Una doppietta di Berardi e i gol di Bonaventura e Frattesi, sono serviti all’Italia di Spalletti a regolare, come ampiamente previsto, Malta al San Nicola di Bari e ad agganciare l’Ucraina nel Gruppo C di Euro 2024 con il secondo posto. Gli azzurri sono andati in vantaggio con Bonaventura al 22’, conferma dell’ottimo momento che sta vivendo Jack alla Fiorentina. Allo scadere del primo tempo il raddoppio di Berardi che ha segnato di nuovo al 65’. A chiudere le marcature al 93’ con Frattesi.
Un dramma ha colpito la città di Novi Sad, in Serbia, dove il crollo di una tettoia esterna della stazione ferroviaria ha causato 11 vittime. Le operazioni di soccorso, condotte da almeno 80 soccorritori con l’ausilio di mezzi pesanti, sono ancora in corso per cercare di mettere in sicurezza l’area e assistere eventuali persone coinvolte.
La situazione è apparsa subito critica, con due feriti gravi trasferiti d’urgenza in ospedale. Purtroppo, uno di loro non è riuscito a superare le gravi lesioni riportate, e la sua morte è stata confermata dai medici.
La stazione di Novi Sad aveva riaperto da pochi mesi, a seguito di tre anni di lavori di ristrutturazione, per accogliere i passeggeri della nuova linea ferroviaria ad alta velocità che collega la città a Belgrado, capitale del paese. Il crollo avvenuto ha scosso profondamente la popolazione e ha sollevato domande sulle condizioni della struttura.
Le autorità locali hanno promesso di avviare un’indagine per accertare le cause di questa tragedia e verificare se siano stati rispettati gli standard di sicurezza durante i lavori di ristrutturazione.
L’Intelligenza Artificiale e la Realtà Aumentata come strumenti chiave nella diagnosi precoce e di precisione per il tumore della prostata. Nel reparto di Urologia dell’ospedale Mauriziano di Torino, diretta da Roberto Migliari, è in corso uno studio approvato dal Comitato Etico, volto a valutare l’accuratezza diagnostica di un software di IA applicato allo studio dei tumori prostatici tramite risonanza magnetica.
“Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso l’implementazione di tecnologie avanzate nella pratica clinica”, affermano dall’ospedale torinese. Un ulteriore sviluppo è rappresentato dall’utilizzo della Realtà Aumentata, che consente di trasformare le immagini della risonanza magnetica in ologrammi 3D, per offrire agli urologi la possibilità di visualizzare dettagliatamente l’area sospetta di tumore prima della biopsia, migliorando la precisione dell’intervento. Con sofisticati algoritmi, l’IA ottimizzerà i processi diagnostici, fornendo flussi di dati analizzati con precisione per una valutazione completa delle immagini.
“Grazie alla sua capacità di elaborare rapidamente e con precisione i dati, l’IA renderà la diagnosi più accurata e sicura”, aggiungono dal Mauriziano. L’IA ridurrà così i tempi di analisi delle risonanze magnetiche da ore a 10 minuti. Venerdì 8 novembre, al ‘Circolo del Design’ di Torino, si svolgerà la seconda edizione della masterclass ‘Biopsia prostatica trans perineale fusion’. Questo evento, coordinato da Roberto Migliari e da Alessandro Giacobbe, responsabile dell’Endoscopia e Biopsia prostatica. Durante la masterclass verranno discusse le recenti innovazioni nella diagnosi del tumore della prostata, con particolare attenzione all’ausilio dell’Intelligenza Artificiale.
Il Partito Democratico affronta giorni di tensione sul possibile terzo mandato di Vincenzo De Luca(nella foto Imagoeconomica in evidenza) alla presidenza della Campania. Dopo settimane di indiscrezioni, la segretaria del PD Elly Schlein (nella foto Imagoeconomica assieme a Piero De Luca, deputato Pd e figlio del presidente delal Regione Campania) assieme ha chiarito la posizione del partito, definendo “fuori luogo” l’approvazione di una norma che permetterebbe a De Luca di candidarsi nuovamente. Schlein ha espresso la posizione del PD, dichiarando che “i mandati del governatore finiscono qui”. Nonostante una telefonata tra Schlein e De Luca nella quale la segretaria ha ribadito la necessità di fermarsi, il governatore ha confermato la propria volontà di continuare, aprendo una divisione interna.
Bivio per i consiglieri regionali: con il PD o con De Luca
I consiglieri regionali campani del PD sono così posti davanti a una scelta: seguire la linea del partito o sostenere il provvedimento che potrebbe riaprire le porte a De Luca. La situazione si è ulteriormente complicata durante una riunione, a cui hanno partecipato, oltre ai consiglieri regionali, il commissario PD Antonio Misiani e il responsabile dell’organizzazione Igor Taruffi. A sorpresa, si è collegata anche Schlein, la quale ha ribadito che “portare in aula questo provvedimento ora è sbagliato”. Secondo la segretaria, infatti, tale norma dovrebbe essere discussa all’inizio della legislatura e non alla fine, sollevando così dubbi sull’opportunità di procedere con il voto.
Le posizioni dei consiglieri dem: divergenze interne e pressioni del Nazareno
Durante la riunione, i consiglieri si sono sfogati. Gennaro Oliviero e Maurizio Petracca, rappresentante dell’area irpina, hanno lamentato settimane di pressioni, sottolineando che un incontro con la segretaria sarebbe stato utile in anticipo. La Schlein ha quindi affermato che, pur senza imporre un diktat, la linea del partito è quella di “stoppare la norma”. Questo, di fatto, impone ai consiglieri una scelta netta: restare allineati al PD nazionale o sostenere De Luca, mettendosi così fuori dal perimetro del partito.
Nel Nazareno si è consapevoli che il gruppo regionale, composto da otto consiglieri, potrebbe vedere due o tre membri votare comunque a favore della norma. Tuttavia, per agevolare la gestione della crisi, è stato deciso di prorogare la carica del commissario Misiani per quattro mesi, invece che per un anno, rispondendo alle richieste emerse durante il congresso.
Il nodo della legge e il confronto interno del PD
Il capogruppo Mario Casillo ha ricordato che il provvedimento è già stato incardinato e che la prima commissione consiliare si è già riunita per discuterne. Schlein ha suggerito di rallentare l’iter, offrendo ai consiglieri più tempo per trovare una soluzione interna. Così, il gruppo PD ha deciso di non presentarsi alla seduta della commissione, rinviando la decisione. Si cerca una sintesi tra chi vuole fermare il provvedimento e chi crede che si possa proseguire, sottolineando che la legge non garantisce automaticamente a De Luca un terzo mandato.
Schlein e De Luca a confronto diretto: chi seguiranno i consiglieri?
La tensione culmina con l’arrivo a sorpresa di De Luca a una riunione con i consiglieri regionali. Anche lui, come la Schlein, vuole una risposta chiara dai consiglieri: con chi intendono schierarsi? La decisione attesa per martedì potrebbe segnare una svolta per il partito in Campania e una ridefinizione dei rapporti tra il PD nazionale e le realtà regionali.