Collegati con noi

Cronache

Proseguono le ricerche del 59enne scomparso a Capri

Pubblicato

del

Si chiude senza novità anche la terza giornata di ricerche del 59enne Daniele Vuotto, il docente di lettere di Capri del quale si sono perse le tracce a partire da venerdì, da quando l’uomo ha lasciato la sua abitazione nelle prime ore del mattino per non farvi più rientro. L’ultima immagine, ripresa da una telecamera pubblica lungo via Ceselle ad Anacapri, risale a venerdì 11 aprile alle 23. L’uomo, molto conosciuto a Capri, e apprezzato per le sue pubblicazioni, aveva ricevuto anche dei premi letterari. Di natura mite, viene ritenuto improbabile che possa essere stato vittima di un’aggressione e difficile che possa essere incappato in qualche incidente.

Appresa la notizia, i carabinieri l’hanno comunicata al prefetto di Napoli, alle altre forze dell’ordine isolane e ai sindaci dei due comuni. Il prefetto ha istituito un tavolo tra le varie unità di sicurezza che operano sul territorio e affidato il coordinamento locale al comandante della compagnia dei carabinieri di Sorrento, il capitano Mario Gioia, in sinergia con i sindaci dei due comuni, Paolo Falco di Capri e Franco Cerrotta di Anacapri, ai vigili del fuoco, alla Capitaneria di Porto, alla polizia locale, alla Protezione civile che da sabato pomeriggio sono impegnati nelle ricerche. Le ricerche continueranno fino al calare del buio e riprenderanno domani all’alba utilizzando le unità navali, motovedette, elicotteri, droni e unità cinofile.

Nel corso della serata, rende noto la prefettura di Napoli, si è riunito nuovamente il Centro Coordinamento Soccorsi, attivato dal prefetto Michele di Bari per un punto di situazione sulle ricerche dell’uomo scomparso. Nella riunione, cui hanno partecipato il sindaco di Capri, le forze di polizia, la Capitaneria di porto, il 118 e la sala operativa unificata della Regione Campania, sono state riassunte le attività della giornata con l’impegno di tutte le componenti soprattutto nella perlustrazione da terra delle zone impervie con il nucleo specializzato speleo-alpino-fluviale e i droni dei vigili del fuoco. Le ricerche con il supporto dei cani molecolari sono state estese anche a terreni e luoghi abbandonati. “Questa notte – precisa la prefettura – si proseguirà con i droni dei vigili del fuoco dotati dei termoscanner, con la postazione mobile di comando sull’isola”.

I Comuni di Capri e di Anacapri hanno diffuso avvisi alla cittadinanza per raccogliere ogni notizia utile per le ricerche, sia tramite volantini distribuiti sul territorio isolano, che attraverso messaggistica su smartphone. La Capitaneria di Porto riprenderà domani la perlustrazione delle coste, interrotta oggi a causa delle condizioni meteo marine avverse ed i volontari della protezione civile regionale anche domani supporteranno tutte le operazioni. Non si esclude che anche le immagini delle telecamere della zona e degli scali portuali di Capri e di Napoli possano offrire dati utili alle ricerche. Il Centro Coordinamento Soccorsi in Prefettura continua a seguire l’evolversi delle ricerche e domani alle 10 è prevista una nuova riunione di aggiornamento.

Advertisement

Cronache

Chiesta imputazione per La Russa jr, contattò testi

Pubblicato

del

Non aveva alcuna capacità di decidere e prestare il consenso, parlava in modo “inappropriato e sconnesso” e non “capiva nulla” per via di quel mix di alcool, Cannabis e farmaci antidepressivi che ha provocato anche una sorta di “amnesia”, la ragazza che ha denunciato di essere stata violentata da Leonardo Apache La Russa e dall’amico Tommaso Gilardoni dopo una serata in un locale della movida milanese e finita la mattina dopo con il risveglio nel letto del figlio del Presidente del Senato. Lo scrive Stefano Benvenuto, legale della presunta vittima, nell’opposizione alla richiesta di archiviazione della parte principale dell’inchiesta in cui i due giovani rispondono di violenza sessuale.

Accusa che per la pm Rosaria Stagnaro e l’aggiunto Letizia Mannella, a differenza dell’ipotesi di revenge porn, non va contestata in quanto manca “la prova che gli indagati, pur consapevoli dell’assunzione di alcuni drink alcolici da parte della ragazza, abbiano percepito, in modalità esplicita o implicita, la mancanza di una valida volontà”.

Una conclusione, questa, che l’avvocato della ex compagna di liceo del terzogenito del senatore di Fdi ha chiesto al gip Rossana Monguardo di rivedere e di procedere con l’imputazione coatta e ulteriori approfondimenti. E nel far ciò Benvenuto parte da due premesse: da un lato sottolinea come Apache, “non appena uscita la notizia” dell’inchiesta “sui media nazionali”, si sarebbe “immediatamente attivato” avvicinando e contattando alcuni testimoni prima che venissero convocati in Questura in merito alla vicenda.

E poi aggiunge che in passato “senza il consenso della parte, ha compiuto attività identiche ai fatti oggi già oggetto di questo giudizio”, citando un bacio “a stampo” e “rubato” a una 17enne che non aveva dato alcun consenso e una mano sui “glutei” di un’amica che avrebbe reagito dicendo: “No Leonardo basta”. Nell’atto, inoltre, vengono valorizzate le frasi ‘intercettate’ sui telefoni di alcune testimoni della serata nel locale milanese dove la ragazza e La Russa jr si sono rivisti dopo tanto tempo.

“Lei era palesemente fuori, incapace di decidere cosa volesse fare e lui chiaramente ha approfittato di ciò”. E ancora parlava in modo “sconclusionato”, si legge nel documento, “era fatta” e non “capiva niente”. Frasi che si legano ad approfondimenti medici allegati alla richiesta di non archiviare con i quali si sostiene che quella sera la presunta vittima aveva assunto una quantità di alcol “prossima al coma etilico”, cannabis e benzodiazepine, per cui non sarebbe stata in grado di “acconsentire all’attività sessuale” e pure di ricordare in modo “corretto” quanto accaduto. Tant’è che si parla di “sintomi che assomigliano all’amnesia globale transitoria”.

Infine si parla di una parte di un video che testimonierebbe le “capacità verbali (…) palesemente deficitarie” della ragazza. Ora la parola passa alla giudice che dovrà fissare un’udienza per discutere l’istanza e decidere se archiviare, disporre nuove indagini o ordinare l’imputazione coatta come chiede il legale. (

Continua a leggere

Cronache

Frode e riciclaggio, Gdf Piacenza sequestra beni per 20 milioni

Pubblicato

del

La Guardia di Finanza di Piacenza su delega e con il coordinamento della Procura Europea – Ufficio di Napoli e Bologna, ha sequestrato, in via preventiva, immobili, terreni, società, quote societarie, autovetture di lusso, conti correnti e liquidità per un valore di oltre 20 milioni a seguito di una indagine che ha fatto emergere la commercializzazione illecita di prodotti energetici, frode all’Iva e riciclaggio.

Nel dettaglio, le Fiamme Gialle hanno posto sotto sequestro uno stabilimento balneare, situato in una nota ed esclusiva località turistica ligure; 6 immobili di pregio situati nella provincia di Piacenza; 66 tra fabbricati, capannoni e pertinenze oltre a 77 terreni, ubicati nel Piacentino, in provincia di Milano, Brindisi, Novara, Cuneo, Alessandria, oltre al comune di Chiavari, di 8 società, con sede a Piacenza e Milano, relative quote societarie; 9 autovetture, di cui 6 di lusso (una Ferrari 488, una Porsche 911 Carrera 4, due Porsche Macan, un’Audi Rsq8, un’Audi Q3); 3 motocicli, conti correnti e liquidità formalmente intestati a familiari e persone di fiducia ma risultati e nella piena e diretta disponibilità di un residente nel Piacentino, accusato di associazione per delinquere, frode all’Iva e riciclaggio, connessi alla commercializzazione illecita di prodotti energetici e petroliferi nel territorio nazionale.

L’indagine, si incardina in un contesto investigativo, coordinato dalla Procura Europea e condotto congiuntamente dai Nuclei di Polizia Economico – Finanziaria di Roma, Napoli e Verbania, che ha consentito, nel marzo del 2024, di smantellare un sodalizio criminale, composto da 59 soggetti e 13 imprese, con ramificazioni in Italia e all’estero, dedito alla commercializzazione illecita nel territorio nazionale di prodotti energetici di provenienza straniera, in completa evasione di accisa e Iva, attraverso l’esecuzione di 8 misure cautelari personali nei confronti dei vertici dell’associazione. L’indagine dei finanziari piacentini ha consentito di segnalare all’autorità giudiziaria 7 soggetti ritenuti responsabili di episodi di intestazione fraudolenta di valori oltre che per riciclaggio e di ricostruire il patrimonio mobiliare e immobiliare, distribuito prevalentemente nella provincia piacentina oltre che in Lombardia, Liguria, Piemonte e Puglia, detenuto, direttamente o indirettamente, dal principale soggetto indagato, anche attraverso la schermatura e l’interposizione fittizia dei familiari e di persone di fiducia.

Continua a leggere

Cronache

Roma crocevia, il puzzle dei leader mondiali ai funerali

Pubblicato

del

Con il passare dei giorni, si allunga e delinea con maggiore chiarezza la lista delle 170 delegazioni straniere che arriveranno a Roma per partecipare sabato ai funerali di papa Francesco: capi di Stato e di governo, re e regine, organizzazioni internazionali e leader spirituali. La macchina operativa lavora già a pieno regime per garantire l’accoglienza negli aeroporti della capitale, la sicurezza, le scorte.

Fino al sagrato di San Pietro dove entrerà in gioco il cerimoniale della Santa Sede per definire, tra le altre cose, i posti a sedere in una quanto mai turbolenta scacchiera internazionale, tra amici e nemici, alleati e belligeranti, storici rivali e nuovi assi: basterebbe anche solo un contatto ravvicinato non opportuno per provocare, se non veri incidenti diplomatici, almeno imbarazzo o polemiche. In prima fila ovviamente sovrani, presidenti e primi ministri, più indietro le delegazioni di più basso livello. Ma a decidere chi siede accanto a chi sarà probabilmente, come nel caso delle esequie di Giovanni Paolo II nel 2005, le prime trasformate in un evento di big mondiali, l’ordine alfabetico dei Paesi in lingua francese.

E così, i primi posti saranno per l’Argentina di papa Bergoglio con Javier Milei atteso a Roma già venerdì mattina, nonostante gli attriti del passato, poi il Brasile di Luiz Inacio Lula da Silva. Il presidente degli Stati Uniti (États-Unis) Donald Trump – tra i primi ad annunciare la sua presenza con la moglie Melania nel giorno del 55mo compleanno della First Lady – potrebbe sedere molto vicino, se non accanto, al francese Emmanuel Macron, ma lontano dall’ucraino Volodymyr Zelensky che ha già fatto sapere di aver chiesto un incontro al capo della Casa Bianca a margine della cerimonia, dopo il fallimentare faccia a faccia di Washington. Non è infatti escluso che Trump possa avere incontri informali durante la sua breve sosta nella capitale italiana, anche se al momento non c’è nulla di strutturato. Anche altre cancellerie – così come le istituzioni europee rappresentate da Ursula von der Leyen, Antonio Costa e Roberta Metsola – stanno valutando la possibilità di bilaterali, nonostante il poco tempo a disposizione.

Tra le decine di leader mondiali, tuttavia, si fa prima a elencare le assenze: non ci sarà infatti Vladimir Putin, inseguito da un mandato di arresto internazionale per crimini di guerra, che ha deciso di inviare a Roma la ministra della Cultura Olga Lyubimova. Così come non è atteso l’israeliano Benyamin Netanyahu, anche lui ricercato dalla Corte penale internazionale, ma soprattutto in aperto scontro con papa Francesco, anche da morto, per le sue posizioni sulla guerra a Gaza: ci sarà per Israele solo l’ambasciatore presso la Santa Sede Yaron Sideman che, a dispetto della bufera sui post di cordoglio delle sedi diplomatiche fatti cancellare dal governo, ha retwittato su X il messaggio di condoglianze del presidente Isaac Herzog. Anche la Cina non ha ancora annunciato una propria delegazione presenza ai funerali, ma ha incassato la rinuncia al viaggio del presidente di Taiwan – riconosciuta dal Vaticano – William Lai a favore dell’ex vicepresidente, il cattolico Chen Chien-jen.

Il Regno Unito sarà rappresentato secondo tradizione dall’erede al trono, il principe William, e dal premier Keir Starmer che ancora nell’ultimo question time alla Camera dei Comuni ha reso omaggio a Francesco definendolo “un uomo straordinario”. Per la Germania, il presidente Frank-Walter Steinmeier con il cancelliere uscente Olaf Scholz che lascerà l’incarico a Friedrich Merz pochi giorni dopo. Tante anche le teste coronate: il re di Spagna Felipe con la regina Letizia, accompagnati da tre ministri ma senza il premier Pedro Sanchez; i reali del Belgio, Filippo e Matilde, con il primo ministro Bart De Wever; re Carlo XVI Gustavo di Svezia con la consorte Silvia e il premier Ulf Kristersson; il principe ereditario Haakon di Norvegia con la principessa Mette-Marit; e il principe Alberto di Monaco con la moglie Charlène.

Hanno invece rinunciato i reali olandesi, Guglielmo Alessandro e Maxima, per la concomitanza della data con il Giorno del Re che celebra il compleanno del sovrano. In piazza San Pietro ci sarà anche il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, dall’Africa al momento è confermato il presidente di Capo Verde José Maria Neves, mentre dal Cairo è attesa una delegazione di alto livello di Al-Azhar, la più importante istituzione islamica sunnita al mondo. Non è escluso che a rappresentarla sia proprio il grande imam sceicco Ahmed el Tayyeb che in un messaggio di cordoglio ha ricordato “il nostro caro amico Papa Francesco che ha dedicato la sua vita al servizio dell’umanità”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto