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Lo sfogo di Toti, nemico non sono le toghe ma politica

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Da solo davanti a uno specchio con un selfie l’ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti si sfoga con il mondo della politica all’indomani della richiesta di patteggiamento nell’inchiesta per corruzione e finanziamento illecito dei partiti in Liguria. “Il vero nemico della politica non è la magistratura, ma la politica stessa che ha costruito la gabbia in cui si è rinchiusa. Io per provare a cambiare questa politica ho fatto quanto potevo e ho pagato di persona”, attacca senza fare nomi l’ormai ex leader indiscusso del centrodestra in Liguria per quasi un decennio. Lo sguardo è rivolto in basso verso lo schermo del cellulare, Toti indossa un paio di jeans, la stessa giacca e camicia azzurra di mille incontri istituzionali, non c’è più la cravatta, alle sue spalle una valigia aperta ancora da disfare.

“Se al mugugno sommesso, o peggio, al sorriso a mezza bocca di chi spera di prendere il posto dell’inquisito di turno non subentrerà il coraggio di cambiare allora avanti il prossimo, come dice una nota canzone, gli lascio il posto mio”, rincara l’ex governatore. “Credo – dice ancora – che lo scontro non sia tra Toti e i magistrati di Genova, ma tra una politica ipocrita che ha approvato e applaudito leggi morali, anzi moraliste e i pochi che credono in una democrazia liberale dove le persone vengono giudicate sui fatti e non sui pregiudizi.

Purtroppo neppure la lezione ligure ha indignato a sufficienza la politica per innescare un cambiamento – sostiene ancora Toti -. Chi oggi sussurra che si poteva tenere duro e andare fino in fondo con venti anni di processi, fa spesso parte di coloro che non ho sentito esprimere mezzo giudizio su quanto accaduto questa estate”. La sorpresa del patteggiamento ha creato d’altro canto molti mal di pancia nelle fila del centrodestra ligure, anche per le possibili conseguenze sulla campagna elettorale in corso. E ora si lavora anche per recuperare il terreno perso a seguito del terremoto giudiziario. Pochi giorni dopo l’annunciata candidatura del sindaco di Genova Marco Bucci, sono quattro le forze politiche della coalizione al momento sicure sulla scheda elettorale: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e la lista civica ‘Vince Liguria’, nella quale si candideranno anche i fedelissimi di Toti.

Noi Moderati ad oggi non c’è. Nella corsa al Consiglio regionale FdI candiderà esponenti storici come il consigliere uscente Stefano Balleari e nuovi come l’ex totiana Lilli Lauro e il presidente dell’assemblea Gianmarco Medusei uscito dalla Lega. Fi porta il consigliere Claudio Muzio e il coordinatore regionale Carlo Bagnasco ma il segretario Tajani sarà a Genova mercoledì per nuove adesioni. Il viceministro della Lega Rixi sarà capolista, sicuri il presidente ad interim della Regione Alessandro Piana e l’assessore Alessio Piana. Il campo largo da parte sua lavora per costruire almeno cinque liste a sostegno del candidato Andrea Orlando: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, una lista del candidato presidente, una lista che raccoglierebbe altri partiti come Azione, +Europa e Psi, con l’incognita di Italia Viva.

A quanto si apprende il campo largo non esclude la possibilità di creare due liste civiche per dare spazio anche a personalità della società civile e amministratori locali. Quanto alle forze moderate stanno valutando come e quali sono le condizioni per comporre un quadro unitario. “La rappresentanza del centro ci sarà e sarà forte” garantisce Orlando. Che aggiunge: “Il sindaco Marco Bucci dovrebbe prendere le distanze da Toti in quanto c’è stato un riconoscimento esplicito del comportamento illegale” e “dovrebbe fare un po’ di autocritica rispetto al ‘modello Liguria’”.

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Scomparsa del medico Davide Piccinali: ritrovato a Vicenza in buone condizioni

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L’ultimo avvistamento di Davide Piccinali, 39 anni, medico specializzando all’ospedale San Raffaele di Milano, risale a giovedì sera, quando un vicino di casa aveva notato la luce accesa nel suo appartamento in via Clitumno, nella zona di via Padova. Da quel momento, di lui non si avevano più notizie. Venerdì mattina Davide non si è presentato al lavoro, un comportamento anomalo per una persona descritta come precisa e responsabile.

L’allarme per la scomparsa e le prime ricerche

I colleghi, preoccupati per l’assenza del medico, hanno contattato i suoi familiari, che non riuscivano a rintracciarlo nemmeno al telefono. Davide non era solito sparire senza avvertire, soprattutto non saltava gli impegni lavorativi. Sabato mattina, la famiglia ha quindi sporto denuncia di scomparsa presso la questura di Brescia, città d’origine del giovane medico.

Subito sono iniziate le indagini per rintracciarlo. Le forze dell’ordine hanno perquisito il suo appartamento, dove non sono stati rilevati segni di scasso o anomalie da approfondire. Il suo cellulare, localizzato per l’ultima volta a Segrate, ha agganciato una cella telefonica intorno alle 8.30 di venerdì, ma non sono state trovate altre tracce.

L’annuncio del fratello: Davide sta bene

La vicenda ha generato un’enorme preoccupazione, con numerose segnalazioni da parte della cittadinanza, ma la svolta è arrivata quando il fratello Dario ha annunciato che Davide si trovava a Vicenza. Si era registrato in un hotel e, fortunatamente, era in buone condizioni. “Siamo insieme e sta bene”, ha dichiarato Dario, ponendo fine all’angoscia dei giorni precedenti.

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“Mio figlio portato in Usa dal mio ex”, madre di Piano di Sorrento scrive a Tajani e chiede aiuto per riabbracciare Ethan

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“Sono disperata ed esausta, ho bisogno del Suo aiuto e del supporto di tutto il Governo per poter riabbracciare il mio piccolo Ethan”. Si conclude così lettera che Claudia Ciampa ha inviato al ministro degli Esteri Antonio Tajani per chiedere che la Farnesina intervenga e collabori con gli Stati Uniti per poter ricercare più efficacemente il figlio neonato, “sottrattole con l’inganno dall’ex compagno statunitense”, sostiene la donna, lo scorso 30 agosto durante una vacanza in Puglia. “Si tratta di una situazione drammatica di non semplice risoluzione che ha bisogno anche di interventi in sedi diplomatiche internazionali” si legge in un altro stralcio della missiva in cui la mamma sottolinea che da 40 giorni, il suo bambino di 7 mesi, nato a Cincinnati ma residente a Piano di Sorrento (Napoli), quindi con la doppia cittadinanza italoamericana, “è tenuto in una località segreta, probabilmente statunitense”, lontano da lei che ancora lo allattava. Al massimo – ricorda Claudia Ciampa – il padre “effettua una videochiamata al giorno per far vedere per pochi istanti il bambino alla madre, “senza tradire in alcun modo la propria posizione”.

Nei confronti dell’uomo c’è una denuncia per sottrazione internazionale di minore, presentata nella mattinata del 30 agosto. La vicenda legale è seguita costantemente dall’avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, che ha attivato immediatamente tutte le procedure previste dalla Convenzione internazionale de L’Aja del 1980 nell’ambito della cooperazione tra Stati. Con una serie di messaggi in tv l’avvocato Gassani “ha più volte cercato di ricondurre alla ragionevolezza il padre del bambino”, si sottolinea in una nota, chiedendo allo stesso tempo “anche l’intervento della Farnesina per una vicenda drammatica che si gioca non solo sul piano legale ma anche diplomatico tra due Stati”.

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In arrivo tre perturbazioni fino al weekend

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Nei prossimi giorni è atteso ancora maltempo con l’arrivo di tre perturbazioni. Secondo le previsioni di Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, le perturbazioni in arrivo saranno figlie di un ex uragano che sta raggiungendo le Isole Britanniche e le spire instabili e perturbate raggiungeranno anche il bacino del Mediterraneo, compresa l’Italia. Tutti i fronti perturbati saranno alimentati da aria più fredda in quota e sospinti invece da intensi venti meridionali (Scirocco) che faranno aumentare le temperature soprattutto al Centro-Sud. La prima perturbazione in queste ore sta interessando il Nord con le prime piogge sui settori occidentali. Ma sarà martedì 8 che il fronte perturbato si intensificherà ulteriormente. In questa giornata precipitazioni da abbondanti a molto abbondanti colpiranno la Liguria, passeranno veloci sul Piemonte e poi colpiranno Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige (soprattutto il Trentino) e Friuli Venezia Giulia.

Il maltempo colpirà duramente anche la Toscana, il Lazio (Roma a rischio allagamenti) e l’Umbria occidentale e meno intensamente l’Emilia Romagna. Dopo questo passaggio perturbato mercoledì 9 ci sarà una temporanea pausa più soleggiata, con venti di Libeccio, in attesa della seconda perturbazione. Giovedì 10 un altro fronte instabile raggiungerà il Nord, ancora sospinto da forti venti di Scirocco. Il maltempo interesserà soprattutto i settori alpini, prealpini e le medio/alte pianure settentrionali, localmente la Toscana. Sarà più soleggiato e anche più caldo sul resto d’Italia (attesi picchi di 34°C in Sicilia).

Da Venerdì l’alta pressione a matrice subtropicale potrebbe tornare, inizierà così un periodo di tempo più stabile con più sole e anche più caldo.

Nel dettaglio – Lunedì 7. Al Nord cielo coperto con piogge via via più diffuse al Nordovest. Al Centro: molte nubi, nessuna pioggia. Al Sud bel tempo.

– Martedì 8. Al Nord maltempo diffuso. Al Centro peggiora con piogge abbondanti su Toscana, Umbria e Lazio. Al Sud entro sera peggiora in Campania.

– Mercoledì 9. Al Nord nubi irregolari, piogge su Liguria di levante e Alpi occidentali. Al Centro tra sole e nubi sparse. Al Sud cielo parzialmente nuvoloso. Tendenza: nuova perturbazione giovedì, poi tempo via via più stabile.

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