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Cronache

Nasce il Ponte di Renzo Piano, lo costruiranno Salini, Fincantieri e Italferr. Il progetto è stato donato dall’archistar Renzo Piano

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Non avra’ gli stralli, perche’ ai genovesi e’ rimasta “una avversione psicologica” ai tiranti dopo la tragedia di Ponte Morandi, ma avra’ lo spirito della citta’, anche grazie alla forma che ricorda la chiglia e la prua di una imbarcazione. Il nuovo viadotto autostradale di Genova sarà costruito in base al disegno di Renzo Piano da Salini Impregilo e Fincantieri, insieme con Italferr (Il raggruppamento si chiamera’ ‘PerGenova’). L’attesa decisione della struttura commissariale di Marco Bucci e’ arrivata nel pomeriggio con la firma del decreto che fissa a 202 milioni al netto dell’Iva il costo. “Renzo Piano sara’ supervisore per garantire la qualita’ del progetto” ha annunciato Bucci. L’architetto ha affidato le sue parole a una lettera: “E’ un grande onore dopo questo confronto, costruttivo per tutti, poter dare il mio contributo alla citta’ di Genova, mia citta’ d’origine. E’ stata scelta una grande squadra di ingegneri e costruttori, capaci di affrontare questo lavoro con rapidita’, competenza e professionalita’”. Bucci ha ringraziato Cimolai, l’azienda di Pordenone esclusa dal testa a testa finale che resta comunque “a disposizione in caso di necessita’”, e l’architetto Santiago Calatrava che ha firmato tre progetti: “Sono onorati di poterlo fare” ha detto Bucci. Una nota da Pordenone ha inoltre smentito la notizia di possibili ricorsi. Soddisfatto il governatore ligure Giovanni Toti: “Costruiscono tre eccellenze italiane”.

Il Morandi, crollato il 14 agosto sotto la gestione di Autostrade per l’Italia provocando la morte di 43 persone e numerosi feriti, sara’ sostituito da un viadotto classico con un impalcato che poggia su piloni esili. Nella forma ricorda lo scafo tondeggiante di una imbarcazione e’ avra’ 43 torri faro lungo la sede stradale in ricordo delle vittime. Sara’ a sei corsie e avra’ un passaggio pedonale. Resta fuori Autostrade, come aveva detto il ministro Di Maio subito dopo la tragedia: “Lo avevamo promesso alle famiglie delle vittime che non avrebbero posato neppure una pietra” ha commentato oggi. “Ha partecipato alla gara l’eccellenza italiana e straniera con progetti di altissimo livello, li ringraziamo tutti”, ha detto il commissario Bucci. “Dodici mesi per far ripartire Genova: questo il sogno che ci accingiamo a regalare subito prima di Natale ai genovesi” ha detto Pietro Salini. “Fin dal primo momento Fincantieri si e’ resa disponibile, lo dovevamo a Genova e alla Liguria – ha detto l’ad di Fincantieri Giuseppe Bono -. Sara’ il migliore esempio di un’Italia che se unisce le proprie eccellenze puo’ fare sistema e compiere grandi opere”. Secondo le previsioni la ricostruzione dovrebbe partire il 31 marzo, con la demolizione ancora in corso, ma gia’ il 1 febbraio i costruttori saranno al lavoro per le opere propedeutiche. Il cantiere per la demolizione e’ stato aperto sabato con cinque ditte – Fagioli, Omini, Vernazza, Ipeprogetti e Ireos – per un lavoro che costa 19 milioni. “Il Ponte e’ stato scelto tenendo conto di costi, estetica, solidita’, tempi” ha detto Bucci. Nel decreto vengono considerati positivamente i materiali, “struttura mista in acciaio e cemento armato”, le modalita’ esecutive “in grado di ridurre i tempi di realizzazione e la riduzione delle interferenze con le infrastrutture e i sottoservizi”. Il commissario e’ rimasto pero’ vago alle domande sulle motivazioni della scelta. “Sara’ un Ponte bello, bello com’e’ intesa la bellezza a Genova. Un Ponte molto genovese. Semplice ma non banale. Un Ponte di acciaio, sicuro e durevole. Perche’ i ponti non devono crollare”, ha commentato Renzo Piano.

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Cronache

Bambino di 4 anni annega nel parco acquatico di Castrezzato: tragedia e indagini in corso

Tragedia in un parco acquatico a Castrezzato: muore un bambino di 4 anni. Inchiesta della Procura di Brescia per valutare eventuali responsabilità. I dati sugli annegamenti infantili.

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Le speranze si sono spente nella serata di domenica: il bimbo di 4 anni ricoverato in condizioni gravissime dopo essere caduto in una piscina del parco acquatico di Castrezzato, nel bresciano, non ce l’ha fatta. A darne comunicazione sono stati i medici dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove il piccolo era stato trasferito in elicottero e ricoverato in terapia intensiva pediatrica.

Il bambino era in compagnia del padre, che lo ha perso di vista nel primo pomeriggio di venerdì. Dopo alcuni minuti di ricerca, il genitore ha notato il corpicino esanime galleggiare in acqua. I soccorsi sono stati tempestivi, ma le condizioni cliniche sono apparse da subito disperate.

Inchiesta della Procura: si indaga sulle responsabilità

Il parco acquatico è gestito da una società privata. Sull’accaduto è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Brescia, con il pubblico ministero Caty Bressanelli che ha affidato ai Carabinieri l’ascolto dei genitori e dei bagnini presenti al momento della tragedia. Si indagherà su eventuali negligenze nei controlli e nelle misure di sicurezza, anche se il dramma pare essere figlio della fatalità.

La famiglia, residente a Rovato, era già stata altre volte in quel parco. Il bambino, secondo quanto emerso, non sapeva nuotare. Resta da chiarire quanto tempo sia rimasto in acqua prima dell’intervento dei soccorsi.

I numeri drammatici degli annegamenti tra i più piccoli

Secondo l’Osservatorio per la prevenzione degli annegamenti, ogni anno in Italia muoiono circa 330 persone per annegamento. Il 53% delle vittime ha meno di 12 anni. Si parla di circa 41 decessi l’anno tra bambini e adolescenti, con un’incidenza altissima tra i maschi (81%).

Andrea Piccioli, direttore generale dell’Istituto Superiore di Sanità, sottolinea: “Instaurare un corretto rapporto con l’acqua è fondamentale per la crescita dei nostri bambini, e con alcune attenzioni si possono ridurre i rischi”. Il pericolo non risparmia nemmeno pozze d’acqua o stagni. “L’acqua esercita un’attrazione fatale su qualsiasi bambino”, afferma Vincenzo Ferrara, che ha curato il rapporto.

(L’immagine in evidenza non è reale ma è stata realizzata con sistemi di intelligenza artificiale) 

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Cronache

Ragazzo fugge da Volante a Marina di Ravenna mentre la polizia interviene per salvare una 15enne aggredita

Fuga ripresa in un video virale.

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Nella notte tra venerdì e sabato, a Marina di Ravenna, un ragazzo è riuscito a sfuggire al controllo della polizia dopo aver sfondato il finestrino di una Volante. La scena è stata ripresa e pubblicata dal gruppo Facebook Welcome to favelas, diventando rapidamente virale.

Poliziotti costretti ad allontanarsi per soccorrere una minorenne

Il giovane era stato inizialmente fermato con l’accusa di aver compiuto furti tra le auto in sosta, ma non era stato arrestato. Era stato collocato in attesa di identificazione all’interno dell’auto di servizio, proprio mentre due agenti sono stati costretti ad allontanarsi urgentemente.

Il motivo? Poco distante, una 15enne era stata aggredita a colpi di catena e lasciata a terra sanguinante da un 27enne di origine egiziana, che aveva anche rapinato i cellulari a due ragazzi. L’intervento della pattuglia è servito a evitare il linciaggio dell’uomo e a prestare i primi soccorsi alla giovane ferita, per cui i medici hanno stilato una prognosi di 20 giorni.

Nessun arresto per la rapina: non c’era più la flagranza

La dinamica della serata, resa caotica dalla contemporaneità dei due episodi, ha portato a un paradosso giudiziario: la Procura non ha potuto convalidare l’arresto del 27enne per rapina aggravata e lesioni, in quanto fuori dalla flagranzadel reato. Una decisione che alimenta polemiche e interrogativi.

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Cronache

Iran a Usa, rappresaglie senza limiti se colpite Khamenei

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L’Iran è pronto a scatenare rappresaglie asimmetriche “senza limiti e senza restrizioni” di sorta laddove gli Usa dovessero prendere di mira l’86enne ayatollah Ali Khamenei, Guida Suprema della Repubblica Islamica. L’avvertimento, dopo gli attacchi americani delle ultime ore contro tre impianti nucleari iraniani, viene da “un alto funzionario” di Teheran citato in forma anonima dal sito della Reuters. Si tratta “della più rossa delle linee rosse”, ha ammonito la fonte, aggiungendo che “qualunque mossa contro il supremo leader chiuderebbe la porta a ogni negoziato e innescherebbe una risposta senza limiti e senza restrizioni”.

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