Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 30 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica”. La solidarietà per la pace è il tema prevalente che ha ispirato nel 2022 la scelta dei giovani Alfieri. La selezione tra tanti meritevoli, spiega una nota del Quirinale, “è stata orientata a valorizzare comportamenti e azioni solidali, ora nell’ambito di un’accoglienza a ragazzi ucraini in fuga dalla guerra, ora attraverso altri gesti di amicizia, cooperazione, inclusione affinché le diversità non diventino mai barriere. I testimoni scelti non costituiscono esempi di azioni rare, ma sono emblematici di comportamenti diffusi tra i giovani, che illustrano un mosaico di virtù civiche di cui, per fortuna, le nostre comunità sono ricche. Le storie degli Alfieri della Repubblica possono anche essere viste, dunque, come la punta di un grande iceberg che rappresenta, in ogni territorio, la vita quotidiana dei giovani”. Il Presidente Mattarella ha inoltre assegnato quattro targhe per azioni collettive che intendono valorizzare la partecipazione attiva e sentita dei giovani, anche al fine di incoraggiare un loro più consapevole protagonismo.
“Un prestigioso riconoscimento nel segno della solidarietà, dell’amicizia e della fratellanza”. E’ quanto affermato dal sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, in riferimento al conferimento da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dell’Attestato d’onore di “Alfiere della Repubblica”, al tifernate Alexander Bani, di dieci anni, “per la solidarietà e l’amicizia dimostrate nei confronti del piccolo Sasha, bambino ucraino scappato dal conflitto, ospite di una famiglia italiana per alcuni mesi”. “Un messaggio spontaneo, sincero e concreto – ha continuato, in una dichiarazione congiunta con l’assessore alle Politiche scolastiche, Letizia Guerri e la giunta municipale – che hanno lanciato due bambini direttamente dai banchi di scuola e dalla vita quotidiana vissuta insieme, ha poi assunto un significato straordinario per essere rivolto simbolicamente ai potenti della terra e cioè la forza della fratellanza che supera ogni divisione e confine geografico, religioso, culturale e sociale”. “Un gesto, un messaggio di speranza – ha aggiunto Secondi – che con questo prestigioso riconoscimento spero possa contribuire a rafforzare il legame di fratellanza e solidarietà fra i popoli partendo proprio dai più piccoli e dalle loro famiglie, in un momento difficile a livello mondiale per i noti eventi della guerra che si trascina da troppo tempo”. “E’ ancora vivo in tutti noi il ricordo di quella bella giornata allo stadio comunale ‘Bernicchi’, l’11 Marzo dello scorso anno, con oltre 200 bambini di tutte le scuole cittadine che insieme mano nella mano hanno formato la parola pace e si sono stretti in un abbraccio ad Alexander e Sasha, ai loro compagni, agli insegnanti e alle famiglie”, ha concluso il sindaco Luca Secondi nel rinnovare ai genitori di Alexander Bani , il babbo Ulisse e la mamma Elena “le più sentite congratulazioni e confermare la vicinanza e orgoglio di tutta la comunità tifernate e gratitudine nei confronti del presidente Mattarella”.