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Esteri

Panama, assolto ex presidente Ricardo Martinelli

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Un tribunale panamense ha assolto l’ex presidente Ricardo Martinelli dall’accusa di spionaggio politico e appropriazione indebita di fondi pubblici. Martinelli, che e’ in custodia cautelare, era stato anche accusato di aver spiato le comunicazioni degli oppositori durante il suo governo.

Imprenditore nel settore della grande distribuzione, classe 1952, Martinelli, figlio di un italiano e di una spagnola, ha studiato negli Stati Uniti ed e’ stato leader del partito conservatore Cambio Democratico, fondato nel 1998. Dopo esser stato sconfitto alle presidenziali del 2004, ci riprova nel 2009 e riceve il 60% delle preferenze. Ma nel 2012 iniziano i guai giudiziari: il suo amico Valter Lavitola – ex direttore ed editore de ‘l’Avanti’ – e a sua volta amico di Silvio Berlusconi (lui stesso aveva presentato l’ex premier al presidente panamense) viene raggiunto da un avviso di garanzia da parte della procura di Napoli in merito a un’ipotesi di corruzione internazionale per presunte tangenti a politici panamensi per la realizzazione di carceri e l’acquisizione di appalti. Per ottenere illecitamente alcune commesse milionarie, Lavitola avrebbe ricompensato con “utilita’ e somme di denaro in contante” anche il presidente panamense. E non solo: emergono altri movimenti finanziari tra i due e il presidente viene coinvolto anche in un’inchiesta per presunta tentata estorsione ai danni di Impregilo. Martinelli riesce ad evitare l’arresto nel 2015 fuggendo negli Stati Uniti.

Ma poi viene estradato nel 2018 e tenuto in custodia cautelare per un anno prima di essere rilasciato agli arresti domiciliari nel giugno scorso, quando il processo e’ iniziato. E’ stato indagato in circa 20 casi di corruzione, ed e’ stato accusato di aver intercettato illegalmente i suoi oppositori politici e di aver utilizzato un dispositivo, fornitogli da una societa’ israeliana, diretto a controllare le comunicazioni dei suoi concittadini, nonche’ di aver sottratto 45 milioni di dollari dal programma di pranzo della scuola federale panamense. Lui si e’ sempre professato innocente, sostenendo di essere vittima di una “vendetta” del presidente panamense Juan Carlos Varela, suo ex vicepresidente. In caso di condanna, Martinelli si sarebbe trovato ad affrontare una pena che prevede fino a 21 anni di carcere per aver commesso i reati di violazione della segretezza e del diritto alla privacy e due fattispecie di appropriazione indebita.

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Russia: condannati tre avvocati di Navalny

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Vadim Kobzev, Alexei Liptser e Igor Sergunin, tre ex avvocati dell’oppositore russo Alexei Navalny, morto lo scorso anno in una colonia penale artica, sono stati condannati oggi a pene dai cinque anni e mezzo ai tre anni e mezzo di reclusione perché riconosciuti colpevoli di aver fatto parte di un’organizzazione “estremista”. Lo riferisce l’ong Ovd-Info, specializzata nell’assistenza legale agli oppositori.

Kobzev è stato condannato a cinque anni e mezzo di reclusione, Liptser a cinque anni e Sergunin a tre anni e mezzo. I tre legali, arrestati nell’ottobre del 2023, erano accusati di avere fatto uscire dal carcere in cui era rinchiuso Navalny e avere fatto pubblicare i messaggi in cui l’oppositore continuava ad attaccare il presidente Vladimir Putin e l’intervento armato russo in Ucraina. Lo stesso Navalny, morto il 16 febbraio 2024 mentre scontava una condanna a 19 anni di reclusione per “estremismo”, aveva stigmatizzato l’arresto dei tre avvocati giudicandolo “scandaloso” e definendolo un ulteriore tentativo di tenerlo isolato in prigione. La sentenza odierna è stata emessa dalla Corte di Petushki, nella regione di Vladimir, 115 chilometri ad est di Mosca, dove Navalny era stato rinchiuso per un periodo prima di essere trasferito nella colonia penale artica dove è deceduto.

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Taylor Swift dona fondi per la ricostruzione di Los Angeles

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Taylor Swift dona fondi per la ricostruzione di Los Angeles, dove i pompieri stanno facendo progressi nella lotta contro gli incendi. La 14 volte premio Grammy ha elencato le organizzazioni a cui ha donato, invitando i suoi 282 milioni di followers su Instagram a seguire il suo esempio. “Gli incendi hanno devastato molte famiglie e sono storie che spezzano il cuore. Ci sono molte organizzazioni e gruppi che stanno aiutando queste comunità a ricostruire”, ha detto la popstar sul suo profilo social. Taylor non ha indicato l’entità della sua donazione. Qualche giorno fa Beyoncé ha fatto sapere di aver impegnato 2,5 milioni di dollari a sostegno delle vittime dei roghi. Né la Swift né Beyoncé, più volte finaliste ai Grammy del 2 febbraio, sono in pista per il maxiconcerto FireAid del 30 gennaio in soccorso delle vittime dei roghi.

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‘Israele e Hamas firmano ufficialmente l’accordo a Doha’

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– I negoziatori di Israele, Hamas, Stati Uniti e Qatar hanno firmato ufficialmente a Doha l’accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani. Lo riferisce il media Ynet.

Anche il sito di notizie americano Axios parla dell’avvenuta firma dell’intesa. Da parte Usa la sigla all’accordo è stata messa da Brett McGurk, principale consigliere del presidente Joe Biden per il Medio Oriente. Al raggiungimento dell’intesa – specifica Axios – ha lavorato anche l’inviato del leader americano eletto Donald Trump, Steve Witkoff.

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