È una realtà giovane ma già affermata nel settore nautico: Giupex Marine.
Lo slogan recita: “Vivi il mare a 360°”, grazie ad una produzione esclusiva di imbarcazioni innovative, perfette per portanza e maneggevolezza, uniche per sicurezza, finiture e comfort. Insomma un piccolo gioiello bello, sicuro e affidabile. Il quartier generale è nella zona industriale (Asi) di Giugliano in Campania in una sede completamente nuova con tutti gli impianti volti all’abbattimento delle polveri sottili e dei fumi. Perché l’attenzione nei confronti dell’ambiente è, a prescindere da tutto, una condizione prioritaria.
Giupex 175
Presenti alla 48° edizione del NauticSud, alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 12 al 20 febbraio 2022, in area esterna, incontriamo Cristian Mancini, Direttore Generale che, prima di tutto, ci racconta le origini dell’azienda:
Giupex Marine nasce 5 anni fa da un’idea di Giuseppe Petrucci che è l’amministratore e il socio unico. Una grande passione ereditata dal papà Gennaro, che fa tutt’altro lavoro. Il primo modello venne presentato proprio qui al Nauticsud, quindi per noi questa manifestazione ha un valore speciale. Realizzammo allora la 175, la piccolina di casa, 5,60 metri, che rimane ancora tutt’oggi in produzione. È per noi uno dei capisaldi. Oggi, a 5 anni da quella 175, siamo arrivati a produrre la nostra ammiraglia attuale che è la 45, una barca al top, sportiva dotata di trasmissione superficie. Ma non ci fermiamo: in cantiere ci sono progetti e idee volte a portare la produzione a dimensioni sempre più grandi. Per il momento questo marchio è distribuito in diversi paesi europei e extraeuropei: Stati Uniti, Malta, Spagna, Francia. Stiamo lavorando per la Turchia e per altri paesi mediorientali. Siamo molto contenti di come sta andando il mercato. I clienti rispondono molto bene. Ci fanno complimenti, che sono belli e aiutano a vivere meglio. Vengono poi supportati dai fatti, quindi da persone che amano e comprano ciò che produciamo, con il desiderio di avere le imbarcazioni prima possibile. In molti casi dovranno aspettare fino al 2023. Perchè già la produzione di quest’anno è quasi tutta esaurita.
Qual è il segreto per avere successo anche sul mercato estero?
Beh, Io credo che molto influisca la giovane età dell’amministratore e della proprietà. Giupex è molto attuale con le linee e con i prodotti. Poi, da grande appassionato di mare, posso dire che le nostre imbarcazioni, oltre ad essere molto belle, sono anche estremamente vivibili. E quindi, si riescono a coniugare entrambe le cose. E poi non dimentichiamoci che all’estero si apprezza molto l’italian style.
Quanto è importante, in questo momento storico, partecipare ad una manifestazione come il NauticSud?
A parte la particolare affezione perché, come ho detto poco fa, rappresenta per noi quello che è stato il trampolino di lancio, la verità è che bisogna continuare ad avere fiducia in queste iniziative, come nel made in Naples e soprattutto bisogna credere nella propria identità. Noi siamo italiani, campani, napoletani, e ne siamo orgogliosi. Quindi ritengo che tutto ciò venga ben rappresentato in questa fiera.
Qual è lo scenario che si presenta per il settore nautico, partendo dall’immediato ma anche con un occhio al futuro?
Nel brevissimo, sicuramente ci auguriamo un maggiore interesse crescente, una sensibilizzazione da parte delle autorità nell’investire anche nella portualità turistica, aumentare gli approdi, le banchine, quelle temporanee, i campi boa e quant’altro. Ma soprattutto, ci auguriamo di far conoscere ancor di più quello che sappiamo fare. E mi permetta. Forse lo sappiamo fare un pochino meglio degli altri.
