Collegati con noi

Politica

Regionali in Campania, centrodestra in fermento: Tajani spinge per un civico, FdI vuole Cirielli

Pubblicato

del

Piantedosi: «Non mi candido, posso essere più utile al Viminale»

Il centrodestra è al lavoro per trovare il nome giusto per le Regionali in Campania, ma le posizioni restano distanti. Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, da Napoli chiarisce definitivamente: «Non mi candido alla guida della Regione», nonostante le pressioni e il corteggiamento ricevuti. «Posso essere più utile alla mia Regione d’origine restando al Viminale», ha spiegato il ministro, partecipando alla convention di “Noi Moderati”. Tuttavia, non si chiama fuori dal dibattito politico: «È giusto che il nome venga deciso tra i partiti. Sono certo che il centrodestra troverà un’intesa e vincerà. La Campania ha bisogno di cambiare pagina».

Tajani rilancia l’ipotesi civica

Nel frattempo, il vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani rilancia da Benevento l’idea di un candidato civico, già proposta in passato. «Non deve essere una corsa tra partiti, serve una proposta civica per vincere», afferma, raccogliendo ancora una volta perplessità tra gli alleati, in particolare da Fratelli d’Italia.

Fratelli d’Italia ribadisce: «Cirielli è il nostro candidato»

La replica a stretto giro arriva da Antonio Iannone, sottosegretario al Mit e coordinatore regionale di FdI: «Tutti i partiti campani hanno indicato nomi politici, il nostro resta Edmondo Cirielli, che consideriamo il miglior nome per vincere». Iannone aggiunge: «La scelta finale spetta ai leader nazionali, ma FdI e Cirielli sono gli alfieri dell’alternativa concreta». Anche da Noi Moderati arrivano critiche a Tajani: «Stupiscono le sue parole – dichiarano Pino Bicchieri e Gigi Casciello– considerando che Forza Italia governa già con suoi dirigenti in Sicilia e Calabria».

Carfagna apre alla candidatura: «Solo se me lo chiedono»

Da Napoli arriva anche la disponibilità di Mara Carfagna: «Se Cirielli per qualsiasi motivo non dovesse essere disponibile, potrei pensarci». La leader di Noi Moderati, però, ribadisce che la scelta spetta a Fratelli d’Italia, in quanto partito di maggioranza relativa nella coalizione. Una posizione che FdI accoglie con favore.

Zinzi (Lega): «Una sintesi è possibile e sarà vincente»

Resta ottimista la Lega, con il deputato Gianpiero Zinzi, in corsa anch’egli per la candidatura: «Lo schema a quattro punte porterà a una sintesi e sarà sicuramente vincente». Ma, al momento, le distanze tra le forze della coalizione restano, e il confronto resta aperto.

 

Advertisement

Politica

Commissione d’inchiesta in visita a Casamicciola ed a Napoli

Pubblicato

del

Mercoledì 25 e giovedì 26 giugno, la Commissione Parlamentare di Inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico, presieduta da Pino Bicchielli, sarà in missione a Casamicciola, a Napoli e nei Campi Flegrei e svolgerà audizioni di sindaci e rappresentanti istituzionali, secondo il seguente programma. Mercoledì 25 al Comune di Casamicciola Terme: ore 12.15 audizione Commissario straordinario per la ricostruzione a Ischia, Giovanni Legnini; ore 12.45 audizione Sindaco di Casamicciola, Giuseppe Ferrandino; ore 14.15 sopralluogo alla zona colpita dalla frana del 26 novembre 2022. Al termine è previsto un punto stampa. Giovedì 26 in Prefettura a Napoli: audizioni dei sindaci dei Comuni interessati dal rischio sismico (ore 10 Sindaco di Napoli e della Città Metropolitana, Gaetano Manfredi; ore 10.45 Sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni; ore 11.15 Sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione. Alle ore 11.45 è previsto un punto stampa. Alle ore 12 seguiranno le audizioni del Vicepresidente della Giunta Regionale della Campania con delega all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola; ore 12.30 Assessore all’urbanistica e governo del territorio, Bruno Discepolo; ore 13 Segretario generale Autorità di bacino dell’Appennino meridionale, Vera Corbelli; ore 13.30 Commissario Straordinario per i Campi Flegrei, Fulvio Maria Soccodato. Alle ore 15 partenza dalla Prefettura per i sopralluoghi nei Comuni di Bacoli e Pozzuoli. L’ultimo appuntamento è in programma alle ore 18 e prevede la visita dell’Osservatorio vesuviano (sede operativa).

Continua a leggere

Politica

Emiliano diventerà padre a 65 anni con la nuova compagna

Pubblicato

del

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, diventerà nuovamente padre con la sua nuova compagna, con cui convive da qualche tempo. Il governatore pugliese, che compirà 66 anni a luglio, ha già avuto tre figli dalla sua ex moglie ed è anche nonno. La notizia si è diffusa negli ambienti della politica locale. “Non ho nulla da nascondere ma nulla da comunicare”, ha solo commentato. La nascita del bimbo sarebbe prevista a settembre.

Continua a leggere

In Evidenza

Nomine sanità in Campania, De Luca prepara la nuova mappa dei vertici tra conferme e avvicendamenti

In arrivo i nuovi manager di 15 Asl e ospedali. Attesa per il Ruggi, il Pascale e la Napoli 1. In arrivo i nuovi manager per 15 aziende sanitarie e ospedaliere in Campania. Conferme per D’Amore e Iervolino, in uscita Longo, Verdoliva e Pizzuti.

Pubblicato

del

Scatta il conto alla rovescia per il rinnovo dei vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere della Campania. Dopo la proroga triennale concessa a Nino Postiglione al vertice dell’Unità di Tutela della Salute della Regione grazie alle norme del PNRR e all’innalzamento del limite d’età a 70 anni, il presidente Vincenzo De Luca è pronto a firmare le nuove nomine. Saranno 15 le poltrone da assegnare su 17 aziende, con due sole eccezioni: il Santobono e il San Sebastiano di Caserta.

Continuità e nuove rotazioni

De Luca punta sulla continuità gestionale per completare i progetti sanitari già avviati. Secondo quanto trapela, dovrebbero essere confermati:

  • Anna Iervolino all’Azienda ospedaliera dei Colli

  • Antonio D’Amore al Cardarelli

  • Mario Iervolino alla Asl Napoli 2 Nord

  • Giuseppe Russo alla Asl Napoli 3 Sud

Saranno invece costretti al passo indietro per raggiunti limiti di età:

  • Giuseppe Longo (Federico II)

  • Ferdinando Russo (Vanvitelli)

  • Renato Pizzuti (Moscati di Avellino)

  • Vincenzo D’Amato (Ruggi di Salerno), dimessosi con sei mesi di anticipo

Al Pascale, dove Attilio Bianchi ha già lasciato l’incarico, il direttore sanitario Maurizio Di Mauro potrebbe assumere la guida in via definitiva o essere destinato alla Vanvitelli, dove ha già operato.

Chi entra e chi cambia incarico

Tra i manager in uscita per il limite dei due mandati:

  • Genny Volpe (Asl Benevento)

  • Ciro Verdoliva, per cui si ipotizza un incarico al Ruggi di Salerno, dove dovrà guidare la realizzazione del nuovo ospedale, replicando quanto fatto con l’Ospedale del Mare a Napoli.

Alla Asl Napoli 1, dove si apre una nuova fase, prende quota il nome di Antonio D’Urso, attuale dg dell’Azienda USL Toscana e vicepresidente Fiaso. A Napoli potrebbe ricomporsi la coppia con Antonio D’Amore, che ricopre lo stesso ruolo nella federazione nazionale delle aziende sanitarie.

I nomi che circolano per i nuovi incarichi

  • Per il Policlinico Federico II: Ugo Trama, attuale responsabile regionale della spesa farmaceutica

  • Per il Moscati di Avellino: Elvira Bianco

  • Per la Asl di Benevento: Monica Vanni, attuale direttrice sanitaria della Napoli 2

Resta massima l’attenzione anche per il Pascale, il San Pio di Benevento, la Asl di Salerno e i due Policlinici universitari, per cui si attendono le scelte definitive nei prossimi giorni. Una partita delicata che disegnerà il futuro della governance sanitaria in Campania per i prossimi anni.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto