l 2024 ha ribaltato le classifiche climatiche italiane, premiando le città del Sud per la loro vivibilità meteorologica. Tra le metropoli, Napoli si distingue nettamente come la città con il clima migliore, seconda solo a Cagliari nella classifica generale. A confermarlo è la quarta edizione dell’Indice di vivibilità climatica del Corriere della Sera in collaborazione con iLMeteo.it, che ha analizzato i capoluoghi di provincia italiani su parametri metereologici dettagliati.
Il Sud al comando: Napoli guida tra le grandi città
Se Cagliari si è guadagnata il primo posto complessivo, Napoli emerge come la miglior metropoli italiana per condizioni climatiche. Seguono Salerno, Brindisi e Agrigento, che completano la top five. La città partenopea ha beneficiato di temperature gradevoli, poche giornate di pioggia e l’effetto mitigatore del mare, un vantaggio che l’ha resa tra le località più vivibili dal punto di vista climatico.
I dati: il 2024, l’anno più caldo di sempre in Italia
L’anno scorso è stato il più caldo mai registrato in Italia, con una temperatura media superiore di 1,36 gradi rispetto alla media 1991-2020. Al Centro-Sud l’anomalia termica ha raggiunto +1,63 gradi, superando persino i limiti stabiliti dagli Accordi di Parigi per evitare conseguenze climatiche irreversibili.
L’analisi, condotta su oltre 402 milioni di dati meteorologici dal 2000 al 2024, ha evidenziato come le città del Sud abbiano goduto di un clima più stabile e meno soggetto a eventi estremi rispetto al Nord, dove precipitazioni abbondanti e temperature estive elevate hanno penalizzato molte aree.
Perché Napoli ha un clima migliore rispetto alle altre metropoli
Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo di iLMeteo.it, Napoli ha beneficiato della brezza marina e di un clima più mite, mentre il Nord è stato penalizzato da eventi estremi e da un’umidità persistente. Milano, ad esempio, ha registrato 111 giornate di pioggia nel 2024, con un aumento del 58% delle precipitazioni.
Al contrario, Napoli ha mantenuto condizioni climatiche favorevoli per gran parte dell’anno, evitando sia l’estrema siccità che le ondate di maltempo frequenti in altre aree del Paese.
Gli effetti dei cambiamenti climatici
L’Indice di vivibilità climatica ha evidenziato come le condizioni atmosferiche siano sempre più estreme. Ad esempio, mentre nel Nord Italia il 2022 è stato un anno di siccità record, il 2024 ha visto un aumento vertiginoso delle precipitazioni, con picchi che non si registravano dal 1776.
La siccità è stata analizzata attraverso l’indice SPI utilizzato dal CNR, mentre la tendenza generale mostra un aumento delle temperature. Se in passato le zone collinari del Centro-Nord offrivano un clima accettabile, oggi il caldo intenso rende più vivibili solo le aree costiere, tra cui Napoli si distingue come una delle migliori.
Napoli e il futuro del clima
Napoli non solo si conferma come una delle città italiane più vivibili per il clima nel 2024, ma si posiziona anche come un esempio di resilienza ai cambiamenti climatici. La sua posizione geografica e la presenza del mare mitigano gli effetti estremi delle temperature, rendendola un luogo privilegiato per chi cerca un equilibrio tra vivibilità urbana e condizioni climatiche favorevoli.