Una serie di estorsioni aggravate dal metodo mafioso in danno di commercianti nella zona della Duchesca e della Maddalena, nei pressi della stazione di Napoli: le indagini hanno portato all’emissione di provvedimenti cautelari nei confronti di persone che secondo gli inquirenti sono ‘nell’orbita’ del clan Mazzarella’ ma poichè, scrivono gli stessi in un comunicato stampa, “il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva”. Di seguito il comunicato:
Per delega del Procuratore della Repubblica f.f., coordinatore della Direzione Distrettuale
Antimafia di Napoli, si comunica che nella mattinata odierna la Polizia di Stato ha dato
esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa dal G.I.P.
presso il Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, che
dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di BARATTOLO Enzo, BILOTTI Alessandro, CAPPUCCIO Gennaro, CECERO Francesco, D’ANDREA Antonio, DE FILIPPIS Pietro, FERRAIUOLO Massimo, FERRAIUOLO Salvatore, GAROFALO Ciro, GEMEI Gaetano, LIGUORI Rosaria, LUCCI Vincenzo, MANZI Antonio, MICILLO Marco, NISI Leonardo, RICCIARDI Salvatore, ROMANIELLO
Giovanna, SALVIA Pasquale, TUBELLI Antonio, VIRENTE Alberto, VIRENTI Antonietta e gli arresti domiciliari nei confronti di DELLA PORTA Gaetano, PRESTIERI Ciro, RICCIO Daniele, VIRENTE Maurizio.
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Gli indagati sono stati ritenuti, a vario titolo, gravemente indiziati del reato di associazione a
delinquere di stampo mafioso in quanto intranei al clan Mazzarella, in particolare
all’articolazione operante nelle zone di Forcella e Maddalena, nonché di numerosi episodi
estorsivi e per detenzione e porto di arma da sparo, tutti aggravati dal metodo mafioso,
avendo commesso il fatto avvalendosi della forza d’intimidazione derivante
dall’appartenenza all’associazione camorristica denominata clan MAZZARELLA.
La complessa attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, è stata eseguita, dal 2018 al 2021, dalla Squadra Mobile di Napoli e dal Commissariato Vicaria, anche attraverso monitoraggi tecnici, consentendo di far luce su una serie di episodi criminosi posti in essere dal gruppo camorristico che sarebbe attivo nella zona centrale del capoluogo campano, impegnato per lo più in una diffusa attività estorsiva esercitata ai danni dei commercianti ambulanti presenti nella zona di piazza Mancini e nelle strade ad esse immediatamente adiacenti, cosiddetto mercatino della Maddalena o della Duchesca.