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Cronache

Napoli: 9 arresti per ‘guerra’ tra gruppi di giovani, preso un ricercato

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È stato rintracciato e arrestato dalla Polizia di Stato uno dei due destinatari dell’ordinanza emessa dal gip di Napoli risultati irreperibili al momento dell’esecuzione lo scorso 20 dicembre. Si tratta degli arresti eseguiti nell’ambito delle indagini coordinate dalla Dda partenopea partite dal tentato omicidio del 22enne Raffaele Frenna, ferito il 5 novembre 2023 in piazza Mercato a Napoli a seguito di una lite scaturita per futili motivi in un locale di Posillipo.

Le indagini hanno permesso di far luce sulla faida in corso tra due gruppi di giovani riferibili a contesti criminali dei Quartieri Spagnoli e delle cosiddette Case Nuove, nella zona di piazza Mercato, che si è poi tradotta in ripetute ‘stese’ e nel tentato omicidio di Frenna, totalmente estraneo ai fatti ma cugino di uno dei soggetti che aveva preso parte alla lite. I reati contestati ai destinatari dell’ordinanza sono tentato omicidio, porto e detenzione di arma da fuoco in luogo pubblico e pubblica intimidazione con l’uso di armi e violenza privata, tutti aggravati anche dalle modalità mafiose.

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Cronache

Migranti in parrocchia Vicofaro a Pistoia, residenti manifestano

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Manifestazione stamani davanti alla Prefettura di Pistoia da parte di un centinaio di residenti del quartiere pistoiese di Vicofaro, esasperati dalla situazione che si è venuta a creare da alcuni anni per il centro di accoglienza gestito da don Massimo Biancalani nei locali parrocchiali, dove mediamente vengono ospitati oltre un centinaio di migranti. Situazione che, affermano gli abitanti che protestano, sta provocando disagi crescenti, di ordine pubblico, ma anche per quanto riguarda l’igiene e la salute pubblica. “Sono problemi che ormai segnaliamo da otto anni – spiega un residente -, mancano i servizi e i ragazzi che sono lì fanno i loro bisogni dove capita, anche nei nostri giardini, ci sono rifiuti ovunque e siamo invasi dai topi”.

“Come famiglia e come madre di due bimbi piccoli – afferma una residente – viviamo nella paura, non siamo liberi neppure di uscire sulla terrazza perché veniamo aggrediti verbalmente e non solo perché qualcuno ci tira anche i sassi”. Un’accoglienza, quella che viene effettuata nei locali parrocchiali, che i residenti definiscono “incontrollata” e per questo hanno deciso di manifestare davanti alla Prefettura, proprio per chiedere attenzione da parte dei rappresentanti del Governo. “Non passa giorno – è stato sottolineato – in cui non accada un fatto di cronaca, ultimamente ci sono stati anche degli accoltellamenti e una violenza sessuale. Non è possibile vivere costantemente nella paura”. I manifestanti hanno esposto uno striscione con la scritta: “Illegalità, degrado e paura: ora basta”

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Cronache

Resta in cella ex boss collaboratore di giustizia Vincenzo Sarno

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Resta in carcere l’ex boss e collaboratore di giustizia Vincenzo Sarno: sono stati entrambi convalidati dai giudici di Brescia e Napoli i provvedimenti di fermo per tentato omicidio e omicidio notificati rispettivamente dalla Dia di Brescia e dalla Squadra Mobile di Napoli. Secondo gli inquirenti, malgrado “pentito”, stava riorganizzando l’omonimo clan del quartiere Ponticelli di Napoli, che una volta gestiva con i suoi fratelli, ed era pronto a tutti per riprendersi l’egemonia degli affari criminali della zona. A Sarno, e ad altri due suoi complici, viene contestato dalla Dda di Brescia il tentato omicidio di un ex collaboratore di giustizia, Domenico Amato, che nel 2022 si trovava in una località protetta di una delle province della Lombardia.

Per costringerlo a uscire di casa e colpirlo, è l’ipotesi degli investigatori, il commando decise di incendiare la sua vettura. Per fortuna il tentativo non andò a segno: l’obiettivo del raid, forse intuendo che si trattava di un agguato, rimase barricato in casa. Due giorni fa, a Massa Carrara, Sarno ha ricevuto anche un decreto di fermo, emesso dalla Dda di Napoli e notificato dalla Polizia di Stato, per un altro fatto di sangue, un cold-case risalente al 1996: si tratta dell’omicidio di Gerardo Tubelli, assassinato il 5 gennaio 1996, nella sua abitazione di Cercola (Napoli). Si tratta di un agguato che gli inquirenti inquadrano nella guerra di camorra tra i Sarno e il gruppo Maione/Tubelli, quest’ultimo legato all’Alleanza di Secondigliano. Secondo la Dda in quel gruppo di fuoco c’era anche Vincenzo Sarno.

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Cronache

Guasto sulla linea Alta Velocità a Bologna: treni bloccati e ritardi fino a 100 minuti

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Mattinata di forti disagi per i viaggiatori dell’Alta Velocità ferroviaria, a causa di un guasto a un deviatoio nei pressi della stazione sotterranea di Bologna. Il problema ha causato rallentamenti significativi sulla linea, con ritardi pesanti per diversi treni diretti verso sud, in particolare da Milano a Roma e Napoli.

Treni bloccati e ritardi fino a 100 minuti

Per circa due ore, la circolazione ha subito forti rallentamenti. Alcuni convogli non hanno potuto essere deviati sulla linea di superficie e sono rimasti fermi per lungo tempo, accumulando ritardi fino a 100 minuti. Gli altri treni, invece, sono stati deviati, ma hanno comunque subito rallentamenti consistenti.

Situazione risolta, ma persistono i disagi

Il problema è stato risolto alle 10.50, permettendo ai treni di riprendere il loro percorso regolare. Tuttavia, gli effetti del blocco si stanno ancora facendo sentire, con code di ritardi che impattano sulla regolarità del traffico ferroviario anche nelle ore successive.

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