Collegati con noi

Sport

L’Inter stringe per Lukaku, il Psg pensa a Osimhen se Mbappè dovesse andare al Liverpool

Pubblicato

del

Nel giorno in cui il Psg cede ICARDI al Galatasaray per 10 milioni e ufficializza l’acquisto dal Bayern, per 40 milioni, di LUCAS HERNANDEZ, infortunatosi con la Francia ai Mondiali in Qatar e non ancora pronto a rientrare, il Napoli fa i propri piani di mercato tenendo presenti anche la notizie che arrivano da Parigi. Infatti il club campione di Francia ha dato l’ultimatum a MBAPPE’, perché vuole impedire che la sua stella vada tra un anno, a parametro zero, al Real Madrid.

Quindi se non allungherà il contratto, verrà ceduto per una cifra che potrebbe essere da record (il Liverpool avrebbe già offerto 200 milioni) e che potrebbe eventualmente essere utilizzata dalla dirigenza parigina per arrivare a OSIMHEN, anche se non saranno i 180 milioni che vorrebbe De Laurentiis.

In caso di partenza del nigeriano, che però non vorrebbe muoversi, il Napoli andrebbe su DAVID del Lilla, l’ex squadra proprio di Osimhen, che per il suo attaccante canadese classe 2000 chiede 60 milioni. Intanto i campioni d’Italia stanno stringendo per trovare il difensore che dovrà sostituire KIM, destinato al Bayern, e sarebbero vicini a un accordo con il Borussia Moenchengladbach per il giapponese ITAKURA. I tedeschi chiedono 15 milioni, il Napoli ne offre 12, la soluzione si troverà a metà strada. Intanto ci sono anche movimenti ‘minori’ con ZERBIN che potrebbe andare al Lecce, mentre per GAETANO ci sono le richieste di Udinese ed Empoli.

Per FOLORUNSHO, che nella stagione scorsa ha giocato nel Bari, c’è un discorso in piedi con il Verona. In casa Inter tiene sempre banco la questione LUKAKU, per il quale il Chelsea ha respinto la proposta nerazzurra che si aggirava sui trenta milioni. L’inserimento della Juventus in questo discorso viene considerata solo una manovra di disturbo, mentre le parole di Thiago Silva da Silverstone, dove il difensore brasiliano ha assistito al Gp di F1, hanno creato apprensione nei tifosi della Roma, visto che è stata ventilata la possibilità che il Chelsea prenda DYBALA pagando la clausola per l’estero di 12 milioni alla Roma. Ma a Trigoria non hanno preso sul serio queste frasi e contano sull’argentino, al quale si vorrebbe affiancare un nuovo partner offensivo: Mourinho ha fatto i nomi di MORATA e TAREMI del Porto che, curiosamente, sono i due attaccanti che cerca il Milan. BONUCCI si sarebbe offerto alla Lazio, il Monza è interessato a UMTITI, mentre il Sassuolo ha praticamente preso BOLOCA dal Frosinone. Nell’ambito di quest’ultima trattativa, TURATI difenderà per un altro anno la porta del team ciociaro, e MARCHIZZA e HARROUI si trasferiranno alla corte di Di Francesco.

In casa Lazio, Lotito vorrebbe trattenere MILINKOVIC SAVIC, mentre Sarri spinge per avere TORREIRA. Intanto il Santos ha promesso di dare una risposta in tempi brevi per MARCOS LEONARDO. BERARDI sembra invece un sogno, mentre per ORSOLINI si proverà a parlare con il Bologna. KERKEZ sembra vicino, ma per l’esterno basso dell’Az la cifra richiesta dagli olandesi è di 15 milioni mentre l’offerta è di 10. Sempre l’Az tratta con il Milan per REIJNDERS, che vuole assolutamente vestire il rossonero. In uscita da Milanello c’è MESSIAS, che dovrebbe passare al Torino. L’Atalanta ha fatto sapere al Manchester United che per HOJLUND ci vogliono 70 milioni, e ha respinto le offerte del Fenerbahce per PASALIC.

Advertisement

Sport

Udinese travolta, l’Inter torna in testa alla classifica

Pubblicato

del

L’Inter risponde subito alla Juventus, abbatte l’Udinese con un perentorio 4-0 e si riporta in testa alla classifica. Serviva una pronta risposta degli uomini di Simone Inzaghi al successo dei bianconeri contro il Napoli e così è stato: merito di un primo tempo giocato a tutta birra dai nerazzurri, convinti ed efficaci in zona offensiva, capaci di chiudere la sfida nel giro di sette minuti prima dell’intervallo mentre l’Udinese non riusciva a trovare modi per opporsi.

Dopo varie occasioni, il gol di Calhanoglu su rigore ha sbloccato la partita, chiusa appunto subito dopo dalle reti di Dimarco e Thuram che hanno trasformato la ripresa in poco più di un allenamento, concluso dal sedicesimo gol stagionale di Lautaro per il definitivo 4-0. Una ennesima dimostrazione di forza, che permette agli uomini di Inzaghi di riportarsi davanti alla Juventus in classifica: il +2 sui bianconeri ha un valore relativo considerando che siamo ancora soltanto a dicembre, ma più significativo per l’Inter è senza dubbio il +9 sul Milan e addirittura il +14 sul Napoli, le altre squadre considerate potenziali rivali per lo scudetto.

Ma sono anche le prestazioni a dare fiducia al mondo nerazzurro, anche alla luce del miglior attacco del campionato (37 gol segnati finora, 2,4 di media a partita) e allo stesso tempo della miglior difesa (7 reti subite con una media di 0,4 a gara) viste anche le 10 partite senza incassare gol in campionato finora. I protagonisti sono sempre i soliti, dal Calhanoglu glaciale dal dischetto a Thuram che risponde presente in zona gol quando Lautaro si prende una pausa, fino a Dimarco sempre più decisivo nella trequarti avversaria.

Contro l’Udinese è stata una partita quasi a senso unico fin dai primi minuti. Nel freddo di San Siro, davanti ai soliti 70mila che ogni tre giorni riempiono gli spalti del Meazza facendo diventare ormai i vari soldout una ricorrenza costante,i nerazzurri di Inzaghi partono fortissimo, schiacciando fin da subito l’Udinese nella propria area, nemmeno nella propria metà campo. La prima occasione arriva sulla testa di Lautaro, ma il colpo di testa dell’argentino su cross di Dimarco sbatte sul palo a Silvestri battuto. I friulani provano a pungere con Pereyra, un lampo nel deserto viste le difficoltà degli uomini di Cioffi a contenere gli avversari. La partita prende la direzione nerazzurra dopo un contatto in area tra Perez e Lautaro, su cui l’arbitro Di Bello prima sorvola e poi, richiamato dal Var, decide per il rigore a favore dei padroni di casa tra le proteste dei bianconeri: dal dischetto Calhanoglu spiazza Silvestri e porta avanti l’Inter.

Che non si ferma, perché cinque minuti dopo ancora il turco serve Dimarco che con un mancino in diagonale raddoppia. Altri due giri di orologio e Mkhitaryan trova un cross velenoso per Thuram, che da due passi trova il 3-0 e chiude definitivamente la sfida appena prima dell’intervallo. Nella ripresa i ritmi crollano perché l’Udinese non ci crede più e l’Inter frena, anche pensando alla sfida di Champions League di martedì contro la Real Sociedad, decisiva per il primo posto nel girone. Ma Lautaro vuole lasciare la sua firma e arriva nel finale, regalando il poker ai nerazzurri.

Continua a leggere

In Evidenza

Baseball, Shohei Ohtani firma un contratto record da 700 milioni per passare ai Los Angeles Dodgers

Pubblicato

del

Contratto record nel mondo dello sport statunitense. Shohei Ohtani, star giapponese del baseball, ha firmato un contratto da 700 milioni di dollari per 10 anni per passare da free agent ai Los Angeles Dodgers. L’atleta, finora ai Los Angeles Angels, era seguito dalle principali franchigie della Mlb. In California con la nuova squadra giocherà 162 partite a stagione, ovvero guadagnerà circa 432mila dollari a gara.

Continua a leggere

Sport

Il tennis va forte grazie a Sinner? Chi vorrà vederlo in tv è probabile dovrà pagare Sky

Pubblicato

del

Ascolti e share da capogiro, movimento di interessi in evidente crescita: i successi del tennis italiano, trainato dal fenomeno Sinner, sono sotto gli occhi di tutti ma presto potrebbero essere riservati, televisivamente parlando, a quelli di pochi. È in scadenza infatti il contratto tra Sky e federtennis che permette la trasmissione in chiaro (sul canale Supertennis) di alcuni tornei dei circuiti ATP e WTA e per il rinnovo, che significa sostanzialmente possibilità di visione in chiaro, le posizioni sono distanti.

Nelle scorse settimane infatti Sky ha annunciato di aver siglato a livello globale (quindi non solo per l’Italia ma anche per Regno Unito, Germania, Austria e Svizzera tra i principali mercati) un nuovo accordo quinquennale dal 2024 al 2028, che consentirà alla piattaforma di Comcast di trasmettere in esclusiva oltre 80 tornei ogni anno tra ATP e WTA, con più di 4.000 partite di tennis. Una partnership comprende le Nitto ATP Finals e le WTA Finals, i Masters 1000 e i WTA 1000, i 500, i 250 e le Next Gen ATP Finals presentate da Neom.

Da lì sono poi partite le trattative per cercare di rinnovare anche l’accordo già in vigore negli ultimi anni, che consentiva la visione in contemporanea anche in chiaro su Supertennis (oltre che su un canale dedicato proprio su Sky, anche questo in scadenza). D’altronde, i numeri mostrano ascolti in crescita per tutto il movimento, trascinato dall’effetto Sinner: per la finale delle ATP Finals tra l’italiano e Djokovic sono stati complessivamente oltre 7 milioni gli spettatori collegati e anche il trionfo azzurro in Coppa Davis ha fatto segnare numeri rilevanti.

E, alla luce dell’investimento a livello globale, Sky intende puntare sulla crescita dell’appeal, con l’emittente che tra l’altro potrebbe anche sfruttare i propri canali in chiaro nell’eventualità non si arrivasse ad un accordo oppure anche aprire a trattative con altri broadcaster potenzialmente interessati. Il tema ruota in particolare intorno alle cifre del rinnovo: l’attuale accordo vale poco più di 2 milioni di euro mentre la richiesta per rinnovare sarebbe molto superiore. Tanto che fonti vicine alla federtennis osservano: “La richiesta di Sky ci ha fatto pensare ad una speculazione sulla passione degli italiani”. Trovare un punto di incontro però potrebbe alla fine convenire ad entrambe le parti.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto