Collegati con noi

In Evidenza

Napoli-Atalanta è un match d’alta quota, Ancelotti non vuole perdere la scia della Juve

Pubblicato

del

Scontro d’alta quota domani sera al San Paolo, dove arriva l’Atalanta di Gasperini, reduce dal  7-1 all’Udinese e in forma smagliante. Tre i punti che separano le due squadre in classifica, con i bergamaschi avanti. Un inizio non esaltante quello della squadra di Ancelotti, che ha collezionato solo 17 punti in 9 partite, portando a casa un punteggio che non era cosi’ basso dalla stagione 2014/15, quando il Napoli chiuse in quinta posizione. Al contrario, la squadra di Gasperini entusiasma. I bergamaschi hanno segnato il record di 28 gol in 9 partite.

La storia degli incontri in Serie A tra le due squadre vede gli azzurri condurre con 43 vittorie, contro i 26 successi dell’Atalanta e 27 pareggi. L’ultimo match tra le due societa’ ha visto imporsi l’Atalanta, allora al quinto posto della classifica della stagione 2018/2019, con il risultato di 2-1. I precedenti degli allenatori contro i rivali suggeriscono tuttavia che la partita di domani sara’ uno scontro all’ultimo sangue, con Ancelotti che su 2 partite giocate contro l’Atalanta ha conseguito 1 vittoria e 1 sconfitta. Il bilancio di Gasperini non è molto piu’ alto: in 7 partite contro il Napoli, l’allenatore ha ottenuto 4 vittorie e 3 sconfitte. Tra i papabili protagonisti della partita di domani, e’ molto probabile che Ancelotti schieri Fernando Llorente, che e’ entrato solamente al 72′ contro la Spal in sostituzione di Mertens, e che ha i numeri a proprio favore, avendo sempre vinto in passato contro l’Atalanta. Altro nome e’ quello di Luis Muriel, che ha segnato il primo gol in Serie A proprio in un Napoli-Lecce del 2011, vinto 4-2 dagli azzurri. Ma non e’ l’unico precedente a favore della performance dell’attaccante colombiano. Nel primo incontro della stagione 2019-20 contro la Spal ha segnato 2 reti, a cui si e’ aggiunta una terza contro il Genoa, e poi altre 5 contro il Lazio e l’Udinese, andando a segno in 4 delle 7 partite disputate per gli azzurri.

Advertisement

Esteri

Parigi, arrestato l’uomo che minacciava di farsi saltare nel consolato dell’Iran: era disarmato

Pubblicato

del

È stato arrestato l’uomo che si era asserragliato nel consolato dell’Iran a Parigi: aveva minacciato di farsi saltare per aria ma quando è uscito dallo stabile, perquisito, non aveva nessun esplosivo addosso: l’uomo però era già stato indagato per un incendio nei locali del consolato nel 2023.  L’uomo,  61 anni, aveva giustificato il gesto spiegando che voleva sostenere il movimento di protesta in Iran nato  dopo la morte di una ragazza arrestata dalla polizia perché non portava bene il velo. Per quell’episodio venne condannato a otto mesi con la condizionale, oltre ad essere colpito da un divieto di recarsi nel 16esimo arrondissement di Parigi, proprio dove si trova il consolato iraniano.

Sul posto la polizia ha inviato unità di intervento rapido ed ha istituito un perimetro di sicurezza in diverse strade intorno a Place du Trocadero, dove si trova il consolato iraniano, un luogo affollato che è proprio di fronte alla Torre Eiffel. Il consolato iraniano a Parigi non è mai molto affollato e vengono rilasciati pochi visti, a causa della freddezza tra i due paesi.

Continua a leggere

Cronache

Nuovo identikit per Giovanni Motisi diffuso dalla Polizia: è caccia al latitante dell’ala stragista di Cosa Nostra

Pubblicato

del

 

La Polizia di Stato ha diffuso il nuovo identikit di Giovanni Motisi, latitante dal lontano 1998 e inserito nell’elenco dei fuggitivi di “massima pericolosità” del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno. Motisi è noto come uno degli ultimi grandi latitanti protagonisti della fase stragista di Cosa Nostra, e le indagini per la sua cattura sono in corso senza sosta.

Le autorità di Palermo stanno coordinando le indagini, con l’obiettivo di rintracciare e arrestare Giovanni Motisi. A tal fine, la Polizia di Stato ha adottato anche le più moderne tecnologie investigative, tra cui la tecnica della “Age progression”, che consente di elaborare un’immagine del volto dell’individuo invecchiato nel tempo.

La tecnica dell’Age progression si basa sull’analisi e l’attualizzazione di specifici profili antropometrici che caratterizzano la famiglia di appartenenza del ricercato. Utilizzando le competenze e le avanzate tecnologie del Servizio di Polizia Scientifica della Polizia di Stato, sono state rielaborate e aggiornate alcune immagini del latitante, risalenti agli anni ’80 e ’90.

Questo lavoro tecnico ha consentito di creare un nuovo identikit con alcune possibili variazioni dei tratti attuali del volto di Giovanni Motisi. Si tratta di un ulteriore sforzo per stringere il cerchio delle indagini e arrivare alla cattura del pericoloso latitante.

“Il nuovo identikit faciliterà il lavoro degli investigatori del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Palermo, ma potrà anche incoraggiare la collaborazione dei cittadini”, sottolineano le autorità della Polizia di Stato.

L’appello alle persone è quindi chiaro: ogni informazione che possa aiutare a individuare Giovanni Motisi e a portarlo di fronte alla giustizia è preziosa e fondamentale per garantire la sicurezza della comunità e per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata.

Continua a leggere

Cronache

Napoli, sequestrata nave turca con grano ucraino: conteneva sigarette di contrabbando

Pubblicato

del

Nave carica di mais e grano ucraino e sigarette di contrabbando. Carabinieri arrestano 4 persone, anche il comandante del cargo

Si tratta di una nave turca, battente bandiera panamense, dove i carabinieri della sezione operativa e radiomobile di Castellammare di Stabia hanno trovato migliaia di pacchetti di sigarette di contrabbando. Proveniente dall’Ucraina con un carico di mais e grano e attraccata nel porto di Torre Annunziata, l’imbarcazione nascondeva nella stiva circa 7000 pacchetti di sigarette di origini serbe ma destinate verosimilmente al mercato nero napoletano.

In manette il comandante della nave, un 39enne siriano di Tartus e 3 oplontini di 68, 57 e 58 anni. Questi ultimi avevano appena prelevato 500 stecche del carico (5000 pacchetti) e li avevano stipati in un’auto. Sono stati arrestati per contrabbando di tabacchi esteri.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto