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Spettacoli

Nel segno del digital, standard Auditel si cambia

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Auditel accelera sulle rilevazioni degli ascolti frutto di nuove fruizioni tv che danno sempre più ampio spazio al digitale su device diversi dal televisore e on demand: dal 30 dicembre cambiano infatti lo Standard giornaliero di Fascia e lo Standard giornaliero di programma includendo una modalità più inclusiva di dispositivi ‘second screen’ come smartphone, tablet e Pc. A illustrare i particolari dei nuovi standard, incontrando i giornalisti, è stato il direttore generale di Auditel Paolo Lugiato che ha ricordato come la società che raccoglie e pubblica i dati di ascolto dall’86 ha iniziato già dal 2019 a misurare gli ascolti anche sui device digitali, pubblicandone successivamente i dati “anche a livello di individui, in modo da misurare – ha detto – quante teste ci stanno davanti a questi dispositivi, che poi è il dato che interessa a imprenditori e pubblicitari”. Oggi i due documenti che Auditel comunica al mercato tutti i giorni sono lo Standard Auditel di Fascia (esprime l’ascolto tv del giorno prima diviso per fascia oraria) e lo Standard Auditel di Programma (l’ascolto di ogni programma del giorno prima).

Il primo riporta due fruizioni dei panelisti (dal 2017 sono 16mila famiglie 41mila individui): quella live e quella Vosdal, acronimo di Viewing On Same Day As Live, cioè il live consumato nella stessa giornata, dati relativi agli schermi Tv nelle prime case nelle fasce orarie predefinite. Dal 30 dicembre questo Standard includerà anche gli ascolti VOD (Video On Demand) su tutti gli schermi più i dati Live di Pc, Tablet e smartphone. “E’ la prima innovazione che corre dietro ai tempi – osserva Lugiato – infatti oggigiorno spesso la fruizione di un programma è posposta rispetto alla messa in onda e fruita in un altro orario. Tuttavia oggi questo ascolto non viene sommato al Vosdal. Con il nuovo standard quella visualizzazione viene sommata al dato live anche dei device digitali quali smartphone, tablet e pc sempre relativo alla fascia”. La performance di fascia oraria riveste grande interesse per il mercato perché, spiega Lugiato, “è quella che si interfaccia con le garanzie di fascia che vengono date agli investitori pubblicitari, che investono di più in questa o quella per esempio nel prime time. La fascia esprime l’ascolto di un canale in una fascia che magari contiene due programmi e che quindi testimonia l’appetibilità di quel certo canale nella fascia oraria che interessa”.

Nuova modalità anche per lo Standard Auditel giornaliero di programma, i cui indicatori sono, come nel caso dello Standard Auditel giornaliero di Fascia, l’ascolto medio (AMR), la penetrazione (%pe) e la share (SHR), rilevati attraverso il campione SuperPanel e relativi sia all’ascolto Live che all’ascolto Vosdal fruiti attraverso il solo schermo televisivo. Dal 30 dicembre il nuovo Standard Auditel giornaliero di programma includerà anche gli ascolti fruiti attraverso gli Small Screen. Gli indicatori di ascolto utilizzati attualmente sono calcolati partendo dal dato SuperPanel con perimento Live + Vosdal e agli schermi Tv nelle prime case. Dal 30 dicembre, riportando i dati degli ascolti del 29 dicembre, il nuovo Standard Auditel di Programma includerà i dati di Pc, Tablet e Smartphone. “Abbiamo semplicemente aggiunto i secondi schermi” osserva Lugiato. “Fin qui tv e altri device erano due mondi separati, davamo il dato disgiunto, oggi si sommano e vengono pubblicati nel dato di standard” ha detto ancora il Dg di Auditel calcolando un aumento medio degli ascolti del del 4%.

