Quattro ragazzi hanno perso la vita in incidenti stradali nella notte tra venerdì e sabato, prima serata del week end, e una ragazzina di 14 anni – coinvolta in uno degli scontri – è in gravissime condizioni. Non si ferma la strage che, soprattutto nel fine settimana, miete vittime tra le lamiere e l’asfalto, per l’alta velocità, la distrazione e gli stati di alterazione. Un motociclista di trenta anni è morto a Bergamo, travolto da un automobilista fuggito e poi identificato. Un 19enne anche lui in moto nella bergamasca è stato preso in pieno da un’auto fuori controllo, è morto mentre la ragazzina che era con lui è ricoverata in codice rosso. A Bitetto (Bari) è finita contro un albero e si è ribaltata l’auto guidata da un 21enne risultato positivo al test antidroga, morto all’istante un 17enne che era al suo fianco.
A Lignano Sabbiadoro (Udine), un 19enne è stato investito sulle strisce pedonali da un’auto in corsa, festeggiava la maturità. E’ spirato poco dopo. Ecco le dinamiche dei quattro incidenti mortali. Il primo è avvenuto quasi nel centro di Bergamo, un trentenne in sella alla sua moto di grossa cilindrata si è visto tagliare la strada da un pick-up. Per il centauro non c’ è stato scampo, è andato lungo sull’asfalto ed è finito investito dal guidatore 50enne che si è dato alla fuga. È stato subito portato all’ ospedale Giovanni XXIII ma è morto poco dopo per la gravità dei traumi. Il pirata al volante è stato rintracciato in provincia, dove risiede, e denunciato per omissione di soccorso.
Non lontano, nella bergamasca, lungo la strada statale che porta al Tonale, a Trescore Balneario, presso una curva, un 44enne, in base alla prima ricostruzione dei fatti, avrebbe perso il controllo della sua auto che ha invaso la corsia opposta prendendo frontalmente lo scooter guidato da un ragazzo di 19 anni con a bordo una ragazzina di 14. Per il 19enne di Grone (Bergamo) non c’è stato nulla da fare, mentre la minorenne è stata sbalzata per diversi metri ed è ricoverata in codice rosso all’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. I suoi lamenti hanno guidato i soccorritori che in un primo momento non si erano accorti di lei. E’ avvenuto invece in un tratto rettilineo, presso Bitetto, nel barese, l’incidente che ha tolto la vita a un 17enne.
L’auto guidata dal suo amico di 21 anni, è finita contro un albero e si è capovolta, il minorenne seduto vicino al conducente è finito fuori dall’abitacolo morendo sul colpo. Dimessi in poco tempo dall’ospedale, gli altri due 17enni e il 18enne che erano a bordo. Doveva essere la serata indimenticabile che chiudeva l’anno scolastico della maturità, con l’intera classe e i professori insieme a cena in una pizzeria di Lignano Sabbiadoro (Udine), non lontano dallo stadio Teghil. È finita in tragedia. Uno degli studenti, 19enne e residente a Latisana, all’uscita dal locale è stato investito da un’auto guidata da un 21enne. Stava attraversando sulle strisce pedonali per unirsi al resto del gruppo e andare in discoteca. Inutili i soccorsi.