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Mertens, due gol per non caricare la lavastoviglie: il simpatico video di sua moglie Kat

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Due gol talmente belli che gli sono valsi un bonus: non caricare per una sera la lavastoviglie di casa. L’ironico premio è di Kat Kerkhofs, moglie di Dries Mertens che ha festeggiato con la vittoria sulla Roma il gol numero 100 in Serie A e soprattutto la vittoria del Napoli contro la Roma all’Olimpico.

Kat, spigliata conduttrice in TV, non ha perso l’occasione per festeggiare il campione postando nelle stories di Instagram il video dei due goal sottolineando che per premiarlo gli avrebbe risparmiato l’incombenza casalinga. Non è la prima volta che Kat posta video romantici o ironici a seconda del momento, indice della grande compolicità che c’è fra lei e il marito. Più romantico infatti è il ‘cortometraggio’ sempre su Instagram di Dries e Kat a Capri (sempre presente anche la cagnetta Juliette) che si baciano di fronte ai faraglioni. “Era sull’isola di Capri che mi ha trovato”, scrive Kat “Inoltre lo amo per aver assecondato la mia idea di girare questo tipo di video…”.

La serenità e l’amore sono un po’ il termometro anche di quanto accade in campionato dove per il Napoli tutto torna a girare dopo un gran brutto periodo.
Così anche in casa Ospina la gioia è incontenibile e si festeggia al 90’ davanti alla vittoria. Papà David si è fatto in quattro per non incassare gol, dunque anche a lui vanno i meriti per la vittoria con la Roma.

Felicità anche per Piotr Zielinski – altro protagonista in campo – e la sua Laura, prossimi genitori. Hanno spiccato il volo con le nipotine e il loro labrador Mia verso la Polonia, dove il numero 20 azzurro sarà impegnato in due incontri con la sua nazionale.
Dopo la sosta appunto per le Nazionali – l’appuntamento con il campionato è fissato per sabato 3 aprile, Napoli – Crotone. Ci sarà da lavorare parecchio ma la Champions non è una chimera. Il Napoli è a due punti da Juventus e Atalanta, e il 7 aprile è in programma lo scontro diretto con i bianconeri a Torino.

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Esteri

Parigi, arrestato l’uomo che minacciava di farsi saltare nel consolato dell’Iran: era disarmato

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È stato arrestato l’uomo che si era asserragliato nel consolato dell’Iran a Parigi: aveva minacciato di farsi saltare per aria ma quando è uscito dallo stabile, perquisito, non aveva nessun esplosivo addosso: l’uomo però era già stato indagato per un incendio nei locali del consolato nel 2023.  L’uomo,  61 anni, aveva giustificato il gesto spiegando che voleva sostenere il movimento di protesta in Iran nato  dopo la morte di una ragazza arrestata dalla polizia perché non portava bene il velo. Per quell’episodio venne condannato a otto mesi con la condizionale, oltre ad essere colpito da un divieto di recarsi nel 16esimo arrondissement di Parigi, proprio dove si trova il consolato iraniano.

Sul posto la polizia ha inviato unità di intervento rapido ed ha istituito un perimetro di sicurezza in diverse strade intorno a Place du Trocadero, dove si trova il consolato iraniano, un luogo affollato che è proprio di fronte alla Torre Eiffel. Il consolato iraniano a Parigi non è mai molto affollato e vengono rilasciati pochi visti, a causa della freddezza tra i due paesi.

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Cronache

Nuovo identikit per Giovanni Motisi diffuso dalla Polizia: è caccia al latitante dell’ala stragista di Cosa Nostra

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La Polizia di Stato ha diffuso il nuovo identikit di Giovanni Motisi, latitante dal lontano 1998 e inserito nell’elenco dei fuggitivi di “massima pericolosità” del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno. Motisi è noto come uno degli ultimi grandi latitanti protagonisti della fase stragista di Cosa Nostra, e le indagini per la sua cattura sono in corso senza sosta.

Le autorità di Palermo stanno coordinando le indagini, con l’obiettivo di rintracciare e arrestare Giovanni Motisi. A tal fine, la Polizia di Stato ha adottato anche le più moderne tecnologie investigative, tra cui la tecnica della “Age progression”, che consente di elaborare un’immagine del volto dell’individuo invecchiato nel tempo.

La tecnica dell’Age progression si basa sull’analisi e l’attualizzazione di specifici profili antropometrici che caratterizzano la famiglia di appartenenza del ricercato. Utilizzando le competenze e le avanzate tecnologie del Servizio di Polizia Scientifica della Polizia di Stato, sono state rielaborate e aggiornate alcune immagini del latitante, risalenti agli anni ’80 e ’90.

Questo lavoro tecnico ha consentito di creare un nuovo identikit con alcune possibili variazioni dei tratti attuali del volto di Giovanni Motisi. Si tratta di un ulteriore sforzo per stringere il cerchio delle indagini e arrivare alla cattura del pericoloso latitante.

“Il nuovo identikit faciliterà il lavoro degli investigatori del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Palermo, ma potrà anche incoraggiare la collaborazione dei cittadini”, sottolineano le autorità della Polizia di Stato.

L’appello alle persone è quindi chiaro: ogni informazione che possa aiutare a individuare Giovanni Motisi e a portarlo di fronte alla giustizia è preziosa e fondamentale per garantire la sicurezza della comunità e per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata.

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Cronache

Napoli, sequestrata nave turca con grano ucraino: conteneva sigarette di contrabbando

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Nave carica di mais e grano ucraino e sigarette di contrabbando. Carabinieri arrestano 4 persone, anche il comandante del cargo

Si tratta di una nave turca, battente bandiera panamense, dove i carabinieri della sezione operativa e radiomobile di Castellammare di Stabia hanno trovato migliaia di pacchetti di sigarette di contrabbando. Proveniente dall’Ucraina con un carico di mais e grano e attraccata nel porto di Torre Annunziata, l’imbarcazione nascondeva nella stiva circa 7000 pacchetti di sigarette di origini serbe ma destinate verosimilmente al mercato nero napoletano.

In manette il comandante della nave, un 39enne siriano di Tartus e 3 oplontini di 68, 57 e 58 anni. Questi ultimi avevano appena prelevato 500 stecche del carico (5000 pacchetti) e li avevano stipati in un’auto. Sono stati arrestati per contrabbando di tabacchi esteri.

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