“Il nostro primo obiettivo è stato quello di includere gli ascolti dei secondi schermi : oggi la tv viene spesso seguita così e quindi era anacronistico dare il dato di una tv fruita solo dallo schermo del salotto. Fino a poco tempo fa nessuno si vedeva la partita sugli smartphone, oggi in tanti la vedono in questa modalità e magari domani sarà il modo più usato di fruizione, al momento non possiamo dirlo” sottolinea Lugiato anticipando che nel corso del 2025 saranno inclusi nello Standard Auditel di programma gli ascolti delle anteprime fruite via App. Verranno pubblicati il giorno successivo alla messa in onda televisiva del programma. Questa novità renderà complicato fare comparazione tra edizioni diverse di programmi molto seguiti, come il festival di Sanremo, quest’anno capitanato da Carlo Conti che succede ad Amadeus: “Attenzione questo è un anno di passaggio: i due standard modificati renderanno impossibile confrontare il dato di quest’anno con il dato dello scorso anno che appunto scorporava l’ascolto realizzato sugli altri device” avverte il Dg di Auditel. Ultima novità nel segno del digital: nello Standard Auditel di Fascia viene introdotto, per ogni Editore, il contenitore D-Channels che aggrega tutti gli ascolti cumulati Live e On-Demand dei canali esclusivi digital dell’Editore non riferiti ai canali broadcast rilevati mediante SuperPanel.

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Delusione ad “Affari tuoi”: Charlotte si ferma a 15mila euro dopo un finale al cardiopalma

Finale amaro per Charlotte, concorrente lombarda di “Affari tuoi”: dopo un cambio e un gioco emozionante, perde l’occasione del premio da 75mila euro e chiude la puntata con 15mila euro.

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Nella sessantaquattresima puntata di “Affari tuoi”, condotta da Stefano De Martino, protagonista è stata Charlotte, rappresentante della Lombardia, accompagnata in studio dal compagno e collega Antonio. La coppia ha giocato con il pacco numero 10, che ha conservato fino alle battute finali di una serata ricca di tensione e colpi di scena.

Il cambio con il Molise e la sorpresa di Gennarino

Con ancora quattro pacchi da scartare, il “dottore” propone a Charlotte un cambio, offerta che la concorrente accetta. Decide così di scambiare il pacco 10 con il pacco numero 2 del Molise. Poco dopo apre il suo vecchio pacco, scoprendo Gennarino, il pupazzo che fa guadagnare mille euro di bonus. La festa in studio è immediata, ma la partita è ancora tutta da giocare.

Il rifiuto dell’offerta e l’ultimo tiro decisivo

Il dottore rilancia con un’offerta di 15mila euro, ma Charlotte decide di continuare. Al tiro successivo apre il pacco numero 11, trovando quello da un euro, lasciando in gioco solo due importi: 15mila e 75mila euro.

A quel punto, il dottore prova un’ultima mossa: tramite Stefano De Martino offre 45 euro per giocare alle carte invece dei 45mila chiesti da Charlotte. La concorrente perde il gioco delle carte, ma sceglie comunque di non cambiare pacco e di arrivare al finale.

Il sogno sfuma: nel pacco 2 solo 15mila euro

La decisione si rivela però sfortunata: nel pacco scelto, il numero 2, c’erano solo 15mila euro. Il premio da 75mila era rimasto nel pacco scambiato. Un finale dal sapore amaro per Charlotte, che tuttavia ha mostrato grande determinazione e sangue freddo fino all’ultimo.

Una puntata intensa e piena di emozioni, chiusa tra applausi e sorrisi dal conduttore Stefano De Martino, che ha sottolineato come “Affari tuoi” resti un gioco dove il coraggio può valere tanto quanto la fortuna.

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“Affari Tuoi”, sfortuna ma cuore grande per Sebastiano dal Veneto: vince solo 100 euro ma il suo gesto commuove tutti

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Serata di emozioni e solidarietà ad Affari Tuoi, il popolare game show di Rai 1 condotto da Stefano De Martino. Protagonista della puntata è stato Sebastiano, concorrente del Veneto, accompagnato dalla sua compagna Aurora. La loro partita, iniziata con entusiasmo e speranza, ha però preso subito una piega sfortunata.

Il pacco scelto inizialmente da Sebastiano, il numero 17, è stato infatti scambiato con il 9: una decisione che si è rivelata fatale, perché proprio nel 17 si nascondevano i tanto ambiti 300 mila euro. Da quel momento la sorte non è più stata dalla loro parte: anche il pacco nero non ha portato fortuna.

Alla fine della partita, Sebastiano è rimasto con il pacco numero 9, che conteneva soltanto 100 euro. Una vincita simbolica, ma che non ha tolto il sorriso alla coppia.

