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Protesta dei tifosi della Lazio,migliaia contro Lotito

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Una manifestazione pacifica, partita dalla Curva Nord dello stadio Flaminio e conclusa a Ponte Milvio, alla chiesa della Gran Madre di Dio, per far sentire il dissenso nei confronti del presidente della Lazio, Claudio Lotito. Sono stati migliaia i tifosi che hanno preso parte alla protesta, con un itinerario concordato con le forze dell’ordine, iniziata alle 18.30 e durata poco meno di 4 ore. E che ha visto sfilare i supporter biancocelesti, con sciarpe e bandiere per le vie che collegano lo storico impianto romano fino a quello che è il cuore del tifo laziale, considerato il luogo di raduno prima delle partite, Ponte Milvio appunto.

Al coro di “Libera la Lazio”, slogan simbolo della contestazione al numero uno biancoceleste, i tifosi hanno voluto manifestare ancora una volta il proprio dissenso nei confronti della gestione Lotito, complice anche una stagione al di sotto delle aspettative che ha visto la Lazio chiudere fuori dai primi cinque posti che valevano l’accesso in Champions League e con due allenatori dimissionari, prima Sarri poi Tudor, considerata dal tifo laziale non all’altezza dell’importanza e della storia del club.

Tanti gli striscioni esposti dai tifosi, tutti accomunati dalla presa di posizione dei supporter, ormai in aperta contestazione al presidente laziale. Una protesta che, nel corso della serata, si è allargata uscendo anche fuori dai confini romani e facendo il giro del mondo. Diversi striscioni sono stati esposti dai Lazio club all’estero: da New York a Parigi, passando per Berlino e Londra, anche i tifosi oltre confine hanno voluto far sentire il proprio dissenso postando sulle proprie pagine social l’immagine di uno striscione con la scritta “Liberaci dal male” nei luoghi più iconici delle città. Poco dopo le 22, poi, la fine della manifestazione con i tifosi a lasciare Ponte Milvio per far ritorno a casa.

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Alcaraz applaude Sinner: “Esco dal campo a testa alta, ci rivediamo l’anno prossimo”

Carlos Alcaraz riconosce la superiorità di Sinner dopo la finale delle Atp Finals e mostra grande fair play: “Esco dal campo a testa alta. Prepariamoci per l’anno prossimo”.

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Carlos Alcaraz sceglie la via dell’eleganza dopo la sconfitta con Jannik Sinner nella finale delle Atp Finals di Torino. Lo spagnolo, battuto da un avversario che non perde un match indoor da due anni, ha parlato con grande lucidità e fair play.

Fair play totale: “Jannik torna sempre più forte”

“Esco dal campo a testa alta. Sono veramente felice per il livello che ho espresso contro un giocatore che non perde una partita indoor da due anni”, ha detto Alcaraz. “Dopo ogni sconfitta, Jannik torna sempre più forte. Complimenti”.

Parole chiare, sincere, che confermano la stima reciproca tra i due campioni.

La promessa per il futuro: “Preparati bene, perché mi preparo anche io”

Poi il sorriso: “Ora c’è la pausa. Preparati bene per l’anno prossimo perché mi preparo anche io bene”, ha scherzato Alcaraz, indicando che la rivalità continuerà a lungo.

I ringraziamenti: squadra e Torino

Lo spagnolo ha voluto omaggiare anche chi gli è stato accanto: “Ringrazio la mia squadra per la splendida stagione”. E un pensiero al pubblico torinese: “Ovviamente tifavate un po’ più per Jannik, ma non mi avete mai mancato di rispetto”.

Un finale sportivo e maturo di una sfida che ha consacrato Sinner, ma che ha mostrato anche la grandezza del suo avversario.

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Sinner dà la lezione ad Alcaraz e conquista per la seconda volta le Atp Finals

Jannik Sinner domina Carlos Alcaraz e si conferma campione alle Atp Finals 2025 di Torino: percorso perfetto, numeri da leggenda e trionfo davanti al pubblico italiano.

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La lezione del “Maestro” al numero uno del mondo. Jannik Sinner si conferma campione alle Atp Finals di Torino, superando Carlos Alcaraz al termine di una sfida intensa e decisa nei dettagli.

Un successo costruito sui nervi d’acciaio

Il match è stato equilibratissimo, con scambi lunghi e livello altissimo da parte di entrambi. L’azzurro ha vinto 7-6, 7-5 in 2 ore e 15 minuti, mantenendo un percorso immacolato: cinque vittorie, tutte in due set.

Numeri da Olimpo del tennis

Questa stagione ha consacrato Sinner tra i grandissimi:

  • finalista in tutti e quattro gli Slam;

  • finale e titolo alle Finals, traguardo raggiunto prima solo da Federer e Djokovic;

  • 10 vittorie consecutive nel torneo dei migliori;

  • 31 successi di fila sul cemento indoor;

  • tre titoli stagionali tra Slam e Finals.

Un’annata da record, con un premio superiore ai 5 milioni di euro e una classifica che ora gli sta stretta: il numero 2 del ranking sembra un traguardo provvisorio.

Le parole del campione

“È stata una stagione incredibile e finire qua a Torino con questa partita è fantastico”, ha dichiarato Sinner. “Ho dovuto salvare un set point nel primo set, servire bene nei momenti decisivi. Contro Carlos bisogna giocare al massimo. Vincere così significa tantissimo”.

Con queste sensazioni e questa solidità, nel 2026 l’obiettivo è uno soltanto: riprendersi il trono del tennis mondiale.

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Sinner domina Alcaraz e vince le Atp Finals 2025 di Torino

Yannik Sinner batte Carlos Alcaraz in due set e conquista le Atp Finals 2025 di Torino: trionfo storico per il tennis italiano.

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Yannik Sinner è il nuovo maestro del tennis mondiale. A Torino, nella finale delle Atp Finals 2025, l’azzurro ha superato il numero uno del mondo Carlos Alcaraz con un successo netto e maturo.

Una partita intensa e dominata

Il match si è chiuso in due set, 7-6 e 7-5, dopo 2 ore e 15 minuti ad altissima intensità. Sinner ha imposto ritmo, lucidità e coraggio nei momenti decisivi, gestendo con freddezza il tie-break del primo set e accelerando nel finale del secondo.

Un trionfo storico per l’Italia

Con questa vittoria, Sinner firma una delle pagine più brillanti del tennis italiano, conquistando il titolo più prestigioso dopo gli Slam e confermando la sua crescita ai massimi livelli.

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