossione fa sapere di avere completato l’invio delle lettere in risposta alle 3,8 milioni di domande di adesione. La copia della comunicazione con i moduli di pagamento si può richiedere anche online, un servizio utile per chi, per qualsiasi motivo, non sia in possesso dell’originale. Agenzia delle Entrate-Riscossione, spiega l’amministrazione, ha completato l’invio delle comunicazioni delle somme dovute a chi ha aderito alla rottamazione-quater delle cartelle. Le lettere, che contengono l’esito della richiesta, l’elenco dei debiti rottamati e l’importo dovuto, sono state inviate in risposta alle circa 3,8 milioni di domande di adesione alla definizione agevolata presentate entro il termine di legge del 30 giugno 2023.

Per gestire i prossimi adempimenti in vista del 31 ottobre, termine di pagamento della prima (o unica) rata, i contribuenti possono utilizzare i servizi online disponibili sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. In particolare, è disponibile la funzionalità che consente di chiedere la copia della comunicazione delle somme dovute con i primi 10 moduli di pagamento, utile per coloro che, per qualsiasi motivo, non siano in possesso della comunicazione inviata. È attivo anche il servizio per richiedere online l’addebito sul conto corrente delle rate previste dal proprio piano di definizione agevolata, grazie al quale l’importo di ogni rata sarà corrisposto direttamente entro il termine previsto, evitando eventuali dimenticanze. È inoltre attivo ContiTu, il servizio web per chi vuole scegliere di pagare solo alcuni degli avvisi/cartelle rottamabili indicati nella Comunicazione, con la possibilità di ricalcolare l’importo dovuto e ricevere i nuovi moduli di pagamento.

Agenzia delle Entrate-Riscossione ha provveduto all’invio delle comunicazioni delle somme dovute tramite Pec (posta elettronica certificata) o posta raccomandata. I contribuenti possono comunque scaricarne una copia direttamente dall’area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it accedendo con le credenziali Spid, Cie e Cns, oppure dall’area pubblica, senza necessità quindi di pin e password, allegando un documento di riconoscimento. La comunicazione fornisce l’esito di accoglimento o eventuale rigetto della domanda, l’importo, le scadenze e i moduli di pagamento in base alla scelta effettuata in fase di adesione (fino a un massimo di 18 rate).

Se il piano di dilazione prevede più di 10 rate, con la lettera sono stati inviati i primi 10 moduli di pagamento, mentre i rimanenti saranno spediti successivamente, prima della scadenza dell’undicesima rata. Le comunicazioni sono identificate in base all’esito della richiesta: AT per l’accoglimento totale; AP in caso di accoglimento parziale (in presenza anche di debiti non rientranti nella rottamazione); AD per le adesioni con debiti rottamabili ma nessun importo da pagare; AX per adesioni con debiti rottamabili per i quali non si deve pagare nulla e con un importo residuo da pagare per debiti non definibili. RI, infine, riguarda le adesioni rigettate in quanto i debiti indicati nella domanda non sono rottamabili e quindi l’importo deve essere pagato senza agevolazioni. Si ricorda che per i soggetti residenti nelle zone interessate dall’alluvione dello scorso mese di maggio i termini e le scadenze riferiti alla definizione agevolata sono stati prorogati di tre mesi. L’invio della comunicazione delle somme dovute sarà pertanto completato entro il prossimo 31 dicembre.

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Politica

Mattarella, Italia si apra all’inclusione

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L’Italia si apra senza paure “all’inclusione” e costruisca una società dove tutti abbiano “pari dignità”. Sergio Mattarella torna nella “sua” Castelporziano, la splendida tenuta presidenziale alle porte di Roma, per lanciare un appello ad aprire i cuori verso chi viene percepito diverso ricordando quanto questo possa essere in realtà un valore aggiunto per l’Italia. Il presidente della Repubblica arriva tra gli applausi di circa 2000 persone nei prati della tenuta per la “Festa di Castelporziano”, la tradizionale cerimonia che chiude le tantissime iniziative di carattere sociale – in particolare per disabili ed anziani, ma non solo – che dal 2015 caratterizzano l’estate per migliaia di persone e le loro famiglie. Una iniziativa voluta dallo stesso Mattarella all’inizio del suo primo settennato e che si inquadra nel progetto di apertura al pubblico delle proprietà del Quirinale.

Tra esibizioni di ragazzi con disabilità motorie e cognitive, selfie e strette di mano, tanta musica e un clima di grande partecipazione, il capo dello Stato è perfettamente a proprio agio nel sottolineare l’importanza della solidarietà: quello del volontariato è il suo mondo. Un mondo che fa riflettere ben oltre la disabilità in questi tempi di radicalizzazioni e chiusure.

“La vita sociale dell’Italia aspira ad essere – e deve essere – sempre di più quella di una vera comunità, composta da persone ciascuna diversa da ogni altra. Tutte con eguale dignità, con talenti differenti, con differenti creatività”, sottolinea in un breve discorso. In effetti l’atmosfera di Castelporziano sembra essere così distante dai toni duri del dibattito sull’immigrazione. Ma l’appello di Mattarella è “urbi et orbi” e va ben al di là della polemica politica. Infatti, spiega lui stesso, “a Castelporziano si cerca di fornire un contributo in questa preziosa e necessaria direzione, con una testimonianza di amicizia. L’amicizia sociale costituisce il clima, l’ambiente in cui può svilupparsi la solidarietà. È un moltiplicatore di solidarietà. Questo è il clima che si registra e si respira qui, oggi, in questo nostro incontro”.

Non a caso il presidente elenca alcune delle parole d’ordine sulle quali si basa l’idea della manifestazione: “accoglienza, partecipazione, solidarietà. È chiaro quindi che questa è una festa, una vera festa. La festa dell’amicizia e dell’inclusione”. Una festa peraltro utilissima e che ha visto solo in questa stagione “ben settecento graditissimi ospiti”. Il tutto è reso possibile dal lavoro di associazioni e volontari: la Peter Pan’s Band, la Fondazione Pistoletto, le Associazioni Quattrotto e Oltre Tango, la Scuola Apicio Colonna Gatti e il Coro delle Mani Bianche.

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Aperte candidature per la sede dell’Autorità antiriciclaggio Ue

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 Inizia ufficialmente la corsa per aggiudicarsi la sede della futura Autorità antiriciclaggio Ue (Amla). Le città europee possono ora presentare domanda per ospitare la nuova autorità Ue preposta alla lotta al riciclaggio di denaro. Lo comunica una nota della commissione economica dell’Eurocamera. Per l’Italia il governo ha scelto di candidare Roma, come annunciata a luglio dal sottosegretario Alfredo Mantovano,  dopo una selezione d’intesa con il ministero dell’Economia, il ministero degli Esteri e il ministero degli Affari Europei tra Milano, Bari, Torino e Palermo. Tra le concorrenti annunciata anche Parigi, Dublino, Madrid e Francoforte. “Spingeremo per un processo di selezione trasparente con i candidati che presenteranno le loro offerte nelle audizioni. Il pacchetto antiriciclaggio e l’Amla in particolare sono in cima all’agenda politica dell’Ue”, hanno commentato ii correlatori dell’Eurocamera sul dossier Emil Radev (Ppe, Bulgaria) ed Eva Maria Poptcheva (Renew, Spagna).

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