Collegati con noi

Esteri

Nuova Zelanda: trovate 3,2 tonnellate di cocaina nell’oceano

Pubblicato

del

La polizia neozelandese ha trovato nell’Oceano Pacifico 81 balle di cocaina per un totale di 3,2 tonnellate, una quantità sufficiente a rifornire il Paese per 30 anni: la droga, ha reso noto il commissario della polizia, Andrew Coster, ha un valore di 316 milioni di dollari (circa 295 milioni di euro). “Si tratta del più grande ritrovamento di droghe illecite effettuato dalle agenzie neozelandesi”, ha detto Coster spiegando che probabilmente le balle di cocaina sono state gettate nell’Oceano in un “punto di transito galleggiante” per poi essere raccolte e portate in Australia. Una foto della polizia mostra che le balle erano avvolte da reti e coperte da galleggianti gialli. Su alcune di esse c’era l’immagine di Batman e le confezioni di cocaina all’interno erano etichettate con la figura di un quadrifoglio. “Crediamo che fosse destinata all’Australia, dove sarebbe stata sufficiente per servire il mercato per un anno”, ha aggiunto il commissario: “È più di quanto la Nuova Zelanda consumerebbe in 30 anni”.

Advertisement

Esteri

Russia: condannati tre avvocati di Navalny

Pubblicato

del

Vadim Kobzev, Alexei Liptser e Igor Sergunin, tre ex avvocati dell’oppositore russo Alexei Navalny, morto lo scorso anno in una colonia penale artica, sono stati condannati oggi a pene dai cinque anni e mezzo ai tre anni e mezzo di reclusione perché riconosciuti colpevoli di aver fatto parte di un’organizzazione “estremista”. Lo riferisce l’ong Ovd-Info, specializzata nell’assistenza legale agli oppositori.

Kobzev è stato condannato a cinque anni e mezzo di reclusione, Liptser a cinque anni e Sergunin a tre anni e mezzo. I tre legali, arrestati nell’ottobre del 2023, erano accusati di avere fatto uscire dal carcere in cui era rinchiuso Navalny e avere fatto pubblicare i messaggi in cui l’oppositore continuava ad attaccare il presidente Vladimir Putin e l’intervento armato russo in Ucraina. Lo stesso Navalny, morto il 16 febbraio 2024 mentre scontava una condanna a 19 anni di reclusione per “estremismo”, aveva stigmatizzato l’arresto dei tre avvocati giudicandolo “scandaloso” e definendolo un ulteriore tentativo di tenerlo isolato in prigione. La sentenza odierna è stata emessa dalla Corte di Petushki, nella regione di Vladimir, 115 chilometri ad est di Mosca, dove Navalny era stato rinchiuso per un periodo prima di essere trasferito nella colonia penale artica dove è deceduto.

Continua a leggere

Esteri

Taylor Swift dona fondi per la ricostruzione di Los Angeles

Pubblicato

del

Taylor Swift dona fondi per la ricostruzione di Los Angeles, dove i pompieri stanno facendo progressi nella lotta contro gli incendi. La 14 volte premio Grammy ha elencato le organizzazioni a cui ha donato, invitando i suoi 282 milioni di followers su Instagram a seguire il suo esempio. “Gli incendi hanno devastato molte famiglie e sono storie che spezzano il cuore. Ci sono molte organizzazioni e gruppi che stanno aiutando queste comunità a ricostruire”, ha detto la popstar sul suo profilo social. Taylor non ha indicato l’entità della sua donazione. Qualche giorno fa Beyoncé ha fatto sapere di aver impegnato 2,5 milioni di dollari a sostegno delle vittime dei roghi. Né la Swift né Beyoncé, più volte finaliste ai Grammy del 2 febbraio, sono in pista per il maxiconcerto FireAid del 30 gennaio in soccorso delle vittime dei roghi.

Continua a leggere

Esteri

‘Israele e Hamas firmano ufficialmente l’accordo a Doha’

Pubblicato

del

– I negoziatori di Israele, Hamas, Stati Uniti e Qatar hanno firmato ufficialmente a Doha l’accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani. Lo riferisce il media Ynet.

Anche il sito di notizie americano Axios parla dell’avvenuta firma dell’intesa. Da parte Usa la sigla all’accordo è stata messa da Brett McGurk, principale consigliere del presidente Joe Biden per il Medio Oriente. Al raggiungimento dell’intesa – specifica Axios – ha lavorato anche l’inviato del leader americano eletto Donald Trump, Steve Witkoff.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto