Il Napoli espugna il campo dell’Atalanta per 3-1, e porta via dal Gewiss Stadium di Bergamo 3 punti pesantissimi. Segnano per gli azzurri. Insigne (rigore) e Politano nel primo tempo, Elmas nella ripresa. Come aveva dichiarato Koulibally in settimana, vincere tutte e 8 le partite che restano potrebbe garantire al 90% il titolo finale. La prima è andata. Vittoria importante su un campo difficile ottenuta con generosità ma anche con grande determinazione e furbizia.

Agganciato il Milan temporaneamente in vetta alla classifica a 66 punti. Luciano Spalletti, come nelle ultime partite schiera la sua formazione con il modulo 4-3-3. Ospina tra i pali alle spalle del comparto difensivo composto da Zanoli (per la prima volta in campo dal primo minuto, vince il ballottaggio con Malcuit e sostituisce Di Lorenzo infortunato), Koulibaly, Juan Jesus (con Rrhamani squalificato), Mario Rui. A centrocampo Zielinski preferito a Fabian Ruiz come mezzala sinistra di fianco a Lobotka e Anguissa. In attacco il tridente Politano, Insigne e Mertens punta centrale al posto dello squalificato Osimhen.
Vigilia turbata da alcune vicende che hanno riguardato il club azzurro, il direttore sportivo Giuntoli ha smorzato le polemiche sul tema plusvalenze e il deferimento del Napoli oltre che per il rientro tardivo di Victor Osimhen dopo l’impegno con la sua nazionale: “Siamo molto sereni, il Napoli rispetta tutte le regole. Per quanto riguarda l’attaccante nigeriano è tornato con un giorno e mezzo di ritardo con il nostro consenso”.

Approccio aggressivo dell’Atalanta dal primo minuto. Al 5’ ci prova Muriel, palla alta. Al 7′ altra occasione per i padroni di casa: cross di Muriel, va di testa Malinovskiy che impegna Ospina in angolo.
Fino al 10’ Napoli attivo solo in difesa. Dopo un minuto però progressione di Mertens, servito da Zanoli sul fronte opposto, supera Musso che lo atterra in area. L’arbitro Di Bello dà il calcio d’angolo ma richiamato dal Var assegna il penalty. Freddezza assoluta del capitano Lorenzo Insigne che dal dischetto al 13’, nonostante il tifo contro della curva, segna l’1-0 per i partenopei. Al 17’ Insigne trova Mertens di nuovo in area, pescato però in fuorigioco. L’Atalanta cerca il pari. Al 19’ Freuler si rende molto pericoloso, ci prova con un tiro che finisce di poco a lato, al 27’ è la volta di Malinovskyi dai venti metri: conclusione nettamente fuori.
Al 33′ Napoli in contropiede con Politano che libera Anguissa: cambio di gioco su Mario Rui, che calcia dal centro ma blocca Musso.

Al 34′ bella discesa di Lobotka, lo stende Palomino che si becca il giallo. Calcio di punizione intelligente di Insigne che secondo uno schema preciso coglie Politano in area che tutto solo di prima con il sinistro insacca per il 2-0 partenopeo al 36’. Due minuti di recupero, termina il primo tempo, Napoli avanti di due gol.
Subito due cambi nel secondo tempo per l’Atalanta di Gasperini: in campo Boga e Miranchuk al posto di Hateboer e Malinovskyi.
Boga pericoloso al 49’ di testa a lato e al 51’, tiro alto sopra la traversa. Al 57’ accorcia l’Atalanta: Miranchuk si accentra e scodella un cross in area per De Roon che di testa supera Ospina per l’1-2
Al 59′ per il Napoli esce Politano, dentro Elmas. Al 62 esce Djimsit per problemi fisici: al suo posto entra Maehle. Juan Jesus commette fallo su Scalvini al 67’ e viene ammonito. Continuano le sostituzioni per gli azzurri: al 70′ Fuori Insigne e Zielinski, dentro Fabian e Lozano.

Al 74′ ci riprova De Roon, palla a lato e un minuto dopo Ospina salva la sua porta deviando in angolo su Boga. Ammonito poi il portiere per proteste. La Dea insiste con la sua fisicità provando a mettere il Napoli alle corde, volendo perseguire il pari.
Il Napoli però non perdona e in un contropiede mette a segno il terzo gol.
All’ 80′ infatti lancio perfetto di Koulibaly in profondità per Lozano. Il messicano ottimamente apre dall’altro lato per Elmas che a tu per tu con Musso lo infila. 3-1 per gli azzurri.
All’ 83′ nuova doppia sostituzione per gli orobici: dentro Cissè e Pasalic al posto di Muriel e Freuler. Viene ammonito Anguissà all’84’ e dopo due minuti ammonito De Roon per fallo su Lobotka.
All’87’ applausi per Dries Mertens che esce, dopo aver dato tutto e aver determinato il rigore che ha fruttato il primo gol per la sua squadra. Al suo posto entra Malcuit. Lozano ha una ottima occasione al 90’ il suo missile termina di poco fuori. Sono 5 i minuti di recupero. Ma il risultato premia gli azzurri che vincono contro l’Atalanta per 3-1.