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Cronache

Migrantes, l’Italia terza in Ue per presenze di migranti

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L’Italia con 5.255.503 cittadini stranieri regolarmente residenti nel proprio territorio (l’8,7% della popolazione), si colloca al terzo posto nell’Unione Europa, dopo Germania e Regno Unito, e seguita da Francia e Spagna per presenze di migranti. Lo segnala il Rapporto Immigrazione 2018-2019 di Caritas-Migrantes, occasione anche per il presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, di lanciare la sua proposta. “In Italia – spiega a margine della presentazione – serve lo ‘Ius culturae'” auspicabile da un punto di vista normativo, “perche’ l’accoglienza non e’ un contenitore vuoto, lo si deve riempire. L’integrazione, senza il riconoscimento da un punto di vista normativo, sarebbe un contenitore vuoto”. Bassetti commenta anche il recente raggiungimento di una intesa a Malta in vista di un nuovo accordo sui rifugiati in Europa, promuovendo con riserve il nuovo esecutivo rispetto alla politica sui migranti: “Voglio essere prudente. Le premesse sono buone, un cambio di passo c’e’ stato ma non firmo carte in bianco. Aspetto gli esiti”. “Va bene Malta – ha aggiunto -, e’ stato un primo passo ma l’immigrazione e’ un problema estremamente complesso”, aggiunge. Tornando al Rapporto, in Italia diminuiscono gli ingressi per motivi di lavoro, mentre aumentano quelli per motivi di asilo e protezione umanitaria. La popolazione straniera in Italia risiede prevalentemente nelle regioni del Nord (57,5%) e in quelle del Centro (25,4%), mentre nel Mezzogiorno (12,2%) e nelle Isole (4,9%) appare decisamente piu’ contenuta, sebbene in crescita. Le regioni nelle quali risiede il maggior numero di cittadini stranieri sono la Lombardia (1.181.772 cittadini stranieri residenti, pari all’11,7% della popolazione totale residente), il Lazio (683.409; 11,6%), l’Emilia-Romagna (547.537; 12,3%), il Veneto (501.085; 10,2%) e il Piemonte (427.911; 9,8%). Le province nelle quali risiede il maggior numero di cittadini stranieri sono Roma (556.826; 12,8%), Milano (470.273; 14,5%), Torino (221.842; 9,8%), Brescia (157.463; 12,4%) e Napoli (134.338; 4,4%). Il rapporto evidenzia anche la perdita, dal 2014, di cittadini italiani che, spiega, risulta l’equivalente di una grande citta’ come Palermo (677 mila persone). Una perdita compensata, nello stesso periodo, dai nuovi cittadini per acquisizione di cittadinanza (oltre 638 mila) e dal contemporaneo aumento di oltre 241 mila unita’ di cittadini stranieri residenti. Pur tenendo conto della diminuzione della natalita’ straniera (-3,7% nel 2018), sempre piu’ simile a quella della popolazione autoctona, spiega ancora il documento, perdura il contributo degli immigrati alla riproduzione demografica dell’Italia. Ecco invece il panorama delle comunita’ straniere piu’ consistenti al primo gennaio 2019: in testa quella romena (1.206.938 persone, pari al 23% degli immigrati totali), seguita da quella albanese (441.027; 8,4% del totale) e da quella marocchina (422.980; 8%). Nell’anno scolastico 2017/2018 gli alunni stranieri nelle scuole italiane sono 841.719 (9,7% della popolazione scolastica totale), in aumento di 16 mila unita’ rispetto all’anno scolastico 2017/2018.

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Maltempo in Campania: prorogata l’allerta meteo e disagi diffusi

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La Protezione Civile della Campania ha prorogato di 24 ore l’allerta meteo di colore giallo su gran parte della regione, fino alle 12 di lunedì 13 gennaio. Contestualmente è stato emesso un nuovo avviso per vento forte, mare agitato, nevicate e gelate sull’intero territorio regionale.

Raccomandazioni della Protezione Civile

La Protezione Civile ha invitato i Sindaci della Campania ad attivare i Centri Operativi Comunali (COC), adottare misure di prevenzione e monitorare alberi, strutture esposte al vento e il rischio idrogeologico. Si raccomanda massima prudenza agli automobilisti, in particolare per chi si dirige verso zone interne e montuose, raccomandando pneumatici da neve.

