Collegati con noi

Cronache

Quartieri Spagnoli, nella bottega di Salvatore Iodice “l’artigianato è un’arma contro la camorra”

Pubblicato

del

Napoli, Quartieri Spagnoli. Nella sua bottega, un falegname tramanda ai guaglioni dei vicoli i segreti del mestiere. Sembra la trama di un film, invece è la storia di Salvatore Iodice. Miniera nasce dal suo desiderio di fare il falegname e l’artigiano. Poi diventerà anche la sede di un’associazione culturale, nata per preservare qualche brandello di una Napoli che scompare sotto i colpi della modernità.

È la Napoli degli antichi mestieri, delle botteghe degli artigiani, dei lavori manuali. Recuperarne la memoria non è solo un’operazione nostalgica, ma un modo per fornire un’alternativa concreta a tanti ragazzi di quei vicoli che altrimenti finirebbero, quasi ineluttabilmente, per ingrossare le fila della criminalità organizzata. 

Appesi ad una parete, Salvatore custodisce gelosamente gli attrezzi del mestiere donatigli dai vecchi artigiani, prima di chiudere per sempre le porte delle loro botteghe. Adesso continueranno a vivere tra le sue mani. “A me l’artigianato ha salvato la vita – racconta Salvatore, che ha aperto l’associazione insieme al socio Fabio De Rienzo -; perché non può essere una valida arma contro la camorra?” In Miniera i ragazzi imparano a lavorare il legno, a dipingere, a scolpire. Si sporcano le mani. Salvatore combatte il degrado e l’incuria realizzando opere d’arte a costo zero con mobili e ingombranti abbandonati dalla gente per le strade del quartiere: elementi di arredo urbano, come i cestini delle carte o la segnaletica colorata per i turisti, panchine e fioriere.

Per tutelare gli aspetti dimenticati della cultura napoletana, Salvatore e Fabio, insieme ai ragazzi di Miniera, hanno prodotto documentari, progetti fotografici, scritti, poesie. Hanno persino istituito un premio per la napoletanità, giunto quest’anno alla sua seconda edizione. Il Premio Miniera celebra artigiani, artisti, fotografi, scrittori, enti e associazioni che si prodigano quotidianamente per valorizzare e diffondere la cultura napoletana nei suoi molteplici aspetti.

Advertisement

Cronache

Nave da Capri contro la banchina, sale ancora il bilancio: 44 feriti, uno in codice rosso

Pubblicato

del

Il bilancio di feriti e contusi nell’incidente che ha visto coinvolta la nave veloce Isola di Procida della Caremar, proveniente da Capri e finita contro la banchina del molo Beverello a Napoli, continua ad aggravarsi: nell’ultimo bollettino della Asl 1 di Napoli si evidenza che in 44 hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari. Urtata probabilmente a causa del forte vento durante la manovra di attracco, la nave veloce trasportava più di 100 persone, molti appartenenti alle forze dell’ordine in servizio a Capri per il G7 dei ministri degli Esteri.  Solo una persona è stata ricoverata in codice rosso ma non. è in pericolo di vita. La Asl 1 ha allestito un PMA, posto medico avanzato pe rprestare i primi soccorsi direttemante sulla banchina dove è avvenuto l’incidente : il personale sanitario intervenuto valutava le condizioni dei feriti e li smistava negli ospedali cittadini. Nel comunicato della direzione il ringraziamento a tutti gli intervenuti per soccorrere e curare i passeggeri coinvolti

 

Napoli, nave da Capri contro la banchina: 18 feriti, donna grave

Continua a leggere

Cronache

Nuovo identikit per Giovanni Motisi diffuso dalla Polizia: è caccia al latitante dell’ala stragista di Cosa Nostra

Pubblicato

del

 

La Polizia di Stato ha diffuso il nuovo identikit di Giovanni Motisi, latitante dal lontano 1998 e inserito nell’elenco dei fuggitivi di “massima pericolosità” del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno. Motisi è noto come uno degli ultimi grandi latitanti protagonisti della fase stragista di Cosa Nostra, e le indagini per la sua cattura sono in corso senza sosta.

Le autorità di Palermo stanno coordinando le indagini, con l’obiettivo di rintracciare e arrestare Giovanni Motisi. A tal fine, la Polizia di Stato ha adottato anche le più moderne tecnologie investigative, tra cui la tecnica della “Age progression”, che consente di elaborare un’immagine del volto dell’individuo invecchiato nel tempo.

La tecnica dell’Age progression si basa sull’analisi e l’attualizzazione di specifici profili antropometrici che caratterizzano la famiglia di appartenenza del ricercato. Utilizzando le competenze e le avanzate tecnologie del Servizio di Polizia Scientifica della Polizia di Stato, sono state rielaborate e aggiornate alcune immagini del latitante, risalenti agli anni ’80 e ’90.

Questo lavoro tecnico ha consentito di creare un nuovo identikit con alcune possibili variazioni dei tratti attuali del volto di Giovanni Motisi. Si tratta di un ulteriore sforzo per stringere il cerchio delle indagini e arrivare alla cattura del pericoloso latitante.

“Il nuovo identikit faciliterà il lavoro degli investigatori del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Palermo, ma potrà anche incoraggiare la collaborazione dei cittadini”, sottolineano le autorità della Polizia di Stato.

L’appello alle persone è quindi chiaro: ogni informazione che possa aiutare a individuare Giovanni Motisi e a portarlo di fronte alla giustizia è preziosa e fondamentale per garantire la sicurezza della comunità e per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata.

Continua a leggere

Cronache

Napoli, incidente traghetto da Capri, bilancio aggiornato: una trentina le persone medicate

Pubblicato

del

 La nave veloce trasportava oltre 100 passeggeri tra uomini delle forze dell’ordine impegnati a Capri in questi giorni in turni per i servizi predisposti per la sicurezza del G7 dei ministri degli Esteri, e turisti. Le persone che hanno fatto ricorso alle cure dei medici o sono passate per un pronto soccorso sono una trentina, 21 i feriti in ospedale, una donna è la più grave, gli altri – questo il bollettino della Asl 1 – sono ‘policontusi’.

Lo squarcio nell’ Isola di Procida

il bollettino dell’Asl 1 di Napoli

 

Napoli, nave da Capri contro la banchina: 18 feriti, donna grave

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto