Papa Francesco continua a mostrare progressi clinici, rispondendo positivamente alle terapie. È quanto emerge dall’ultimo bollettino medico, diffuso dopo un giorno di silenzio da parte dei medici.
“Le condizioni cliniche del Santo Padre negli ultimi giorni sono rimaste stabili e, di conseguenza, testimoniano una buona risposta alla terapia. Si registra pertanto un graduale, lieve miglioramento”, si legge nella nota ufficiale.
Il Papa non ha avuto crisi per il quinto giorno consecutivo e, per la prima volta, si conferma che sta reagendo bene ai trattamenti. Inoltre, sono migliorati gli scambi gassosi, ovvero l’ossigenazione del sangue e l’espulsione dell’anidride carbonica. Tuttavia, per massima cautela, i medici mantengono la prognosi riservata.
Preghiera e lavoro tra le cure quotidiane
Papa Francesco prosegue il suo percorso di riabilitazione nel reparto del Policlinico Gemelli. Secondo fonti vaticane, ieri mattina il Pontefice ha ricevuto l’Eucaristia e si è raccolto in preghiera nella cappella privata del suo appartamento. Nel pomeriggio ha alternato riposo e attività lavorative, dedicandosi a nomine episcopali e messaggi ufficiali.
Anche se il tempo riservato al lavoro non è quantificabile, il Papa continua a svolgere il suo ruolo, come dimostra il messaggio inviato al Movimento per la Vita in occasione del suo cinquantesimo anniversario di fondazione.
Angelus e esercizi spirituali di Quaresima
Domenica il testo dell’Angelus sarà distribuito ai giornalisti, come accaduto nelle ultime tre settimane. Papa Francesco seguirà inoltre gli Esercizi spirituali di Quaresima in comunione con la Curia Romana, ma senza collegamenti diretti.
Intanto, la Sala Stampa Vaticana ha confermato che il Santo Padre ha continuato a ricevere ventilazione meccanica notturna e, durante il giorno, supporti con alti flussi di ossigeno.
Il sostegno del mondo: milioni di interazioni sui social
L’affetto per Papa Francesco arriva da ogni parte del mondo. Preghiere, disegni di bambini e messaggi di solidarietàcontinuano a giungere in Vaticano. Ieri sera, in piazza San Pietro, il Rosario è stato guidato dal cardinale Michael Czerny, che oggi presiederà anche la Messa per il Giubileo del volontariato.
Anche il web testimonia la vicinanza al Pontefice. Secondo le rilevazioni della società di analisi Arcadia, dal 14 febbraio all’8 marzo si sono registrate 83,4 milioni di interazioni digitali relative a Papa Francesco. Gli account ufficiali del Papa hanno guadagnato 127mila nuovi follower, con una crescita di 72mila su Instagram (@Franciscus) e 55mila sui profili X (@Pontifex).
Le città che registrano il maggior numero di interazioni sul Papa sono Roma (23%), Città del Messico (13%) e Buenos Aires (10%). Il pubblico più coinvolto è quello tra i 26 e i 55 anni, con una predominanza maschile (57% uomini, 43% donne).
Papa Francesco, dunque, continua a sentire il sostegno del popolo di Dio, che segue con attenzione ogni aggiornamento sulle sue condizioni di salute.