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Nations League, Italia sconfitta dalla Germania: strada in salita per la semifinale

Italia sconfitta dalla Germania: ora la strada verso la semifinale è in salita

San Siro amaro per gli Azzurri: finisce 1-2, decisivo Goretzka

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L’Italia esce sconfitta dal primo atto dei quarti di finale di Nations League contro la Germania. A San Siro, gli Azzurri vanno in vantaggio con Tonali, ma subiscono la rimonta tedesca con i gol di Kleindienst e Goretzka. Il 2-1 finale complica il cammino degli uomini di Spalletti, che ora dovranno compiere un’impresa nel match di ritorno, in programma domenica, per conquistare la semifinale e garantirsi un girone più agevole nelle qualificazioni al Mondiale 2026.

Un’Italia brillante in avvio

La Nazionale parte con il piede giusto e dopo soli nove minuti trova il vantaggio: Barella illumina per Politano, il cui cross viene deviato, ma sulla respinta Tonali è il più veloce di tutti e insacca a porta vuota. L’Italia spinge con convinzione e sfiora il raddoppio con lo stesso centrocampista del Milan, che al 25’ calcia con potenza da fuori area, trovando la risposta pronta di Baumann. Poco dopo Kean ha un’altra occasione in contropiede, ma il portiere tedesco devia in angolo.

La rimonta della Germania

Dopo un primo tempo in cui gli Azzurri riescono a gestire il vantaggio con ordine, la Germania colpisce al primo affondo della ripresa. Al 49’, Kleindienst, appena entrato, sfrutta una disattenzione difensiva sugli sviluppi di un cross e batte Donnarumma con un colpo di testa preciso. L’Italia prova a reagire e al 56’ sfiora il gol con Udogie, il cui colpo di testa finisce sull’esterno della rete. Poi, al 67’, Raspadori si vede negare la gioia del gol da Baumann, bravo a respingere con il piede un tiro a botta sicura.

Al 76’ arriva però la beffa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Goretzka anticipa tutti e di testa firma il 2-1 per i tedeschi. Nel finale, oltre alla sconfitta, l’Italia deve fare i conti anche con l’infortunio di Calafiori, che lascia il campo per un problema al ginocchio.

Ora serve un’impresa

Con questo risultato, l’Italia si trova costretta a ribaltare il punteggio nella gara di ritorno per strappare il pass per la semifinale, dove ad attenderla ci sarebbe una tra Portogallo e Danimarca. Un’impresa difficile, ma non impossibile, per una squadra che ha dimostrato di poter mettere in difficoltà anche una corazzata come la Germania. Servirà maggiore concretezza sotto porta e massima attenzione sulle palle inattive, ma la voglia di riscatto degli Azzurri potrebbe fare la differenza.

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Fratelli d’Italia risale nei sondaggi: cala il Pd, stabile il M5S

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Ad aprile, la politica internazionale ha fortemente influenzato l’opinione pubblica italiana. Gli avvenimenti chiave sono stati l’avvio dei dazi da parte degli Stati Uniti, gli incontri della premier Giorgia Meloni con Donald Trump e il vicepresidente americano Vance, la guerra in Ucraina e la crisi a Gaza, oltre alla scomparsa di papa Francesco. Questi eventi hanno oscurato le vicende della politica interna, come il congresso della Lega, il decreto Sicurezza e il dibattito sul terzo mandato per i governatori.

Ripresa di Fratelli d’Italia e consolidamento del centrodestra

Secondo il sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, Fratelli d’Italia torna a crescere, attestandosi al 27,7%, oltre un punto in più rispetto al mese precedente. Il recupero è legato all’eco positiva degli incontri internazionali della premier e alla riduzione delle tensioni interne alla maggioranza. Forza Italia si mantiene stabile all’8,2%, mentre la Lega scende all’8,2% (-0,8%).

Nel complesso, il centrodestra si rafforza leggermente, mentre le coalizioni di centrosinistra e il Campo largo registrano piccoli cali.

Opposizione in difficoltà: Pd in calo, M5S stabile

Il Partito Democratico cala ancora, arrivando al 21,1%, il punto più basso dell’ultimo anno, penalizzato da divisioni interne soprattutto sulla politica estera. Il Movimento 5 Stelle, invece, resta stabile al 13,9%, grazie al chiaro posizionamento pacifista.

Le altre forze di opposizione non mostrano variazioni rilevanti rispetto al mese precedente.

Governo e premier in lieve ripresa

Anche il gradimento per l’esecutivo cresce di un punto, raggiungendo il 41%, mentre Giorgia Meloni si attesta al 42%. Sono segnali deboli ma indicativi di un possibile arresto dell’erosione di consensi degli ultimi mesi.

I leader politici: lieve crescita per Conte e Renzi

Tra i leader, Antonio Tajani registra il peggior risultato di sempre (indice di 28), mentre Giuseppe Conte cresce di un punto, raggiungendolo. Piccoli cali si registrano anche per Elly Schlein e Riccardo Magi. In lieve risalita di un punto anche Matteo Renzi, che resta comunque in fondo alla classifica.

Più partecipazione elettorale

Un dato interessante riguarda la crescita della partecipazione: l’area grigia degli astensionisti e indecisi si riduce di tre punti. Resta da vedere se sarà un fenomeno duraturo o temporaneo.

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Trump, giudice arrestata per aiuto a membro gang Tren de Aragua

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“È una cosa terribile, la giudice è stata arrestata perché ospitava un membro di Tren de Aragua, giusto? È quello di cui sta parlando? È piuttosto sorprendente. È terribile”: lo ha detto Donald Trump ai reporter ai bordo dell’Air Force One commentando l’arresto di una giudice in Wisconsin con l’accusa di aver aiutato un clandestino ad eludere la cattura nascondendolo nella stanza della giuria. Non ci sono tuttavia per ora indicazioni che appartenesse alla gang venezuelana (foto di un esponente della gang).

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Esteri

Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

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“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

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