Isola di Capri isolata dal mare

L’isola di Capri è completamente isolata da questa mattina a causa della tempesta di mare e vento di grecale che ha colpito il Golfo di Napoli. Le ultime partenze e arrivi sono avvenuti ieri sera. A Napoli, raffiche di vento fino a 100 km/h hanno causato danni significativi: al Vomero, un albero si è spezzato e i rami caduti hanno colpito tre auto in sosta.

Nevicate e disagi in provincia

  • Benevento e Irpinia: La neve ha imbiancato il Taburno, l’Alto Sannio e il Fortore, mentre nell’Avellinese un albero caduto sulla linea elettrica ha bloccato una tratta ferroviaria della Circumvesuviana tra Napoli e Baiano. Alcuni comuni hanno già disposto la chiusura delle scuole per la giornata di domani.
  • Vesuvio: Prima nevicata dell’anno anche sul vulcano simbolo di Napoli.

Criticità nel Salernitano

Nel Salernitano si segnalano allagamenti, frane ed esondazioni, con disagi nell’area universitaria di Fisciano, nel Cilentoe nel Vallo di Diano. La circolazione ferroviaria tra Sapri e Maratea è rallentata per i danni causati dal maltempo, con possibili ritardi per i treni ad alta velocità e intercity. A Sarno, un albero è caduto lungo la provinciale Sarno-Striano nei pressi dello svincolo autostradale. Il sindaco Francesco Squillante ha attivato il COC e disposto la chiusura delle scuole per lunedì 13 gennaio.

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Arrestati a Marbella tre pericolosi latitanti del crimine organizzato

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Tre pericolosi latitanti, Ciro Marigliano, Stanislao Marigliano e Michele Sannino, figure di spicco del crimine organizzato, sono stati arrestati in un’operazione congiunta tra la Polizia italiana e l’Unidad de Droga y Crimen Organizado (UDYCO) spagnola.

. I tre, figure di spicco del crimine organizzato, erano destinatari di Mandati d’Arresto Europei e sono stati catturati nella località costiera di Marbella, nota anche come rifugio per molti latitanti.
Ciro Marigliano, ricercato da luglio per tentato omicidio, è stato fermato in strada mentre era con la moglie. Poco dopo, sono stati arrestati anche Stanislao Marigliano e Michele Sannino, ricercati per traffico internazionale di droga e associazione a delinquere di stampo camorristico. Le indagini, coordinate dal Servizio Centrale Operativo (SCO) e dalla questura di Napoli, hanno portato all’emissione di Mandati d’Arresto Europei da parte della Procura di Napoli.

L’operazione rappresenta un duro colpo per le organizzazioni criminali, evidenziando l’efficacia della collaborazione internazionale nella lotta contro la criminalità organizzata. Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’operazione:

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Nuovi attacchi hacker all’Italia, banche e aziende target

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Nuovi attacchi in mattinata degli hacker della crew filorussa Noname057(16) ad obiettivi italiani: questa volta nel mirino ci sono i siti di banche (come Intesa, Monte paschi), porti (Taranto, Trieste), aziende (Vulcanair). L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale è al lavoro avvisando i soggetti colpiti e supportandoli nel ripristino delle funzionalità. Alcuni domini risultano intaccati dagli attacchi, che sono sempre di tipo Ddos, Distributed denial of service. La novità del giorno è che si registrano hackeraggi anche da un altro gruppo, i palestinesi Alixsec che, tra gli altri, hanno attaccato Olidata.

Alixsec, a quanto si apprende, ha rivendicato gli attacchi di oggi che sono stati compiuti da una crew che fa parte di un’organizzazione che riunisce i gruppi di hacker pro-Palestina. L’organizzazione sostiene la causa russa ed è dunque plausibile un legame con i Noname. Gli hacktivisti filopalestinesi hanno nel mirino in particolare gli interessi israeliani e da tempo hanno ingaggiato una cyber-guerra contro Tel Aviv.

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