Nasce PERGENOVA la societa’ che ricostruira’ il ponte Morandi crollato il 14 agosto scorso. La newco e’ stata costituita dal colosso italiano dell’ingegneria civile Salini Impregilo e da Fincantieri attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastucture, specializzata nella progettazione, costruzione ed installazione di progetti infrastrutturali. Nei prossimi giorni saranno rese note le quote e gli organi sociali. Il nuovo ponte parte dal progetto donato da Renzo Piano a Genova, la sua citta’ e sara’ completato in 12 mesi, dal momento in cui l’area verra’ resa disponibile, dopo il completamento delle attivita’ di demolizione.
– SALINI IMPREGILO – Il gruppo e’ oggi presente in oltre 50 Paesi con 35mila dipendenti e ricavi per 6,5 miliardi, con un portafoglio ordini totale di 34,4 miliardi a fine 2017. Le radici del Gruppo affondano nei primi anni del Novecento, con la nascita delle imprese di Vincenzo Lodigiani a Piacenza e di Umberto Girola a Milano nel 1906. Entrambe sono confluite in Impregilo nella prima meta’ degli Anni Novanta, per creare un conglomerato unico nel 2014 con il gruppo Salini, nato a Roma nel 1936, ad opera di Pietro Salini. Dighe e impianti idroelettrici, opere idrauliche, ferrovie e metropolitane, aeroporti e autostrade, edilizia civile ed industriale sono le principali voci di un curriculum lungo 112 anni, che vede, tra le opere piu’ recenti, il raddoppio del Canale di Panama, in consorzio con la spagnola Sacyr, la belga Jan de Nul e la Panamese Constructora Urbana
– FINCANTIERI – E’ un colosso leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari ai mega-yacht. Con 19.500 dipendenti, 20 stabilimenti in 4 continenti, annovera nel suo portafoglio clienti i maggiori operatori crocieristici, la Marina Militare e la US Navy, oltre a numerose Marine estere. Il Gruppo esporta per l’85% dei ricavi che nel 2017 sono stati di oltre 5 miliardi di euro. Complessivamente Fincantieri attiva un indotto di oltre 77.000 posti di lavoro in Italia; ha 104 navi in portafoglio e un impatto rilevante sul sistema economico italiano: ogni euro investito nella cantieristica produce un valore di 4,5 volte superiore. Dal 1990 ad oggi Fincantieri ha consegnato 87 navi da crociera (64 dal 2002) e vanta un carico di lavoro di 53 navi per 15 brand diversi. Un crocierista su 3 naviga e navighera’ ogni giorno su navi costruite da Fincantieri. Il Gruppo si e’ espanso in Stati Uniti, Norvegia, Cina e Francia dove e’ in attesa di perfezionare l’acquisizione al 50% + 1% dei cantieri di Saint Nazaire mentre e’ gia’ stata annunciata una joint-venture con NavalGroup nel settore della difesa. Ieri l’.a.d. di Fincantieri Giuseppe Bono ha ricevuto dalla Francia la Legion d’Onore. Fincantieri Infrastructure, opera nel settore delle infrastrutture; ha tra i contratti gia’ acquisiti il ponte sospeso di Braila sul Danubio (1.975 metri di lunghezza, singola campata da 1.120 metri, il piu’ grande della Romania e il terzo in Europa); 4 ponti ad Arco in Belgio sopra il Canal Albert con campate singole di oltre 125 metri; il marginamento a mare del Porto di Taranto e alcuni Hangar militari a Doha.