Nella seconda prova scritta della Maturità 2019 debutta la prova multidisciplinare: al liceo classico sono previsti, infatti, Latino e Greco. Matematica e Fisica allo Scientifico. Ecco le novità per la seconda prova dell’Esame di giugno. La doppia materia è prevista in tutti gli indirizzi scolastici. All’orale lo studente dovrà pescare una busta (su tre) per iniziare il colloquio. Cenni sull’Alternanza scuola lavoro e la Costituzione. Da febbraio ad aprile simulazioni in tutte le scuole. Il ministro Bussetti spiega di aver “chiesto ai tecnici testi più semplici” e che aiuterà i ragazzi con le simulazioni dell’esame a febbraio.
Scienze umane e Diritto ed Economia politica per il Liceo delle Scienze umane – opzione economico sociale, Discipline turistiche e aziendali e Inglese per l’Istituto tecnico per il turismo, Informatica e Sistemi e reti per l’Istituto tecnico indirizzo informatica, Scienze degli alimenti e Laboratorio di servizi enogastronomici per l’Istituto professionale per i servizi di enogastronomia. Queste le altre materie della seconda prova della Maturita’ 2019, in calendario per il prossimo 20 giugno. L’elenco completo delle discipline oggetto della prova è disponibile da oggi sul sito del Ministero.
Il decreto con le materie della Maturita’ illustra anche le modalità di svolgimento del colloquio orale che sarà, come sempre, pluridisciplinare. La commissione partirà proponendo agli studenti di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi che saranno lo spunto per sviluppare il colloquio. I materiali di partenza saranno predisposti dalle commissioni, nei giorni precedenti. Il giorno della prova, per garantire massima trasparenza e pari opportunita’, saranno gli studenti a sorteggiare i materiali sulla base dei quali sara’ condotto il colloquio.
Durante l’orale della Maturità 2019 i candidati esporranno anche le esperienze di alternanza scuola-lavoro svolte. Una parte del colloquio riguarderà, poi, le attività fatte nell’ambito di “Cittadinanza e costituzione”, sempre tenendo conto delle indicazioni fornite dal Consiglio di classe sui percorsi effettivamente svolti. Lo conferma il decreto pubblicato oggi. Sia la prima che la seconda prova scritta della Maturità, da quest’anno saranno corrette secondo griglie nazionali di valutazione che sono state diffuse nel mese di novembre. Nel decreto con le materie pubblicato oggi sono individuate anche le discipline affidate a commissari esterni.
Debuttano le ‘buste’ all’esame orale di Maturità: il colloquio resta multidisciplinare, ma non essendoci piu’ in mancanza la tesina, le commissioni prepareranno un elenco di spunti sulla base del documento che sara’ consegnato il 15 maggio dal Consiglio di classe e il candidato avra’, una volta sedutosi davanti alla commissione, tre buste tra le quali peschera’ l’argomento-spunto da cui iniziare il colloquio. Lo studente, il giorno dell’esame orale, dovra’ prendere una delle tre buste offerte, all’interno della quale ci sara’ lo spunto per l’inizio della prova. Nel decreto predisposto dal Miur si chiarisce che la commissione d’esame dedichera’ un’apposita sessione alla preparazione del colloquio. Nel corso di questa sessione, la commissione provvede per ogni classe, “in coerenza con il percorso didattico illustrato nel documento del consiglio di classe, alla predisposizione dei materiali da proporre in numero pari a quello dei candidati da esaminare nella classe, aumentato di due. Il giorno della prova orale il candidato sorteggera’ i materiali sulla base dei quali verra’ condotto il colloquio. Le modalita’ di sorteggio saranno previste in modo da evitare la riproposizione degli stessi materiali a diversi candidati”.