Al 48° NauticSud Mostra d’Oltremare di Napoli area esterna 12 – 20 febbraio 2022 Per tutte le info: https://www.giupex.com/
Bilanci e riscontri positivi per la quarantanovesima edizione del Nauticsud. L’esposizione dedicata alla filiera nautica, organizzata dal binomio Mostra d’Oltremare-AFINA, guarda al futuro con certezze e progetti vincenti che potranno consentire all’evento di rappresentare una vera e grande realtà internazionale per l’edizione del 2024, per la celebrazione delle 50 candeline. “Aver visto questo coinvolgimento e la vicinanza delle Istituzioni ci dà coraggio e ci mette nelle condizioni di lavorare con ancor più serenità – ha sottolineato il presidente di Mostra d’Oltremare, Remo Minopoli -. Lavorando oltre l’appuntamento fieristico, per lo sviluppo di un settore che è un’eccellenza, e che a Napoli ha dimostrato di saper accogliere. Quindi i diversi appuntamenti sono stati momenti di approfondimento, ma anche di condivisione e di slancio verso il futuro”. “Anche quest’anno il bilancio è più che positivo per il Nauticsud, ma soprattutto siamo, come aziende nautiche, soddisfatti delle contrattazione avvenute al salone che hanno consentito a tutti gli espositori di tornare a casa con un portafogli ordini valido”, ha aggiunto Gennaro Amato, presidente Afina.
Un convegno su turismo e portualità nell’ambito del NauticSud organizzato dall’AFINA che ha visto come ospite d’onore il ministro per il Turismo Daniela Santanchè che ha sottolineato come sia impensabile che una terra così bella, affacciata sul mare, non abbia quelle strutture che servirebbero per lo sviluppo.
“Non è possibile che una regione come la vostra, una città come la vostra, immaginifica e baciata da Dio, non abbia quello che è giusto che abbia per svilupparsi. Se non partiamo dal Sud, se non facciamo ripartire il Sud, ha detto il ministro Santanchè, non vinciamo. Perché vince la squadra e nemmeno noi Governo vinciamo da soli. Abbiamo bisogno del sindaco e della Regione Campania di cui ancora non ho avuto il piacere di incontrare il presidente De Luca, nonostante io sia venuta diverse volte in questa regione. Qui ci sono i presupposti, la squadra c’è, io sono a disposizione con il sindaco e gli imprenditori per andare avanti e risolvere. Presenteremo a breve un progetto con l’onorevole Schiano, completo di tutti i dati per fa sì che lo sviluppo nautico possa favorire il transito di turisti e risolvere i problemi strutturali di alcuni percorsi di terra”.
Con la consueta franchezza e con interventi lucidi e diretti il ministro del Turismo ha dato una scossa agli interlocutori: al tavolo dei relatori, moderati dal direttore del quotidiano Il Mattino, Francesco De Core, anche il presidente di Afina, Gennaro Amato, il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore regionale al Turismo, Felice Casucci.
“Ho ascoltato con grande interesse – ha sottolineato Gennaro Amato – e ho capito che finalmente esiste una sinergia istituzionale per risolvere il nostro maggior problema: l’assenza di ormeggi e la necessità di realizzare porti turistici. I napoletani hanno il primo approdo turistico, degno del nome di Marina, a Castellammare di Stabia e solo per raggiungerlo perderebbero almeno metà giornata di mare. Confido al più presto nel tavolo di concertazione che il sindaco Manfredi ha previsto entro il 10 marzo e aggiungo che noi imprenditori di Afina, con il supporto di BCC di Napoli, siamo pronti a partecipare economicamente allo sviluppo dei marina nella nostra città. Il primo obiettivo è l’ampliamento del porto turistico di Mergellina”.
Sulla stessa determinazione il primo cittadino Gaetano Manfredi, che nel suo intervento ha più volte ricordata le intese di vedute con il ministro Santanchè: “L’uso del mare deve riguardare non solo l’economia ma anche la mobilità: come ha ricordato il Ministro Santanchè: Le vie del mare rappresentano un’alternativa importante perché il mare è in primo luogo una grande via di comunicazione. Lo sviluppo di questa città, ha detto il Sindaco di Napoli,mnell’interesse pubblico, significa rimettere in moto l’economia. In questo momento, come dicevo poc’anzi alla Ministra Santanchè, Napoli è un brand che tira a livello globale. Stiamo ragionando con Afina e con tutti gli altri portatori di interessi del settore per avere una programmazione e un percorso condiviso. Il tempo è un valore, adesso è il tempo giusto. Noi faremo la nostra parte, ci aspettiamo che gli investitori facciano la loro. Insieme faremo veramente la differenza per questa straordinaria città che aspetta solo questo, di cogliere le opportunità che merita e che tutti le vogliono dare”.
