Arrivato a Napoli da due anni, a gennaio 2020, ma ora diventato vero protagonista azzurro, nel centrocampo di Spalletti. Stanislav Lobotka vive appieno le sue giornate, dicendo quello che ha nello stomaco, il no a Gattuso e il buon rapporto con il nuovo tecnico azzurro: “A Napoli – dice a Radio Kiss Kiss Napoli – ho passato un momento difficile, non giocavo, pensavo anche di cambiare squadra perche’ volevo godermi il calcio, volevo giocare. Invece e’ andato via Gattuso e Spalletti ha dimostrato subito di credere in me, nelle mie qualita’ e nel mio modo di giocare, ora gioco tanto. Con Spalletti c’e’ un bel feeling, e’ un grande sia in campo che fuori. Non urla molto come Gattuso, mi piace come ci fa giocare e come comunica con noi. Per me e’ bello essere allenato da lui, soprattutto perche’ mi fa giocare”. Carte sul tavolo in una mano che Lobotka ha cominciato a giocare appieno quando infortuni e covid hanno tagliato il centrocampo azzurro, lui l’ha preso in mano facendo una figura che vale davvero i venti milioni investiti su di lui dal Napoli due anni fa, per portarlo via al Celta, dove giocava titolare, per arricchire il centrocampo azzurro. Il 27enne slovacco scalda i motori per il possibile match di domenica con la Salernitana, su cui arrivera’ una decisione della Lega sugli assenti dei granata per il covid, per decidere se si giochera’ o verra’ rinviata. Il Napoli aspetta, allenandosi pero’ al meglio possibile con una squadra invece ormai completa visto che oggi anche Ospina e’ tornato dall’infortunio e si e’ allenato in gruppo, insieme a Insigne. Torna presto anche Ounas, eliminato dalla Coppa d’Africa con la sua Algeria, mentre restano a giocarsela in Camerun Anguissa, con la nazionale di casa, e Koulibaly, con il Senegal. Due assenti gestibili per Spalletti che costruisce il suo Napoli per la seconda parte della stagione, con i giocatori che hanno chiari in testa gli obiettivi, come testimonia Lobotka: “E’ possibile lottare per lo scudetto – dice – siamo forti e lo sappiamo. Non e’ stato facile giocare con tanti assenti, ma siamo consapevoli di poter vincere con chiunque. Ora siamo di nuovo vicini alla vetta, abbiamo possibilita’ di vincere ma dobbiamo ottenere punti con tutte le squadre, piccole e grandi”. Si parte dalla Salernitana, si prosegue con la trasferta a Venezia in attesa poi della sfida al Maradona contro l’Inter dopo la sosta del campionato. il Napoli deve confermare anche di saper vincere in casa, dove nel momento peggiore della bufera covid ha perso con Atalanta, Empoli e Spezia. “Molte squadre – dice Lobotka – quando giocano al Maradona, pensano solo a difendersi e per noi e’ difficile far gol. Con Juve e Bologna invece ci hanno pressati alti e con le nostre qualita’ abbiamo mostrato il nostro gioco. E’ difficile fare bene se non si concretizzano le occasioni da gol, a questo poi ci aggiungerei che abbiamo perso anche un po’ di calciatori nelle ultime settimane. Ora dobbiamo pensare solo a vincere quante piu’ gare e’ possibile”. Si parte dal derby, in cui Lobotka dovrebbe essere a centrocampo insieme a Fabia Ruiz a reggere il gioco dei quattro attaccanti.