Il momento più toccante è arrivato quando Sebastiano e Aurora hanno spiegato che, in caso di vincita significativa, avrebbero voluto devolvere tutto a un’associazione che si occupa di malattie oncologiche. Un gesto di grande umanità che ha commosso il pubblico in studio e i telespettatori a casa.

Una puntata amara dal punto di vista del gioco, ma ricca di valori e solidarietà: Sebastiano e Aurora, pur senza premio, hanno conquistato tutti con la loro generosità e il loro spirito altruista.

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Musica

Salt-N-Pepa infiammano la Rock & Roll Hall of Fame, tra tributi e grandi assenti

Alla cerimonia della Rock & Roll Hall of Fame di Los Angeles, Salt-N-Pepa conquistano il pubblico con “Push It”. Tributi a Sly Stone e Warren Zevon, ma niente reunion per Outkast e White Stripes.

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Alla Rock & Roll Hall of Fame di Los Angeles, le Salt-N-Pepa hanno scatenato il pubblico con una travolgente versione di “Push It”.
Cheryl “Salt” James, Sandra “Pepa” Denton e DJ Spinderella – prima donna DJ a entrare nella Hall – hanno ricevuto il musical influence award, celebrando le donne nella musica e ricordando la loro battaglia per riottenere i diritti sui master dei loro brani.

“Questo è per ogni donna a cui è stato detto che non poteva prendere un microfono”, ha detto Cheryl James, accolta da una standing ovation.

Il trio ha poi eseguito un medley dei suoi successi: “Shoop”, “Let’s Talk About Sex” e “What a Man”, insieme alle En Vogue, prima di chiudere con “Push It” in un’esplosione di energia.


Outkast emoziona, ma senza reunion

Molti fan speravano nella reunion degli Outkast, ma Andre 3000 e Big Boi si sono limitati a salire insieme sul palco per ricevere l’onore dell’induzione.
Andre ha commosso il pubblico con un discorso improvvisato e pieno di ricordi:

“Le grandi cose nascono in stanze piccole,” ha detto tra le lacrime, ricordando i primi anni ad Atlanta.

Big Boi, invece, ha offerto uno show spettacolare con Tyler, the Creator, JID, Killer Mike, Janelle Monáe e Doja Cat, che hanno ripercorso i successi del duo, da “Hey Ya” a “Ms. Jackson”.


White Stripes, tributo senza reunion

Neanche i White Stripes si sono riuniti, ma la loro assenza è stata compensata da performance memorabili.
I Twenty One Pilots hanno scosso la sala con “Seven Nation Army”, mentre Olivia Rodrigo e Feist hanno eseguito “We’re Gonna Be Friends” in una versione acustica tra il pubblico.
Iggy Pop, che li ha introdotti, ha ricordato il primo incontro con Jack e Meg White:

“Ragazzi adorabili, si capiva che avrebbero fatto strada. E lo hanno fatto.”

Jack White, commosso, ha dedicato il suo discorso all’ex moglie e partner musicale Meg, definendo la loro collaborazione “la cosa più bella che un artista possa vivere”.


Tributi a Sly Stone, Bad Company e Warren Zevon

La cerimonia si è aperta con un tributo a Sly Stone, guidato da Stevie Wonder insieme a Beck, Maxwell, Questlove e Jennifer Hudson, che ha interpretato un’intensa “Higher”.

Mick Fleetwood ha poi introdotto i Bad Company, definendoli “leggende del rock classico”. Il batterista Simon Kirke, unico membro presente, ha suonato insieme a Nancy Wilson, Joe Perry e Bryan Adams, che ha cantato “Can’t Get Enough”.

Momento di grande emozione con David Letterman, che ha introdotto Warren Zevon, ricordando l’amicizia che li legava e la sua ultima apparizione televisiva.

“Warren Zevon è nel mio Rock & Roll Hall of Fame personale,” ha detto Letterman tra le lacrime.

I Killers hanno chiuso il tributo con una versione appassionata di “Lawyers, Guns and Money”.


La serata, trasmessa in diretta su Disney+ e prossimamente su ABC, ha confermato ancora una volta lo spirito immortale del rock e la sua capacità di unire generazioni, suoni e storie diverse sotto un’unica, grande musica.

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