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Milan Ko a Firenze, Vlahovic e Ibra show in campo

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Il Milan perde  a Firenze incassando la prima sconfitta in campionato dopo una imbattibilita’ che durava dalla scorsa primavera: l’ultimo ko in Serie A era stato il 3-0 all’Olimpico con la Lazio il 26 aprile. Stavolta i gol subiti sono stati quattro, due per tempo, e nonostante la doppietta dell’inossidabile Ibrahimovic che nella ripresa ha riaperto il match sul 3-0 la partita, bellissima e vietata ai deboli di cuore, e’ finita 4-3 per la Fiorentina trascinata ancora una volta a Vlahovic autore anche lui di una doppietta davanti al suo idolo svedese. Per l’attaccante serbo dieci reti in campionato, un ruolino di marcia da big. Pure nei sei minuti di recupero le emozioni non sono mancate: proprio all’ultimo secondo il campione svedese mai domo ha colpito di testa la traversa e il pallone sbattendo su Venuti e’ finito in porta. Terzo gol per il Milan  ma la Fiorentina a quel punto ne aveva gia’ segnati uno in piu’. E Vincenzo Italiano, che gia’ a febbraio con lo Spezia aveva battuto Pioli, ha fatto festa abbracciando i suoi giocatori e godendosi per una sera il quinto posto.

Per il tecnico rossonero, grande indimenticato ex (significativi i cori e lo striscione che la Fiesole gli ha dedicato) un ritorno amaro a Firenze che potrebbe costare il primato in classifica se il Napoli domani non perdera’ con l’Inter. Accompagnata da un fitto nebbione che poi si e’ un po’ diradato, la gara ha scaldato subito i 30.000 del Franchi e anche lo stesso Ibra che al 5′ e’ andato a segno ma in fuorigioco. Pericolo scontato per la Fiorentina scesa in campo in emergenza difensiva per le squalifiche di Milenkovic e Martinez Quarta e l’infortunio di Nastasic: l’unico centrale di ruolo, Igor, e’ stato affiancato da Venuti, a centrocampo Duncan per Castrovilli, in avanti tridente con Callejon-Vlahovic-Saponara. Assenze anche nel Milan con Pioli che ha scelto Gabbia e non Romagnoli per sostituire Tomori, ha inserito Brahim Diaz trequartista e in attacco Ibrahimovic preferito a Giroud. Il pericolo corso ha fatto reagire i viola sollecitati dal loro allenatore a pressare alto per togliere spazio e iniziativa al Milan.


Proprio dagli sviluppi di un angolo e’ arrivato il vantaggio viola, complice una ‘papera’ dell’ex Tatarusanu che non trattenuto il pallone e ‘favorito’ la zampata vincente di Duncan. Subito l’ssalto veemente dei rossoneri che nel giro di minuti hanno impegnato Terracciano con Tonali e due volte con Leao. Ma l’occasione piu’ nitida e’ stata di Ibrahimovic al 41′ su cross di Kjaer: lo svedese pero’ di testa ha fallito a due passi dalla porta. Proprio mentre sembrava sul punto di capitolare la Fiorentina nel recupero ha invece pescato il jolly: Saponara fino ad allora deludente ha disegnato una parabola imparabile per Tatarusanu. A inizio ripresa Pioli ha provato a cambiare il suo Milan  inserendo Florenzi, Giroud e Messias per Kalulu, Diaz e Saelemaekers. Ma non aveva fatto conti con Vlahovic che in contropiede ha timbrato il tris superando in dribbling Tatarusanu e calciando di potenza con il sinistro. Mai dare pero’ per morti il Diavolo e il suo totem Ibra che in cinque minuti ha rimesso in corsa la sua squadra sfruttando prima un passaggio sbagliato dell’ex Bonaventura (destro a giro imprendibile) poi un passaggio di Hernandez. Partita riaperta senza un attimo di respiro. Italiano ha inserito Castrovilli e Gonzalez per Bonaventura e Callejon, Pioli ha messo dentro Bennacer e Krunic, ancora battaglia, poi l’ennesima prodezza di Vlahovic con un preciso diagonale: 27/o gol nel 2021 per il serbo che cosi’ ha eguagliato Hamrin nella storia viola. Fuochi d’artificio anche nel recupero, l’autorete di Venuti favorita dall’eterno Ibra e’ arrivata pero’ troppo tardi per il Milan che ha pagato errori e disattenzioni specie in difesa.

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Cronache

Napoli, sequestrata nave turca con grano ucraino: conteneva sigarette di contrabbando

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Nave carica di mais e grano ucraino e sigarette di contrabbando. Carabinieri arrestano 4 persone, anche il comandante del cargo

Si tratta di una nave turca, battente bandiera panamense, dove i carabinieri della sezione operativa e radiomobile di Castellammare di Stabia hanno trovato migliaia di pacchetti di sigarette di contrabbando. Proveniente dall’Ucraina con un carico di mais e grano e attraccata nel porto di Torre Annunziata, l’imbarcazione nascondeva nella stiva circa 7000 pacchetti di sigarette di origini serbe ma destinate verosimilmente al mercato nero napoletano.

In manette il comandante della nave, un 39enne siriano di Tartus e 3 oplontini di 68, 57 e 58 anni. Questi ultimi avevano appena prelevato 500 stecche del carico (5000 pacchetti) e li avevano stipati in un’auto. Sono stati arrestati per contrabbando di tabacchi esteri.

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Esteri

Usa bloccano bozza su adesione piena Palestina all’Onu

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Gli Usa hanno bloccato con il veto la bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu che raccomandava l’adesione piena della Palestina alle Nazioni Unite. Il testo ha ottenuto 12 voti a favore (Algeria, Russia, Cina, Francia, Guyana, Sierra Leone, Mozambico, Slovenia, Malta, Ecuador, Sud Corea, Giappone), 2 astensioni (Gran Bretagna e Svizzera) e il no degli Stati Uniti.

La brevissima bozza presentata dall’Algeria “raccomanda all’Assemblea Generale che lo stato di Palestina sia ammesso come membro dell’Onu”. Per essere ammessa alle Nazioni Unite a pieno titolo la Palestina doveva ottenere una raccomandazione positiva del Consiglio di Sicurezza (con nove sì e nessun veto) quindi essere approvata dall’Assemblea Generale a maggioranza dei due terzi.

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La morte di Mattia Giani sul campo di calcio, l’accusa del giudice sportivo: l’ambulanza arrivò dopo 17 minuti

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Una tragedia ha colpito il mondo del calcio toscano con la morte del calciatore Mattia Giani durante una partita tra Lanciotto e Castelfiorentino. Il giudice sportivo della Figc – Lega Dilettanti toscana ha ora fornito una ricostruzione dettagliata degli eventi che hanno portato alla tragedia e delle decisioni conseguenti.

Secondo il giudice sportivo, l’ambulanza è arrivata allo stadio di Campi solo 17 minuti dopo che i soccorsi sono stati richiesti per Mattia Giani. Durante questo periodo, i soccorsi sono stati forniti da un massaggiatore ospite e da un medico presente in tribuna, che sembra che abbiano utilizzato un defibrillatore per tentare di rianimare il giocatore. Successivamente, una prima ambulanza è giunta sul posto e ha continuato le operazioni di soccorso con l’aiuto di altri volontari che sono arrivati con un’altra ambulanza pochi minuti dopo. Nonostante gli sforzi dei sanitari, il calciatore è stato dichiarato morto dopo il suo trasferimento in ospedale.

Il giudice sportivo ha ritenuto giustificata la sospensione della partita, che è stata interrotta al 14′ del primo tempo, a causa dell’inevitabile turbamento di giocatori e dirigenti causato dall’evento tragico. Inoltre, ha deciso che la parte restante della partita dovrà essere recuperata in un secondo momento.

La squadra Lanciotto è stata multata di 400 euro “per mancanza di ambulanza e/o medico”,  sanzione prevista per questa mancanza.

“Giova sottolineare – scrive ancora il giudice sportivo – come il rispetto del grave evento anche da parte della società Lanciotto Campi Bisenzio e dei componenti la terna arbitrale sia sintomo di grande osservanza dei valori della solidarietà e della correttezza sportiva”.

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