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Napoli, autocisterna ribaltata sulla Tangenziale: tratto chiuso, disagi e sgomberi/ VIDEO

Traffico in tilt, evacuati edifici per precauzione. Riaperta una corsia, prosegue la messa in sicurezza.

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Gravi disagi alla circolazione a Napoli, dove un incidente sulla Tangenziale A56 ha portato alla chiusura dell’intera tratta tra Vomero e Fuorigrotta. Il sinistro, avvenuto intorno alle 12:15, ha coinvolto un’autocisterna che si è ribaltata al km 10.1, occupando l’intera carreggiata in direzione Pozzuoli.

Secondo quanto riferito dalla Società Tangenziale di Napoli, il traffico è stato completamente bloccato in entrambe le direzioni per motivi di sicurezza, al fine di consentire le operazioni di rimozione del mezzo e messa in sicurezza dell’area. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, soccorsi sanitari e meccanici.

Viabilità in tilt e code chilometriche

L’incidente ha provocato code fino a 2 km tra Zona Ospedaliera e Vomero in direzione Pozzuoli, dove è stata imposta un’uscita obbligatoria. Gli automobilisti diretti verso Pozzuoli sono costretti a uscire a Vomero e a percorrere la viabilità ordinaria per rientrare a Fuorigrotta. Percorso inverso per chi viaggia verso Capodichino.

Per garantire la sicurezza, alle 12:55 è stata disposta anche la chiusura del tratto tra Vomero e Fuorigrotta in direzione Capodichino, consentendo ai Vigili del Fuoco di proseguire le operazioni di travaso del carburante trasportato dalla cisterna ribaltata.

Sgomberati edifici in via precauzionale

L’incidente ha avuto ripercussioni anche sui residenti della zona: due edifici in via Po, civico 15, sono stati sgomberati per precauzione. Gli abitanti dovrebbero poter rientrare nelle proprie abitazioni in serata, una volta completate le operazioni di bonifica.

Particolarmente colpito il Parco Parva Domus, un complesso residenziale che conta oltre 700 abitanti. A causa della chiusura dell’unico accesso viabile, i residenti sono rimasti bloccati all’interno dei condomini per diverse ore. Solo nel pomeriggio è stato concesso il passaggio pedonale sul cavalcavia che sovrasta la Tangenziale, ma il transito veicolare resta vietato fino al termine delle operazioni di sicurezza.

Monitoraggio della Prefettura e ripristino della circolazione

La situazione è costantemente monitorata dal tavolo di crisi convocato dalla Prefettura di Napoli, guidata dal prefetto Michele di Bari. L’obiettivo è garantire la sicurezza pubblica e ripristinare la normale circolazione nel minor tempo possibile.

Nel tardo pomeriggio, una prima riapertura: il tratto tra Fuorigrotta e Vomero in direzione Capodichino è stato riaperto, mentre resta ancora chiusa la carreggiata in direzione Pozzuoli. Il traffico resta congestionato con 2 km di coda tra Arenella e Vomero.

Le operazioni di svuotamento dell’autocisterna proseguiranno fino a quando l’area non sarà completamente messa in sicurezza.

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Legnini, senza fondamento affermazioni io coinvolto in Equalize

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“Le affermazioni degli indagati nel procedimento Equalize che mi riguardano sono destituite di ogni fondamento. Non ho mai conosciuto, neanche indirettamente, gli appartenenti alla società Equalize. Conosco l’ingegner Sbraccia da oltre 20 anni, con il quale ho un rapporto di cordialità che non ha mai riguardato l’esercizio delle mie funzioni pubbliche di Commissario alla ricostruzione e di vice presidente del Csm, incarico peraltro cessato da quasi sette anni. Le società a lui collegate non hanno mai lavorato nelle ricostruzioni di cui mi sono occupato. Essendo totalmente estraneo alle vicende oggetto di indagine, non appena potrò visionare gli atti proporrò querela al fine di tutelare la mia reputazione”. Lo dichiara, in una nota, il Commissario Straordinario alla Ricostruzione sull’isola di Ischia, Giovanni Legnini, in merito a quanto riportato da alcuni organi di stampa.

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Istat: oltre 30% alunni non dispone di ausili didattici

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Il 31% degli alunni con disabilità avrebbero bisogno di ausili didattici a supporto della didattica, ma non ne dispone, percentuale che aumenta al 33% nella scuola primaria. Il 69% degli alunni usa a scuola un pc/tablet, che nel 14% dei casi è fornito dalla famiglia. E’ quanto certifica l’Istat nel report sull’integrazione scolastica degli alunni disabili. Inoltre, è ancora poco diffusa la formazione in tecnologie: solo in una scuola su quattro (23%) tutti gli insegnanti per il sostegno hanno frequentato, nel corso della loro carriera, almeno un corso di formazione sulle tecnologie educative necessarie per predisporre una didattica personalizzata, nel 69% delle scuole la frequenza si è limitata ad alcuni insegnanti, mentre nel restante 7,5% delle scuole nessun insegnante per il sostegno ha frequentato un corso di questo tipo.

Anche l’utilizzo di questi strumenti da parte degli insegnanti per il sostegno risulta poco frequente: solo nella metà delle scuole tutti gli insegnanti utilizzano la tecnologia a supporto della didattica inclusiva, nelle restanti scuole l’utilizzo è limitato a pochi insegnanti o è completamente assente. E se la formazione non dovrebbe riguardare esclusivamente gli insegnanti per il sostegno, ma rivolgersi anche ai docenti curricolari che nella predisposizione del materiale didattico devono tenere conto delle specifiche esigenze degli alunni con disabilità, solo nel 7% delle scuole tutti gli insegnanti curricolari predispongono materiale accessibile avvalendosi di nuove tecnologie.

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Terremoto in Basilicata: scossa di magnitudo 4.2 avvertita a Potenza e Matera

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Una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 è stata avvertita in modo netto questa mattina intorno alle ore 10 nelle città di Potenza e Matera e in altre zone della Basilicata. Molti cittadini hanno percepito il sisma e alcuni sono scesi in strada, preoccupati dall’evento tellurico.

Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), l’epicentro del terremoto è stato localizzato a sei chilometri dal Comune di Vaglio, con una profondità di 14,3 chilometri.

Dopo il sisma, non sono stati segnalati danni a persone o edifici, ma sono in corso le verifiche da parte della Protezione civile e dei Vigili del fuoco, per accertare eventuali criticità.

L’evento sismico ha ricordato ancora una volta l’importanza della prevenzione e della sicurezza in un territorio caratterizzato da una significativa attività sismica. I tecnici dell’Ingv continueranno a monitorare la situazione per escludere possibili repliche nelle prossime ore.

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