L’intesa tra istituzioni, problemi a parte tra il Ministro e il presidente De Luca, sembra essere la strada giusta secondo l’assessore al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci: “Per il settore nautico sono fondamentali lo spirito di collaborazione tra le varie istituzioni e gli enti coinvolti e soprattutto la mano offerta dal Ministro Santanché (ormai un’amica), in modo da consolidare un ragionamento di cooperazione, confronto e dialogo che per noi è essenziale. Bisogna fare dei passi avanti e si possono fare solo insieme”.
Un’edizione questa 49. del NauticSud che vede una partecipazione convinta del Governo, consapevole del ruolo che riveste la nautica nel Mezzogiorno. Anche il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, partecipa ed apre i lavori del convegno di Afina, dal titolo “Turismo e Portualità” , un ulteriore segnale per il salone nautico organizzato da AFINA, l’Associazione Filiera Italiana della Nautica.
Gennaro Amato Presidente AFINA
“Dopo il messaggio ricevuto dalla premier Giorgia Meloni, la partecipazione del sindaco Manfredi, l’attenzione ai nostri programmi da parte del ministro delle Imprese del Made in Italy, Adolfo Urso, che ci ha inviato un messaggio di sostegno ed incentivazione, appare chiaro che i progetti di Afina vanno nella giusta direzione – afferma Gennaro Amato, presidente dell’Afina -. Il processo innescato, e sostenuto dalla maggioranza di Governo, non solo incontra l’intera filiera della nautica italiana, per la quale la nostra associazione da anni si spende, ma incontra anche i programmi di promozione del diportismo nautico di media e piccola produzione. La disponibilità di fondi e la volontà di rilancio del Mezzogiorno, e in particolare della posizione della città di Napoli nel Mediterraneo, da parte del Ministro Urso “alimenta” il progetto dell’expo della nautica da diporto nel sud Europa voluto dal nostro direttivo, per rilanciare, in occasione del 50° anno del Nauticsud da noi organizzato nel 2024, il progetto esposto. Un incontro con le massime cariche di Governo, per la programmazione del disegno attuativo del piano di lavoro, sarà definito a fine mese”.
Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy
Il messaggio inviato dal ministro delle Imprese del Made in Italy, Adolfo Urso, ribadisce l’impegno, “La nautica rappresenta un settore di punta del nostro Made in Italy, scrive Urso, ancora una volta il ‘genius loci’ italico riesce a concentrare innovazione e tradizione, artigianato e buon gusto in tutte le componenti del settore: meccanica, tecnologia, design, mobile arredo e componentistica”.
“Nonostante la complessità degli ultimi anni, spiega ancora il ministro Urso, nel 2021 li fatturato del settore è aumentato del +31% e le esportazioni del 34% portando li valore aggiunto a superare i 5 miliardi di euro. Questi dati, conclude il titolare del ministero per le Imprese del Made in Italy, raccontano il successo di uno del segmenti più dinamici dell’economia italiana oltre che il riferimento internazionale per la produzione di yacht e delle imbarcazioni da diporto, visto che l’italia copre oltre li 50% del mercato mondiale”.
Adesso l’arrivo a Napoli del ministro per il Turismo, Santanchè, fatto che sottolinea la volontà del Governo centrale di voler dare al movimento del diportismo nautico, e quindi anche alle relative infrastrutture, un ruolo di riferimento nei programmi di rilancio per il Mezzogiorno.
La presenza di Daniela Santanchè, che aprirà i lavori del convegno di Afina, dal titolo “Turismo e Portualità” (padiglione 10 sala E ore 12.30/13.30), sarà accompagnata anche dalla partecipazione del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e dall’assessore al Turismo della Regione Campania Felice Casucci.
Napoli 11 febbraio 2023 Nauticsud 2023 (salone internazionale della nautica) Foto: Stefano Renna
Durante il convegno, moderato dal direttore de Il Mattino Francesco De Core, al quale parteciperanno anche la Camera di Commercio di Napoli, con il presidente Ciro Fiola e il presidente della BCC di Napoli, Amedeo Manzo, sarà presentato lo studio della società PwC che fotografa la condizione della nautica italiana attraverso l’indotto economico che produce e le attuali carenze strutturali dei porti per l’accoglienza del diportismo nautico italiano, bandiera del made in Italy nel mondo. Il lavoro sarà illustrato dal PwC-partner Egidio Filetto.
Al termine del convegno si svolgerà la consegna dei Nauticsud Award 2023, i riconoscimenti, realizzati dallo scultore napoletano Lello Esposito, assegnati a coloro che si sono distinti con la loro attività professionale nella difesa e sviluppo della nautica.