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Cronache

Osvaldo Poli: “I figli nascono difettati. E i genitori devono smettere di sostituirsi a loro”

Lo psicologo Osvaldo Poli, in un’intervista al Corriere della Sera, riflette sull’educazione moderna: “Troppa paura, troppo aiuto. I genitori? Vittime di convinzioni sbagliate”.

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Educatore, psicoterapeuta, scrittore e provocatore. Osvaldo Poli, 69 anni, è oggi una delle voci più autorevoli in tema di educazione. Con un’ironia tagliente e una lucidità rara, si rivolge ai genitori, non per correggerli, ma per costringerli a guardarsi allo specchio. In un’intervista al Corriere della Sera, Poli racconta come negli ultimi anni le sue conferenze – condivise spontaneamente sui social – abbiano fatto il giro d’Italia. Il suo ultimo video ha superato 10 milioni di visualizzazioni. «Io non faccio nulla – racconta – postano gli altri».

I figli tagliuzzano braccia e gambe: non è tentato suicidio

Poli fotografa senza filtri i disagi giovanili. La tendenza all’autolesionismo, spiega, «non è un gesto estremo. I ragazzi mi dicono che lo fanno per scaricare l’ansia». Un fenomeno esploso negli ultimi 15 anni, di cui ancora non si conosce l’origine. I social sono senz’altro un acceleratore, ma il vero nemico, per il terapeuta, è la mancanza di “paracadute” da parte dei genitori.

La paura che blocca l’educazione

Secondo Poli, la paura è il vero motore dell’educazione sbagliata. Paura di ferire, di perdere l’amore del figlio, di non essere amati abbastanza. «Se vi sostituite a lui nelle fatiche, il Pokémon non evolve», dice con sarcasmo. E poi il determinismo educativo: «Pensare che tutto dipenda da noi è una presunzione. I figli nascono con un software preinstallato. E contiene difetti».

Il problema delle “mamme rene”

«Ogni pomeriggio è come dargli un rene», dice una madre stremata dal dover ripetere geografia col figlio. Poli raccoglie queste testimonianze come indicatori di un’educazione fuori misura, dominata dal bisogno di controllo e da un amore che si trasforma in “rimpiazzo”. Un eccesso che, secondo il terapeuta, toglie ai ragazzi il diritto di sbagliare e di imparare.

La temperanza: la virtù dimenticata

Poli rispolvera una parola antica: temperanza. «La virtù della misura è scomparsa. Pompare il figlio di lodi per ogni sciocchezza che dice, fargli credere di essere speciale in ogni momento, non è amore. È vanagloria proiettata».

Il male esiste, non è solo dolore

Una riflessione forte chiude l’intervista. «Abbiamo espulso il concetto di male. Ma ci sono ragazzi amati che si comportano male. Il male nasce da un dolore non accettato, non dal dolore in sé». E aggiunge: «La linea rossa tra la responsabilità dei genitori e quella dei figli esiste. Il senso di colpa è un dolore malato. Il dispiacere, invece, è una croce che si può portare».

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Cronache

Operazione antimafia a Lecce: oltre 100 carabinieri in azione contro clan locali

Maxi operazione antimafia a Lecce coordinata dalla Dda: oltre 100 carabinieri eseguono misure cautelari per associazione mafiosa e altri reati aggravati.

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Dalle prime ore della mattinata è in corso una vasta operazione antimafia condotta dai carabinieri di Lecce su coordinamento della Direzione distrettuale antimafia. Il blitz coinvolge oltre 100 militari, supportati da unità speciali e mezzi aerei, impegnati nell’esecuzione di numerose misure cautelari.

Le accuse e il ruolo della Dda

Le misure disposte dal Gip riguardano soggetti fortemente indiziati di associazione mafiosa e di altri gravi reati aggravati dal metodo mafioso. L’indagine rientra nel più ampio lavoro della Dda per il contrasto ai gruppi criminali radicati nel territorio salentino.

Blitz in corso, attesa per ulteriori dettagli

L’operazione è ancora in pieno svolgimento e ulteriori informazioni verranno rese note nel corso della mattinata. I carabinieri stanno operando in diverse aree del territorio, con un dispositivo di sicurezza rafforzato.

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Cronache

Turista americano cade nella tromba delle scale e muore in un b&b di Genova

Un turista di 71 anni, originario dell’Oregon, è morto in un b&b nel centro di Genova dopo una caduta nella tromba delle scale. Indagini in corso da parte dei carabinieri, il pm dispone l’autopsia.

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Un turista statunitense di 71 anni, originario dell’Oregon e in vacanza con la moglie, è morto nel tardo pomeriggio a Genova dopo essere precipitato nella tromba delle scale dal quarto piano di un bed and breakfast situato nel centro cittadino. Secondo una prima ricostruzione, si sarebbe trattato di una caduta accidentale avvenuta subito dopo che l’uomo era uscito dalla stanza.

La ringhiera rotta nell’impatto

Dai primi rilievi è emerso che l’anziano, inciampando, avrebbe perso l’equilibrio cadendo oltre la ringhiera, che si sarebbe rotta nell’impatto. La caduta è stata immediatamente segnalata dal personale della struttura. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, e i carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti.

Indagini in corso e autopsia disposta

Il pubblico ministero di turno ha aperto un fascicolo per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. Nelle prossime ore verrà disposta l’autopsia, mentre i militari proseguono le verifiche sulla stabilità della ringhiera e sulla sicurezza della scala interna. La moglie dell’uomo è stata ascoltata per fornire ulteriori elementi utili all’indagine.

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Cronache

Madre trovata morta in mare, il figlio di 8 anni scoperto senza vita in casa: tragedia a Calimera

A Calimera, in provincia di Lecce, un bambino di 8 anni è stato trovato morto poche ore dopo il ritrovamento in mare del cadavere della madre. Indagano i carabinieri. Comunità sotto shock.

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Un bambino di 8 anni è stato trovato morto nella tarda serata a Calimera, in provincia di Lecce. Il piccolo è stato rinvenuto senza vita nella camera da letto dell’appartamento in via Montinari, dove viveva con la madre. Secondo quanto si apprende, sul corpo del minore sarebbero presenti alcune ferite, circostanza che sarà oggetto di approfondimento da parte degli inquirenti. Il ritrovamento è avvenuto dopo la denuncia presentata dall’ex marito della donna, preoccupato per la scomparsa di entrambi.

Il cadavere della madre recuperato a Torre dell’Orso

Poche ore prima, nel pomeriggio, il corpo della madre – una donna di 35 anni originaria della provincia di Reggio Calabria – era stato individuato in mare a Torre dell’Orso, località costiera distante circa venti chilometri dal comune di Calimera. Il cadavere era stato segnalato ai soccorsi, dando il via alle procedure di identificazione e alle prime verifiche sulla dinamica del decesso.

Le prime verifiche e l’allarme dell’ex marito

La donna, secondo quanto riferito, non aveva accompagnato il figlio a scuola nella mattinata, elemento che ha contribuito a destare preoccupazione. L’ex marito, non riuscendo a mettersi in contatto né con la donna né con il bambino, ha presentato denuncia ai carabinieri. Da quel momento sono scattate le ricerche che hanno portato prima al ritrovamento del corpo della 35enne e poi alla tragica scoperta del figlio in casa.

Indagini in corso e comunità sotto shock

Le indagini, affidate ai carabinieri, sono in pieno svolgimento per ricostruire le ultime ore di vita della donna e del bambino e chiarire la dinamica della doppia tragedia. Sul posto sono intervenuti anche gli amministratori locali: in via Montinari è arrivato il sindaco di Calimera, Gianluca Tommasi, per manifestare la vicinanza dell’intera comunità a una famiglia precipitata in un dolore profondo.

La piccola cittadina del Salento è sgomenta per l’accaduto, due decessi avvenuti nel giro di poche ore che hanno gettato nell’incredulità l’intero territorio.


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