Collegati con noi

Esteri

L’ex leader dei Proud Boys chiede la grazia a Trump

Pubblicato

del

Enrique Tarrio, l’ex leader del gruppo di estrema destra dei Proud Boys condannato a 22 anni di carcere dopo essere stato giudicato colpevole di cospirazione sediziosa in seguito all’attacco a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, ha chiesto la grazia al presidente eletto Donald Trump. “Henry ‘Enrique’ Tarrio è un giovane con un futuro ambizioso davanti a sé”, ha scritto il suo avvocato Nayib Hassan nella lettera inviata nel quarto anniversario dell’attacco.

Quando fu condannato nel 2023, il giudice Timothy Kelly lo definì “il leader supremo, la persona che dirigeva il movimento radicale”. Tarrio è stato arrestato a Washington giorni prima della rivolta per aver bruciato uno striscione Black Lives Matter affisso su una chiesa della capitale ed essere stato trovato in possesso di caricatori per fucili ad alta capacità. Il giudice, alle’poca precisò, che pur non avendo partecipato all’insurrezione il leader dei Proud Boys “ha avuto un impatto enorme sugli eventi della giornata”. Trumo ha già annunciato che intende concedere la grazia ad alcuni dei 1.500 incriminati per l’assalto a Capitol Hill.

Advertisement
Continua a leggere

Esteri

Un giudice minaccia di sospendere WhatsApp in Brasile

Pubblicato

del

Un giudice del Tribunale di Giustizia dello stato di Goiás, nel Brasile centrale, ha ordinato che Meta ripristini l’accesso al giornalista Abadio Moises Filho di WhatsApp Business, uno strumento che utilizzava per attività professionali. In caso di inadempimento, l’azienda sarà multata e persino affrontare la sospensione dell’applicazione in tutto il Brasile, riporta il portale Poder360. La decisione è stata emessa l’altroieri da Luiz Antônio Afonso Júnior, del tribunale di Catalão, città di 120mila abitanti in un processo intentato dal giornalista che afferma che la sospensione del suo Whatsapp è avvenuta “senza spiegazioni”.

Se Meta non rispetterà l’ordine del tribunale entro la mezzanotte di oggi, 12 febbraio, sarà applicata una multa giornaliera di 500 euro (3.000 reais) fino a un massimo di 8.300 euro (50mila reais). Il giudice ha determinato che “in caso di nuove violazioni, la multa potrà essere nuovamente aumentata e potranno essere applicate altre misure coercitive, inclusa la possibilità di blocco dei conti bancari o la sospensione temporanea delle attività nel paese (il Brasile)”. Nella sua sentenza, Afonso Júnior ha affermato che la perdita di accesso a WhatsApp Business ha causato “seri impatti” al giornalista, compromettendo la sua comunicazione e risultando in “notevoli danni finanziari”. (

Continua a leggere

Esteri

Nuovo decreto Trump richiama all’ordine il corpo diplomatico Usa

Pubblicato

del

Donald Trump ha emanato un decreto in cui invita il corpo diplomatico degli Stati Uniti a parlare con una voce sola, interpretando la linea dettata dal presidente. Nel provvedimento, il presidente americano ricorda che “tutti i funzionari o dipendenti incaricati dell’attuazione della politica estera degli Stati Uniti devono farlo sotto la direzione e l’autorità del presidente”. “La mancata attuazione fedele delle politiche del Presidente costituisce motivo di provvedimenti disciplinari, fino alla rimozione”, ha aggiunto nel decreto intitolato “Una voce unica per le relazioni internazionali dell’America”. L’ordinanza è rivolta sia ai diplomatici di carriera sia alle migliaia di civili del Dipartimento di Stato, un vasto ministero che conta fino a 80.000 dipendenti in tutto il mondo. Il Segretario di Stato Marco Rubio ha il compito specifico di “riformare il servizio estero per garantire un’attuazione fedele ed efficace della politica estera del presidente”. I Il decreto arriva addirittura a menzionare la “revisione o sostituzione di manuali o linee guida” che sarebbero contrari alla politica del presidente.

Continua a leggere

Esteri

A Panama centinaia di arresti durante una protesta

Pubblicato

del

Nella capitale di Panama, durante una giornata di mobilitazione contro un piano governativo per aumentare l’età pensionabile, sono stati arrestati più di 450 manifestanti e almeno 15 agenti di polizia sono rimasti feriti. Gli scontri sono scoppiati tra la polizia e i manifestanti che avevano aderito a una giornata di mobilitazione indetta dal sindacato edile Suntracs, che hanno lanciato pietre e bloccato il traffico su una delle arterie principali della capitale panamense.

Il direttore della polizia Jaime Fernandez ha dichiarato che 15 agenti sono rimasti feriti a causa delle pietre e di altri materiali da costruzione lanciati dagli operai dal tetto di un ospedale pediatrico in costruzione, dove si erano rifugiati. “Siamo riusciti ad arrestare più di 450 persone”, ha detto Fernandez.

Il presidente panamense José Raúl Mulino ha condannato le azioni dei manifestanti, da lui definite “terroristi”. Il segretario generale del sindacato Suntracs, Saul Mendez, ha affermato che le proteste continueranno, accusando il governo di voler “rubare soldi ai pensionati e ai lavoratori per darli alle banche”. I manifestanti contestano un disegno di legge all’esame dell’Assemblea nazionale, volto ad aumentare di tre anni l’età pensionabile legale, a 60 anni per le donne e a 65 anni per gli uomini, per ridurre il deficit del sistema pensionistico, a rischio fallimento.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto