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Cronache

Lite tra giovani nel Beneventano, ucciso 23enne con piede di porco per una lite futile

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Sono due giovani i protagonisti di una tragica storia che ha sconvolto un tranquillo centro della provincia di Benevento. A Bagnara, frazione di Sant’Angelo a Cupolo, un comune di circa 4.300 abitanti, un 26enne nato in Bulgaria, adottato da una famiglia italiana e residente a Chianche, nell’Avellinese, ha ammazzato un ucraino di 23 anni. L’omicidio poco dopo mezzanotte e mezza in strada, in prossimita’ di un bar che si trova lungo la statale 88 che conduce a Benevento da Avellino. Tutto per colpa di una lite scaturita da futili motivi. Prima una violenta discussione, poi si e’ passati all’aggressione. L’omicida – secondo la ricostruzione investigativa – ha usato un piede di porco per colpire mortalmente al capo il giovane ucraino, in Italia da circa un mese con visto turistico, ospite di un connazionale proprio nella frazione di Sant’Angelo a Cupolo. Un solo colpo alla testa si e’ rivelato fatale. Inutile i tentativi di soccorso. Gli operatori del 118 arrivati sul posto dopo essere stati allertati da alcuni residenti non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane. Le indagini avviate subito dopo il fatto dai Carabinieri hanno permesso di individuare l’autore del gesto che dopo il delitto si era immediatamente allontanato a bordo di un’auto. Il 26enne e’ stato rintracciato nella nottata dai militari nella propria abitazione. Gli investigatori del comando provinciale nel corso delle indagini hanno rinvenuto l’arma del delitto – che e’ stata cosi’ sequestrato – all’interno del veicolo con il quale il 26enne si era allontanato dal posto dell’omicidio. Si sta cercando di rintracciare eventuali altri testimoni, giovani che forse conoscevano i due e che possono consentire di risalire all’esatta motivazione del gesto. La salma della vittima ucraina e’ stata trasferita all’obitorio dell’ospedale civile di Benevento per il successivo esame autoptico. Ma, secondo la ricostruzione fornita dai Carabinieri che hanno delineato il quadro degli eventi, non ci sono dubbi sulla dinamica dell’omicidio. L’arrestato e’ stato condotto nella casa circondariale di Benevento in attesa delle decisione dell’autorita’ giudiziaria.

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Cronache

È morta la turista colpita alla testa da una statua a Napoli, si indaga per omicidio colposo

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E’ deceduta a causa delle gravi ferite riportate la turista padovana di 30 anni colpita domenica pomeriggio alla testa da una statua caduta da un balcone nel centro di Napoli. E’ quanto si apprende da fonti sanitarie. La donna era stata ricoverata all’Ospedale del Mare dopo aver ricevuto le prime cure all’ospedale Vecchio Pellegrini. La turista si trovava in via Sant’Anna di Palazzo, ai Quartieri Spagnoli, per un ultimo giro prima del ritorno a casa previsto nella serata di domenica con un volo in partenza dall’aeroporto di Capodichino. Sull’episodio indaga la Polizia.
La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Napoli, ha individuato l’abitazione dalla quale è precipitata la statuetta che ha provocato la morte della turista padovana di 30 anni colpita domenica pomeriggio alla testa dall’oggetto mentre passeggiava con il fidanzato nel centro di Napoli. Il fascicolo nel quale stanno confluendo le attività di accertamento degli inquirenti il reato ipotizzato passa dalle lesioni colpose all’omicidio colposo.

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‘Benvenuto neonato’, dal Comune di Giffoni Sei Casali bonus di mille euro per ogni bambino

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Mille euro per ogni neonato. E’ l’iniziativa decisa dal Comune di Giffoni Sei Casali, in provincia di Salerno, che presenterà l’iniziativa giovedì 19 settembre, alle ore 18, presso l’aula consiliare. In programma la cerimonia di consegna del bonus “Benvenuto, neonato”, una misura che prevede l’erogazione di un contributo economico una tantum ai bambini nati dall’1 gennaio al 31 dicembre 2023, così come stabilito nella delibera di Consiglio comunale numero 48 del 19/12/2023. Incentivare la natalità e contribuire alle spese per ogni figlio nato o minore adottato: questo l’obiettivo dell’iniziativa fortemente voluta dal sindaco, Francesco Munno.Si tratta di una forma di saluto e augurio che il Comune di Giffoni Sei Casali rivolge ai nuovi nati. Ogni bambino riceverà 1000 euro.

“Il tema della natalità, – affermano il primo cittadino, Francesco Munno e l’assessore alle Politiche Sociali, Angelina Di Muro – è diventato cruciale, per cui è necessario e doveroso che ogni amministrazione intraprenda iniziative e intervenga con misure efficaci per una nuova primavera demografica. Questa Amministrazione si è dimostrata sensibile alla problematica e ha inteso favorire la genitorialità con l’adozione di misure che possano sostenere tutte le famiglie, anche quelle adottive. Certamente non sarà un bonus una tantum a risolvere il problema, non abbiamo tale pretesa, ma è importante che i nostri concittadini che affrontano la genitorialità sentano la vicinanza e il sostegno dell’Amministrazione in un momento così bello ma allo stesso tempo così impegnativo della loro vita”. L’incentivo alla natalità è stato confermato anche per le nascite del 2024.

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Cronache

Misteri calabresi, Matacena e la madre saranno riesumati: la Procura ha disposto l’autopsia

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La Procura di Reggio Calabria ha disposto la riesumazione della salma di Amedeo Matacena, l’ex parlamentare di Forza Italia morto il 16 settembre 2022 mentre era latitante a Dubai dove si era trasferito da tempo per sfuggire alla condanna per concorso esterno in associazione mafiosa rimediata nel processo “Olimpia”. Lo scrive la Gazzetta del Sud. L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Sara Parezzan, riguarda anche la morte di Raffaella De Carolis, la madre di Matacena, deceduta anche lei a Dubai il 18 giugno 2022, tre mesi prima del figlio.

Matacena ufficialmente è morto per infarto del miocardio ma evidentemente la Procura di Reggio Calabria non è convinta e ha aperto un’indagine per accertare la causa del decesso e capire se lo stesso possa essere collegato con quello della madre. Proprio per questo, nei giorni scorsi l’ex procuratore Giovanni Bombardieri, l’aggiunto Stefano Musolino e il pm Parezzan hanno disposto l’autopsia che sarà eseguita dal medico legale Aniello Maiese e dalla tossicologa Chiara David. Mentre la salma di Raffaella De Carolis si trova a Reggio Calabria, l’ex parlamentare Matacena è seppellito al cimitero di Formia. (

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