Le norme anticontagio ci sono. Le sanzioni anche. Ora che la situazione è diventata difficile cominciano a fioccare le multe e le denunce per far capire a chi non intende che il rispetto delle regole è essenziale per evitare il diffondersi del contagio. E così dalle Alpi alla Sicilia le forze di polizia, finora distratte da mille altri impegni, hanno ricevuto istruzioni dai comandi centrali di essere inflessibili con chi non rispetta le norme anticovid.
Cinque sanzionati a Torre Annunziata perchè non indossavano le mascherine
Multe per cinque persone perchè non indossavano la mascherina, 14 centri scommesse ispezionati di cui uno sanzionato. E’ il bilancio di un attivita’ di controllo del territorio che ha riguardato la citta’ di Torre Annunziata (Napoli) e che ha visto gli agenti del locale commissariato di polizia, i finanzieri del gruppo oplontino e personale della polizia locale, con il supporto degli equipaggi del reparto prevenzione crimine Campania e del reparto mobile di Napoli. Nel corso degli interventi sono state identificate settanta persone, di cui 34 con precedenti di polizia: cinque di esse sono state sanzionate perche’ non indossavano la mascherina. I poliziotti, durante le verifiche a 14 centri scommesse, hanno accertato che il titolare di un esercizio in via Roma, registrato come ”Intenet point”, in realta’ svolgeva e organizzava la raccolta di scommesse sportive senza avere la prescritta licenza. Un giovane di 25 anni, con precedenti di polizia, e’ stato denunciato per esercizio abusivo di attivita’ di giuoco o di scommessa.
Non distanziati e senza mascherina, 19 sanzioni a Bari
Diciannove sanzioni per violazioni alla normativa anti-Covid sono state elevate dalla Polizia locale di Bari ieri sera a carico di giovani senza mascherine, al quartiere Poggiofranco, che non rispettavano la distanza interpersonale in luoghi particolarmente affollati e nei confronti di gestori di locali. In particolare sono stati sanzionati quattro dipendenti di un locale nel quartiere Madonnella per non aver indossato correttamente la mascherina di protezione ed e’ stato sanzionato anche il gestore per non aver assicurato la giusta distanza tra i clienti intenti a consumare alimenti e bevande. Sanzioni anti-Covid anche in un locale di Palese. Nell’ambito degli stessi controlli la Polizia locale ha elevato anche 160 sanzioni per violazioni al codice della strada, nei confronti di conducenti di monopattini e guida in stato di ebbrezza (un 50enne che ha anche danneggiato alcune auto in sosta).
Covid: no mask a Roma, 90 multati
Sono circa 90 le persone identificate dalle forze dell’ordine ieri durante le manifestazioni a Roma perche’ non indossavano la mascherina. Saranno tutti multati, secondo quanto si apprende. Nel caso di ulteriori violazioni alle normative si procedera’ con la denuncia all’autorita’ giudiziaria. Ieri nella Capitale si sono svolte diverse manifestazioni. Tra queste a Bocca della Verita’ c’e’ stato un sit-in contro la , a cui hanno partecipato i gilet arancioni e Forza Nuova, e a piazza San Giovanni la . Qui piu’ volte gli organizzatori dal palco hanno invitato al rispetto delle regole anti Covid ribadendo che non era . Un invito, pero’, che non e’ stato accolto da tutti i partecipanti. Molti quelli che non hanno indossato la mascherina.
Covid: in zone movida Reggio E. senza mascherina, 16 multati
E’ di 16 persone sanzionate per mancato utilizzo delle mascherine e di un esercizio commerciale deferito a sua volta all’Autorita’ giudiziaria per omessa vigilanza rispetto ad una cliente che non indossava correttamente la propria di mascherina, il bilancio dell’attivita’ di controllo svolta nella serata di ieri per le vie e le piazze nel centro storico di Reggio Emilia – su ordinanza del Questore – da parte di agenti della Polizia di Stato, della Polizia Locale e della Guardia Finanza impegnati a verificare il rispetto delle normative anti-Covid. Gli agenti hanno effettuato pattugliamenti a piedi nelle zone delle ‘movida’ cittadina. Nel corso dell’attivita’ e’ stato anche denunciato un cittadino di nazionalita’ kosovara per rifiuto di fornire le proprie generalita’.