Collegati con noi

In Evidenza

Nel M5S è scontro sul Mes con Di Maio che difende Conte: non lo mettete sul patibolo

Pubblicato

del

Evitare di portare “Conte sul patibolo” come ha messo in guardia Luigi Di Maio e allo stesso tempo rassicurare tutti i parlamentari M5s che su Mes nessuno abbassera’ la guardia. “Lo abbiamo detto in tutte le salse. Il Mes e’ uno strumento che non ci piace, obsoleto e potenzialmente dannoso e neanche la riforma e’ all’altezza di affrontare una situazione come quella del Covid” chiarisce infatti il capo politico del M5s, Vito Crimi, aprendo un’infuocata assemblea del Movimento convocata per cercare di riportare nei binari la fronda dei parlamentari che ha minacciato di non votare la riforma del Mes. Gli appelli alla responsabilita’ si susseguono, il ministro Bonafede invita i collegi del Movimento ad essere “compatti e difendere e sostenere il lavoro che sta portando avanti il Presidente del Consiglio”, l’ex ministro Danilo Toninelli lancia il suo appello a “non spezzare la corda” per il duplice obiettivo: salvare Conte e “non far morire il M5s”. Il Mes “per noi e’ come la criptonite” semplifica. Crimi promette che “con noi al Governo il Mes non sara’ mai attivato”. Ma la fronda dei riottosi resiste. Molti hanno deciso di fare un passo indietro e pur criticando l’impianto della riforma alzano le mani per evitare il peggio. Ma altri non intendono farlo. Prendono la parola, tra gli altri, Raphael Raduzzi, Francesco Forciniti, Alvise Maniero, Emanuela Corda e Davide Zanichelli per ribadire la la pericolosita’ del Mes a prescindere dall’utilizzo della linea di credito. Molti di loro hanno annunciato che non intendono votare a favore della risoluzione: ”Noi voteremo contro”, ha detto Maniero. Pino Cabras, anche lui firmatario della lettera dei riottosi mette in guardia: “In questa devastante crisi pandemica qualunque partito dica ‘ce lo chiede l’Europa’ parte sconfitto. Noi abbiamo una responsabilita’ storica, quella di evitare di lasciare la pistola del Mes carica sul tavolo di chi verra’ dopo di noi”.

Advertisement

Esteri

Veto russo a bozza Usa contro armi nucleari nello spazio

Pubblicato

del

La Russia ha bloccato con il veto la risoluzione elaborata da Usa e Giappone sulla prevenzione delle armi nucleari nello spazio. La bozza intendeva “rafforzare e sostenere il regime globale di non proliferazione, anche nello spazio extra-atmosferico, e riaffermare l’obiettivo condiviso del suo mantenimento per scopi pacifici”. Il testo ha ottenuto 13 voti a favore, il veto della Russia e l’astensione della Cina.

Oltre a ribadire gli obblighi ai 115 Stati parte del Trattato sullo spazio extra-atmosferico – compresi tutti i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza – “di non posizionare in orbita attorno alla Terra alcun oggetto che trasporti armi nucleari o altre armi di distruzione di massa”. Mosca e Pechino volevano un emendamento che riecheggiava una proposta del 2008 delle due potenze, e aggiungeva un paragrafo che vietava “qualsiasi arma nello spazio”, ma e’ stato bocciato avendo ottenuto solo 7 voti a favore.

Continua a leggere

Esteri

Blinken: Usa-Cina gestiscano relazioni responsabilmente

Pubblicato

del

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha invitato gli Stati Uniti e la Cina a gestire le loro differenze “responsabilmente”, iniziando oggi la sua visita nel Paese asiatico. “Abbiamo l’obbligo nei confronti del nostro popolo, e anzi nei confronti del mondo, di gestire le relazioni tra i nostri due paesi in modo responsabile”, ha detto Blinken a Shanghai incontrando il leader del Partito comunista locale.

Il segretario di Stato americano ha affermato che il presidente Joe Biden è impegnato nel dialogo “diretto e duraturo” tra le due maggiori economie del mondo, dopo anni di crescente tensione. “Penso che sia importante sottolineare il valore e anzi la necessità dell’impegno diretto, del parlarsi l’un l’altro; mettere in evidenza le nostre differenze, che sono reali, cercando di superarle”, ha detto Blinken. Il segretario del Partito comunista cinese per Shanghai, Chen Jining, ha dato il benvenuto a Blinken e ha parlato dell’importanza delle imprese americane per la città. “Sia che scegliamo la cooperazione o il confronto, influisce sul benessere di entrambi i popoli, di entrambi i paesi e sul futuro dell’umanità”, ha detto Chen.

Continua a leggere

Cronache

Processo Cospito, sentenza definitiva: 23 anni di carcere

Pubblicato

del

La Corte di Cassazione ha emesso una decisione definitiva riguardo ai ricorsi presentati dalle difese di Alfredo Cospito e Anna Beniamino, confermando le pesanti condanne per i loro presunti ruoli nell’attentato alla ex caserma allievi carabinieri di Fossano nel 2006. I due sono stati giudicati colpevoli di “devastazione, saccheggio e strage”, oltre ad altri reati connessi all’attività di un’associazione sovversiva.

Alfredo Cospito dovrà scontare una pena di 23 anni di reclusione, mentre Anna Beniamino è stata condannata a 17 anni e 9 mesi di reclusione. Con questa decisione della Cassazione, le condanne diventano irrevocabili, mettendo definitivamente fine a un lungo processo legale che ha coinvolto i due anarchici.

 

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto