Ha prima selvaggiamente pestato un ragazzo della Croce Rossa, anche lui straniero, che cercava di calmarlo. Poi ha sfasciato tutto quello che gli capitava a tiro dentro la struttura. È stata una domenica mattina di panico, terrore in via Galavani a Bolzano. Un uomo di 35 anni originario del Togo, dopo aver aggredito un operatore della Croce rossa, è uscito dal centro migranti completamente nudo. In preda ad un raptus di follia, forse sotto gli effetti della droga. Armato di spranga ha poi danneggiato decine di auto prima di essere bloccato da polizia e carabinieri.
Uscito dalla struttura si è diretto verso il Centro commerciale Centrum, si è procurato una spranga di ferro e un bastone, con cui ha danneggiato delle auto in sosta e anche le vetrine di una concessionaria, ma carabinieri e polizia lo hanno raggiunto.
Protagonista di questi fatti è, come dicevamo, un migrante di 35 anni, originario del Togo, che da due anni collaborava nel centro ex Alimarket del capoluogo altoatesino. Polizia e carabinieri l’hanno inseguito e infine bloccato e arrestato per violenza a pubblico ufficiale, porto di oggetti atti a offendere e danneggiamento aggravato. Condotto in ospedale a Bolzano, viene piantonato dai militari. L’episodio è accaduto alle 8 e per due poliziotti e due carabinieri, rimasti contusi, sono state necessarie medicazioni in ospedale. Mentre investigatori e gente comune cercano le ragioni di questo comportamento, “stupore e sconcerto per l’accaduto” sono stati espressi anche da chi lo conosce da tempo. “Nessun elemento, ne’ particolari atteggiamenti da parte del nostro operatore – afferma la Croce rossa di Bolzano – potevano fare presagire quanto si e’ verificato. Il suo comportamento infatti, in due anni di collaborazione con il nostro centro, e’ stato sempre corretto e non ha mai destato alcuna preoccupazione”. L’episodio pero’ nel frattempo, accaduto alle 8 nel centro di via Gobetti, dalle cronache e’ passato ai commenti della politica.
“Ecco i ‘poveri immigrati’ che distruggono le auto e i negozi e aggrediscono le Forze dell’Ordine… A casa!” scrive nel pomeriggio il ministro degli Interni, Matteo Salvini, postando sul suo profilo un video in cui le forze dell’ordine rincorrono il migrante per strada. “La polizia deve avere strumenti adeguati per poter proteggere i cittadini, quindi ben venga anche a Bolzano il Taser in dotazione alle forze dell’ordine” e’ stata la prima reazione del Commissario della Lega in Alto Adige, Massimo Bessone.