Collegati con noi

In Evidenza

L’Atalanta è superiore alla Juventus ma Ronaldo salva i bianconeri con due rigori

Pubblicato

del

La Juve si salva due volte contro una Atalanta che supera a pieni voti il test per l’Europa. Due penalty di Cristiano Ronaldo regalano un punto d’oro (2-2)nella corsa verso lo scudetto alla Vecchia Signora. La Dea gioca un primo tempo in cui è superiore in tutto e per tutto sbloccando il risultato con Zapata. Nella ripresa i bianconeri crescono e trovano il pari con CR7 dopo un tocco di gomito di de Roon su cross di Dybala. Entrambe le squadre provano a vincere complici i cambi di qualità da ambo le parti: un siluro di Malinovskyi a dieci minuti dalla fine sembra riaprire il campionato, ma proprio al 45′ l’asso portoghese – che si porta a una sola rete dal capocannoniere Ciro Immobile, fermo a 29 gol – firma il 2-2 preziosissimo sempre su rigore che salva la Juve e Sarri da una sconfitta che avrebbe aperto processi e fiumi di critiche. Dal possibile meno sei gli orobici restano invece fermi a meno nove. Per lo scudetto è probabilmente finita, ma i lombardi escono dall’Allianz Stadium con la consapevolezza di non essere più una sorpresa ma una concreta realtà. La Vecchia Signora allunga sulla Lazio, distante otto lunghezze dopo lo stop con il Sassuolo, e mette un altro mattoncino verso il tricolore.

Dopo il blackout con il Milan la Juve ritrova dal 1′ de Ligt e Dybala, ma neppure le due stelle riescono a evitare alla Vecchia Signora un primo tempo di sofferenza pura. In realtà gli unici lampi dei padroni di casa arrivano proprio quando la Joya ha il pallone tra i piedi: ma si tratta di azioni estemporanee frutto del talento dell’argentino e della sua condizione. E’ la ‘Dea’ infatti a fare la partita, prima e dopo il gol realizzato al 16′ da Zapata, imbeccato da uno splendido servizio di Gomez, bravo a far venire il mal di testa a un confuso de Ligt. La Juve pecca di brillantezza, non riesce ad accompagnare la manovra e a innescare le sue punte. E quando (spesso) la sfera è in possesso degli orobici, Bonucci e de Ligt fanno una fatica tremenda ad arginare uno straripante Zapata. L’unico difetto dell’Atalanta è quello di specchiarsi un po’ troppo e non approfittare totalmente delle debolezze della capolista, messe a nudo dalla grande intensità del 3-5-2 disegnato da Gasperini.Nella ripresa infatti la Juventus, ferita nell’orgoglio, entra in campo con ben altro piglio. Alza il baricentro, costringe gli ospiti a guardarsi anche alle spalle e non solo a correre verso la porta di Szczesny. E dopo pochi minuti la Dea capitola. Un cross di Dybala viene sporcato in area dal gomito di De Roon: Giacomelli non ha dubbi e concede il rigore che Ronaldo trasforma con freddezza.

Nella mezzora finale inizia una nuova partita, frutto dei tanti cambi di qualità da una parte e dall’altra. I bianconeri approfittano del calo fisico dei lombardi e della spinta dei brasiliani Alex Sandro e Douglas Costa, entrati dopo il pareggio di CR7. Il match, con le squadre visibilmente lunghe, diventa una partita a scacchi. Sarri si gioca la carta Higuain, Gasperini cambia l’intero tridente inserendo Pasalic, Muriel e Malinovskyi. Proprio quest’ultimo pesca il jolly con un bolide da fuori area che si infila alle spalle di Szczesny. L’Atalanta accarezza l’impresa, la Juve ha le spalle al muro. Ma proprio al 45′ un braccio largo di Muriel in area vale il secondo penalty. Ronaldo non sbaglia anche questa volta: la capolista si salva, lo scudetto prende la strada di Torino. Ma Sarri non può ritenersi soddisfatto dalla prova dei suoi ragazzi.

Advertisement

Cronache

Nuovo identikit per Giovanni Motisi diffuso dalla Polizia: è caccia al latitante dell’ala stragista di Cosa Nostra

Pubblicato

del

 

La Polizia di Stato ha diffuso il nuovo identikit di Giovanni Motisi, latitante dal lontano 1998 e inserito nell’elenco dei fuggitivi di “massima pericolosità” del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno. Motisi è noto come uno degli ultimi grandi latitanti protagonisti della fase stragista di Cosa Nostra, e le indagini per la sua cattura sono in corso senza sosta.

Le autorità di Palermo stanno coordinando le indagini, con l’obiettivo di rintracciare e arrestare Giovanni Motisi. A tal fine, la Polizia di Stato ha adottato anche le più moderne tecnologie investigative, tra cui la tecnica della “Age progression”, che consente di elaborare un’immagine del volto dell’individuo invecchiato nel tempo.

La tecnica dell’Age progression si basa sull’analisi e l’attualizzazione di specifici profili antropometrici che caratterizzano la famiglia di appartenenza del ricercato. Utilizzando le competenze e le avanzate tecnologie del Servizio di Polizia Scientifica della Polizia di Stato, sono state rielaborate e aggiornate alcune immagini del latitante, risalenti agli anni ’80 e ’90.

Questo lavoro tecnico ha consentito di creare un nuovo identikit con alcune possibili variazioni dei tratti attuali del volto di Giovanni Motisi. Si tratta di un ulteriore sforzo per stringere il cerchio delle indagini e arrivare alla cattura del pericoloso latitante.

“Il nuovo identikit faciliterà il lavoro degli investigatori del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Palermo, ma potrà anche incoraggiare la collaborazione dei cittadini”, sottolineano le autorità della Polizia di Stato.

L’appello alle persone è quindi chiaro: ogni informazione che possa aiutare a individuare Giovanni Motisi e a portarlo di fronte alla giustizia è preziosa e fondamentale per garantire la sicurezza della comunità e per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata.

Continua a leggere

Cronache

Napoli, sequestrata nave turca con grano ucraino: conteneva sigarette di contrabbando

Pubblicato

del

Nave carica di mais e grano ucraino e sigarette di contrabbando. Carabinieri arrestano 4 persone, anche il comandante del cargo

Si tratta di una nave turca, battente bandiera panamense, dove i carabinieri della sezione operativa e radiomobile di Castellammare di Stabia hanno trovato migliaia di pacchetti di sigarette di contrabbando. Proveniente dall’Ucraina con un carico di mais e grano e attraccata nel porto di Torre Annunziata, l’imbarcazione nascondeva nella stiva circa 7000 pacchetti di sigarette di origini serbe ma destinate verosimilmente al mercato nero napoletano.

In manette il comandante della nave, un 39enne siriano di Tartus e 3 oplontini di 68, 57 e 58 anni. Questi ultimi avevano appena prelevato 500 stecche del carico (5000 pacchetti) e li avevano stipati in un’auto. Sono stati arrestati per contrabbando di tabacchi esteri.

Continua a leggere

Esteri

Usa bloccano bozza su adesione piena Palestina all’Onu

Pubblicato

del

Gli Usa hanno bloccato con il veto la bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu che raccomandava l’adesione piena della Palestina alle Nazioni Unite. Il testo ha ottenuto 12 voti a favore (Algeria, Russia, Cina, Francia, Guyana, Sierra Leone, Mozambico, Slovenia, Malta, Ecuador, Sud Corea, Giappone), 2 astensioni (Gran Bretagna e Svizzera) e il no degli Stati Uniti.

La brevissima bozza presentata dall’Algeria “raccomanda all’Assemblea Generale che lo stato di Palestina sia ammesso come membro dell’Onu”. Per essere ammessa alle Nazioni Unite a pieno titolo la Palestina doveva ottenere una raccomandazione positiva del Consiglio di Sicurezza (con nove sì e nessun veto) quindi essere approvata dall’Assemblea Generale a maggioranza dei due terzi.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto