La stretta sulle plusvalenze delle società sportive esce dal milleproroghe. L’emendamento del governo in materia, sul quale si era accesa l’attenzione anche delle opposizioni per l’estraneità della materia da una proroga in senso stretto, è stato infatti ritirato dal governo. Sarà comunque oggetto di un provvedimento ad hoc con l’impegno da parte de Mef di intervenire. Intanto il provvedimento continua ad arricchirsi di nuovi temi.
Tra questi quello della pirateria online sugli eventi sportivi. Forza Italia, infatti, con un emendamento a prima firma di Claudio Lotito, torna a porre la questione, in linea con una delibera dell’Agcom sul diritto d’autore. La proposta di modifica propone il blocco quasi in tempo reale (entro 30 minuti) da parte degli Internet service provider degli indirizzi Ip che trasmettono eventi sportivi live piratati. Una proposta di modifica in questo senso era stata presentata dagli azzurri anche alla legge di bilancio ma alla fine non era entrata in manovra. E un emendamento molto simile, sempre a firma Lotito, entrato nella prima tranche di segnalati di Forza Italia, è stato dichiarato ieri inammissibile. Secondo quanto viene riferito da fonti azzurre il tema è ancora “in sede di confronto” per quanto riguarda il milleproroghe. Suscita qualche polemica, intanto, l’emendamento del governo che ha aperto, fino al 2026, alla possibilità di conferire incarichi ai vertici della p.a. a pensionati per di più con retribuzione.
“Giorgia Meloni – attacca Alessandra Majorino, capogruppo M5s in commissione Affari Costituzionali al Senato – ha deciso che ai vertici dei principali enti pubblici italiani sieda una classe dirigente fatta di pensionati in quiescenza, per di più stipendiati. È la gerontocrazia al potere”. Ancora aperta, invece, la questione dei balneari. L’atteso pacchetto di ulteriori emendamenti del governo che dovrebbe contenere anche la proroga per l’esercizio della delega da parte del governo sulle concessioni balneari, al vaglio del Mef, non è ancora stato depositato. Da capire, inoltre, se ci sarà spazio per l’approvazione di proposte dei singoli gruppi, dalla proroga del superbonus per le villette (lo propone FdI) allo smart working per i fragili (emendamenti in questo senso da molti gruppi di maggioranza e opposizione). I tempi, pero, sono stretti: il milleproroghe scade il 27 febbraio e a questo punto si profila un esame blindato a Montecitorio. Le votazioni nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio di Palazzo Madama, partiranno martedì e procederanno a oltranza visto che si punta a un via libera per l’Aula entro mercoledì anche per lasciare liberi i senatori in vista del voto per le Regionali. L’approdo in Aula al Senato del provvedimento è previsto per il 14 febbraio.