“La nuova Maturita’ si fa sempre piu’ vicina e terrorizza sempre piu’ studenti. In particolare oggi, giorno in cui si e’ ufficializzato il gia’ annunciato incubo della “doppia materia” in seconda prova. Matematica e fisica allo scientifico, greco e latino al classico. Questa impostazione maldestra e raffazzonata dell’esame di stato e’ l’ennesima conferma: sperimentano sulla pelle degli studenti”. Le critiche arrivano da Giammarco Manfreda, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi. “Ogni anno si annuncia un cambiamento diverso di questo esame che non ha alcun senso di esistere: serve solo per coronare 5 anni di dannosa valutazione numerica e a dare una scusa alle universita’ per ridurre le possibilita’ di accesso”, aggiunge Manfreda. “La doppia materia in seconda prova confonde gli studenti e ne limita la preparazione. L’orale, se possibile, e’ ancora piu’ ridicolo. Eliminata la tesina, unico momento di libera espressione e allenamento alla ricerca, il candidato dovra’ pescare una tra tre buste con degli ‘spunti’ da cui iniziare il colloquio. Questa Maturita’ sembra piu’ una roulette russa che una prova dotata di un qualche senso. Va abolita una volta per tutte, insieme ai voti numerici. Oggi per questo manifestiamo davanti agli Uffici Scolastici Regionali!”, conclude
Tre persone in carcere e una ai domiciliari nell’operazione della Guardia di finanza di Palermo che ha portato al sequestro di 350mila euro e nove società tra immobiliari e ristorazione soprattutto in Brasile ma anche in Italia, Svizzera e Hong Kong. L’ordinanza cautelare è stata emessa dal gip di Palermo, su richiesta della Dda. Gli indagati sono indiziati, a vario titolo, di concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, riciclaggio e autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, reati aggravati dalla finalità di aver agevolato importanti famiglie mafiose. L’operazione si inserisce nell’ambito dell’indagine che lo scorso 13 agosto ha portato all’arresto, in Brasile, dell’imprenditore Giuseppe Bruno e al sequestro, sempre in Sud America, di disponibilità finanziarie e beni per 50 milioni di euro. Entrambe le misure erano state disposte dal 2° Tribunale Federale del Rio Grande Do Norte (Brasile) all’esito di un’inchiesta sviluppata a partire da riscontri investigativi acquisiti dalla Dda di Palermo e condivisi con le autorità brasiliane nel quadro di una squadra investigativa comune istituita con il coinvolgimento della Dda e antiterrorismo e di Eurojust.
Giuseppe Calvaruso, già reggente del mandamento mafioso di Pagliarelli, con la complicità di Bruno e servendosi delle prestazioni di esperti professionisti del Nord Italia, avrebbe investito in Brasile capitali frutto delle attività di Cosa nostra e, in particolare, del mandamento di appartenenza. Tra questi anche i soldi raccolti dalle estorsioni compiute ai danni di imprenditori palermitani. Il denaro, stando a quanto emerso dalle investigazioni, dall’Italia sarebbe stato trasferito in Brasile attraverso articolati meccanismi di riciclaggio, transitando in molti casi su conti correnti all’estero. Oltre 500 milioni di euro: questo il valore, secondo una prima stima, delle società nel tempo gestite dagli indagati anche con l’ausilio di prestanome. Il gip ha ravvisato la sussistenza di esigenze cautelari per Giuseppe Calvaruso, 47 anni; Giuseppe Bruno, 51 anni; Giovanni Caruso, 53 anni: Rosa Anna Simoncini, 73 anni, madre dell’imprenditore Bruno. L’operazione è l’esito di un’attività investigativa per far luce sulle cointeressenze di esponenti di spicco di Cosa nostra palermitana in compagini societarie in Italia e all’estero, in particolare in Brasile.
La fortuna bacia San Sebastiano del Vesuvio, in provincia di Napoli, grazie al gioco del Lotto. Nel concorso di sabato 5 ottobre, come riporta Agipronews, sono stati vinti 622.500 euro grazie alla combinazione 2-17-24-71 sulla ruota di Napoli. Da segnalare anche due vincite in provincia di Salerno, una da 19.700 euro a Sarno e una da 14.500 a Fisciano, oltre a una da 12.500 a Napolie due da 9.750 euro a Benevento. L’ultimo concorso del Lotto ha distribuito 9,1 milioni di euro, per un totale di 984 milioni da inizio anno.
L’avrebbero trasportata a destinazione dentro zaini con il marchio di una azienda di delivery, come due rider qualsiasi. La loro ‘consegna’ pero’ non era fatta da panini o sushi, ma da 190 chili di droga. Due persone di 31 e 35 anni, gia’ note alle forze dell’ordine, sono stata arrestate in un blitz dei carabinieri a Napoli in un deposito del quartiere di San Giovanni a Teduccio. Rinvenuti e sequestrati quasi 2mila panetti di hashish. Trovati anche 20mila euro in contanti. Quando i militari dell’Arma sono entrati nel locale, hanno sorpreso i due indagati mentre si preparavano per partire con parte dello stupefacente verosimilmente destinata in una larga parte della provincia di Napoli. I due avevano in spalla lo zaino di un noto marchio di food delivery (l’azienda e’ estranea ai fatti) con lo scopo di mimetizzarsi nel traffico cittadino del sabato sera. Gli arrestati sono stati trasferiti in carcere.