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Cronache

Martina Carbonaro, l’autopsia: uccisa con quattro colpi di pietra dall’ex fidanzato

L’autopsia sul corpo di Martina Carbonaro, 14 anni, rivela che la ragazza è stata colpita quattro volte alla testa con un masso dal suo ex fidanzato Alessio Tucci. L’agonia sarebbe durata fino a un’ora.

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Era girata di spalle, forse per evitare un ultimo abbraccio o un bacio indesiderato. In quell’istante Martina Carbonaro, 14 anni, ha ricevuto il primo colpo alla nuca con un masso. Altri tre colpi sono seguiti, inflitti con brutalità alla testa. Sono i risultati dell’autopsia firmata dalla dottoressa Raffaela Salvarezza, dirigente medico della Asl Napoli Nord, nominata consulente dal pm Della Valle.

Martina è stata colpita inizialmente alla regione parietale destra, poi sul lato sinistro e infine al volto, quando ormai era a terra. L’agonia sarebbe durata fino a un’ora, anche se non è stato possibile stabilire con precisione il momento esatto del decesso.

Le indagini e la confessione

Il masso sporco di sangue è stato trovato vicino alla scena del delitto, all’interno dell’ex stadio di Afragola, dove Martina si era recata per un chiarimento con il suo ex, Alessio Tucci, oggi in carcere per omicidio volontario.

La ricostruzione degli inquirenti mostra un ragazzo che, dopo l’omicidio, ha tentato di mascherare le proprie responsabilità. Ha gettato la maglietta macchiata di sangue, chiesto alla madre di lavargli i pantaloni e persino accompagnato i genitori di Martina nelle ricerche, insinuando che la figlia frequentasse un altro ragazzo. Il suo alibi è crollato davanti alle indagini della Squadra Mobile di Napoli Nord, guidata dal primo dirigente Giovanni Leuci, fino alla confessione: «Non potevo sopportare che mi lasciasse, che non fosse più mia».

Le immagini della telecamera

Determinanti per l’inchiesta anche i video di una telecamera che mostra Martina e Alessio insieme nel pomeriggio del 28 maggio scorso. La ragazza, poco prima della tragedia, offre un gelato all’ex fidanzato, che rifiuta. Un gesto di disperazione di Alessio con le mani tra i capelli anticipa l’uscita di scena verso la struttura abbandonata dove la 14enne è stata uccisa.

Le prossime mosse giudiziarie

Il legale di Tucci, Mario Mangazzo, ha dichiarato che si tratta solo della prima fase del confronto con gli atti dell’accusa, mentre la difesa dei genitori di Martina, affidata all’avvocato Sergio Pisani, ha già annunciato la costituzione di parte civile.

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Cronache

Operazione antimafia a Lecce: oltre 100 carabinieri in azione contro clan locali

Maxi operazione antimafia a Lecce coordinata dalla Dda: oltre 100 carabinieri eseguono misure cautelari per associazione mafiosa e altri reati aggravati.

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Dalle prime ore della mattinata è in corso una vasta operazione antimafia condotta dai carabinieri di Lecce su coordinamento della Direzione distrettuale antimafia. Il blitz coinvolge oltre 100 militari, supportati da unità speciali e mezzi aerei, impegnati nell’esecuzione di numerose misure cautelari.

Le accuse e il ruolo della Dda

Le misure disposte dal Gip riguardano soggetti fortemente indiziati di associazione mafiosa e di altri gravi reati aggravati dal metodo mafioso. L’indagine rientra nel più ampio lavoro della Dda per il contrasto ai gruppi criminali radicati nel territorio salentino.

Blitz in corso, attesa per ulteriori dettagli

L’operazione è ancora in pieno svolgimento e ulteriori informazioni verranno rese note nel corso della mattinata. I carabinieri stanno operando in diverse aree del territorio, con un dispositivo di sicurezza rafforzato.

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Cronache

Turista americano cade nella tromba delle scale e muore in un b&b di Genova

Un turista di 71 anni, originario dell’Oregon, è morto in un b&b nel centro di Genova dopo una caduta nella tromba delle scale. Indagini in corso da parte dei carabinieri, il pm dispone l’autopsia.

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Un turista statunitense di 71 anni, originario dell’Oregon e in vacanza con la moglie, è morto nel tardo pomeriggio a Genova dopo essere precipitato nella tromba delle scale dal quarto piano di un bed and breakfast situato nel centro cittadino. Secondo una prima ricostruzione, si sarebbe trattato di una caduta accidentale avvenuta subito dopo che l’uomo era uscito dalla stanza.

La ringhiera rotta nell’impatto

Dai primi rilievi è emerso che l’anziano, inciampando, avrebbe perso l’equilibrio cadendo oltre la ringhiera, che si sarebbe rotta nell’impatto. La caduta è stata immediatamente segnalata dal personale della struttura. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, e i carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti.

Indagini in corso e autopsia disposta

Il pubblico ministero di turno ha aperto un fascicolo per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. Nelle prossime ore verrà disposta l’autopsia, mentre i militari proseguono le verifiche sulla stabilità della ringhiera e sulla sicurezza della scala interna. La moglie dell’uomo è stata ascoltata per fornire ulteriori elementi utili all’indagine.

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Cronache

Madre trovata morta in mare, il figlio di 8 anni scoperto senza vita in casa: tragedia a Calimera

A Calimera, in provincia di Lecce, un bambino di 8 anni è stato trovato morto poche ore dopo il ritrovamento in mare del cadavere della madre. Indagano i carabinieri. Comunità sotto shock.

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Un bambino di 8 anni è stato trovato morto nella tarda serata a Calimera, in provincia di Lecce. Il piccolo è stato rinvenuto senza vita nella camera da letto dell’appartamento in via Montinari, dove viveva con la madre. Secondo quanto si apprende, sul corpo del minore sarebbero presenti alcune ferite, circostanza che sarà oggetto di approfondimento da parte degli inquirenti. Il ritrovamento è avvenuto dopo la denuncia presentata dall’ex marito della donna, preoccupato per la scomparsa di entrambi.

Il cadavere della madre recuperato a Torre dell’Orso

Poche ore prima, nel pomeriggio, il corpo della madre – una donna di 35 anni originaria della provincia di Reggio Calabria – era stato individuato in mare a Torre dell’Orso, località costiera distante circa venti chilometri dal comune di Calimera. Il cadavere era stato segnalato ai soccorsi, dando il via alle procedure di identificazione e alle prime verifiche sulla dinamica del decesso.

Le prime verifiche e l’allarme dell’ex marito

La donna, secondo quanto riferito, non aveva accompagnato il figlio a scuola nella mattinata, elemento che ha contribuito a destare preoccupazione. L’ex marito, non riuscendo a mettersi in contatto né con la donna né con il bambino, ha presentato denuncia ai carabinieri. Da quel momento sono scattate le ricerche che hanno portato prima al ritrovamento del corpo della 35enne e poi alla tragica scoperta del figlio in casa.

Indagini in corso e comunità sotto shock

Le indagini, affidate ai carabinieri, sono in pieno svolgimento per ricostruire le ultime ore di vita della donna e del bambino e chiarire la dinamica della doppia tragedia. Sul posto sono intervenuti anche gli amministratori locali: in via Montinari è arrivato il sindaco di Calimera, Gianluca Tommasi, per manifestare la vicinanza dell’intera comunità a una famiglia precipitata in un dolore profondo.

La piccola cittadina del Salento è sgomenta per l’accaduto, due decessi avvenuti nel giro di poche ore che hanno gettato nell’incredulità l’intero territorio.


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