In compagnia del Dott. Massimo Ielasi, ci siamo fatti raccontare quanto il mare delle nostre coste abbia influenzato l’arte e la cultura, non solo isolana ma di quanti hanno soggiornato su nostri lidi offrendo un inedito modo di rappresentare le varie discipline dell’arte.

Nato ad Ischia nel ’45 e curatore delle mostre per il Comune di Lacco Ameno con l’Assessore Carla Tufano, il nostro Ielasi è anche titolare della galleria d’arte omonima sita in Ischia Ponte. Galleria che ha ospitato mostre importanti della fotografia, della pittura, fumetti.

Mostre dei fotografi Tina Modotti, Cecil Beaton, Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna,Fume Michael Kenna, Jean Janssis; di fumettisti quali Lorenzo Matteotti (anche illustratore, regista e sceneggiatore), Josè Munoz, Andrea Pazienza, Hugo Pratt, Manuel Fior, Gabriella Giandelli; di scultori della levatura di Arnaldo Pomodoro e architetti come Jo Ponti. E’stata anche dimora di mostre di artisti locali ospitando Petrone, Mattera, Mascolo, Coppa, Salvatore Basile, Raffaele Iacono.

“La passione per l’arte è un eredità di famiglia e la realizzazione della galleria è nata da un’esigenza personale di tradurre questa passione”. “Noi ischitani dovremmo creare un museo civico dove poter raccogliere tutti questi artisti che potrebbero essere destinati a sparire. Luogo in cui raccogliere non solo le opere artistiche quali quadri, foto e ceramiche ma anche la cartografia, i libri sui costumi dell’isola ed opere storiche presenti nelle collezioni private di molti…” Così chiosa l’intervista, ascoltiamola.