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La resa di Jacobs: scelta dolorosa, tornerò a far sognare

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“Una scelta dolorosa” quella di Marcell Jacobs, costretto al ritiro a un paio di ore dalla semifinale mondiale dei 100 metri. Un infortunio, l’ennesimo di una stagione travagliata, priva la gara regina dei mondiali di atletica del campione olimpico in carica, l’uomo piu’ atteso. Alla fine, il podio iridato di Eugene e’ tutto statunitense con Fred Kerley medaglia d’oro in 9”86, davanti ai connazionali Bracy e Bromell per il tripudio dei tifosi di casa. Il Mondiale di Jacobs termina a poche ore dalla semifinale dei 100 metri. Dopo settimane difficili, trascorse all’inseguimento di una condizione fisica mai trovata a causa dei tanti ripetuti acciacchi, arriva la decisione piu’ sofferta. Lo sforzo nelle batterie gli ha procurato una contrattura alla coscia. Inutili i tentativi di alleviare la situazione, a due ore dalla semifinale, con una nota, la Fidal annuncia la decisione dell’olimpionico: “Contrattura a carico del grande adduttore della coscia destra”, spiega la Federatletica. “Essendo questo un quadro clinico che puo’ mettere a rischio l’integrita’ muscolare e portare a lesioni, si e’ deciso di non consentire la partecipazione alla gara”. E pochi minuti dopo, sui profili social, Jacobs, che pure dopo lo sforzo in batteria si era detto convinto a voler “andare fino in fondo” commenta la sua decisione, “una scelta dolorosa” ma inevitabile “per non rischiare un infortunio piu’ serio” e una promessa: “sono un combattente, tornero’ a farvi sognare”. “Una scelta dolorosa. Sono costretto a interrompere la corsa nonostante abbia voluto in ogni modo essere qui a Eugene e confrontarmi con i miei avversari – scrive sui suoi profili social Jacobs – Non c’e’ niente che io ami di piu’ che correre e gareggiare. Sono un combattente ed e’ con questo spirito che avevo deciso di non mancare l’appuntamento con i mondiali. Ma adesso, per non rischiare un infortunio piu’ serio, devo rimandare il confronto alle prossime gare importanti, dopo un recupero pieno. Agli italiani e ai miei fan faccio questa promessa: ce la mettero’ tutta per continuare a farvi sognare”. “Non e’ stato facile, fino all’ultimo secondo abbiamo valutato il da farsi – spiega al sito della Fidal il coach Paolo Camossi – Prima dei Mondiali abbiamo lavorato bene, i dolori erano andati via, ma sapevamo che l’incognita sarebbe stata l’alta intensita’. In batteria Marcell ha sentito una fitta all’adduttore che gli ha impedito di essere se stesso: si e’ sottoposto a tutta la fisioterapia necessaria, poi si e’ svegliato indolenzito. L’ecografia ha manifestato una contrattura e sappiamo che compromettere l’adduttore vorrebbe dire finire la stagione. Chi ha deciso per la rinuncia? L’ultima parola e’ stata del gruppo azzurro. Jacobs e’ molto dispiaciuto per non aver dato emozioni a se stesso e agli altri – prosegue Camossi – Ma abbiamo visto la finale insieme e siamo molto sereni per il futuro: ci ha fatto capire che non c’e’ un vero dominatore nella velocita’ mondiale, e sapevamo che il 9.79 di Kerley non sarebbe stato ripetuto nei turni successivi. Ora bisogna mettersi subito in mentalita’ Europei di Monaco”. Un 2022 tribolato quello del campione olimpico dei 100 e della staffetta 4×100. Problemi intestinali in Kenya all’inizio di maggio e poi uno stiramento alla coscia a meta’ maggio avevano fortemente interrotto la preparazione di Jacobs in vista dei mondiali di Eugene. Prima della rassegna iridata lo sprinter azzurro aveva corso solo in due gare ufficiali, il 18 maggio a Savona (9″99 ventoso e 10″04) e due volte agli Assoluti di Rieti (10″17 e 10″12), dove aveva conquistato il quinto titolo italiano consecutivo della specialita’, saltando poi il Golden Gala di Roma e le tappa di Diamond League di Oslo e Stoccolma. Stanotte la rinuncia piu’ dolorosa.

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La morte di Mattia Giani sul campo di calcio, l’accusa del giudice sportivo: l’ambulanza arrivò dopo 17 minuti

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Una tragedia ha colpito il mondo del calcio toscano con la morte del calciatore Mattia Giani durante una partita tra Lanciotto e Castelfiorentino. Il giudice sportivo della Figc – Lega Dilettanti toscana ha ora fornito una ricostruzione dettagliata degli eventi che hanno portato alla tragedia e delle decisioni conseguenti.

Secondo il giudice sportivo, l’ambulanza è arrivata allo stadio di Campi solo 17 minuti dopo che i soccorsi sono stati richiesti per Mattia Giani. Durante questo periodo, i soccorsi sono stati forniti da un massaggiatore ospite e da un medico presente in tribuna, che sembra che abbiano utilizzato un defibrillatore per tentare di rianimare il giocatore. Successivamente, una prima ambulanza è giunta sul posto e ha continuato le operazioni di soccorso con l’aiuto di altri volontari che sono arrivati con un’altra ambulanza pochi minuti dopo. Nonostante gli sforzi dei sanitari, il calciatore è stato dichiarato morto dopo il suo trasferimento in ospedale.

Il giudice sportivo ha ritenuto giustificata la sospensione della partita, che è stata interrotta al 14′ del primo tempo, a causa dell’inevitabile turbamento di giocatori e dirigenti causato dall’evento tragico. Inoltre, ha deciso che la parte restante della partita dovrà essere recuperata in un secondo momento.

La squadra Lanciotto è stata multata di 400 euro “per mancanza di ambulanza e/o medico”,  sanzione prevista per questa mancanza.

“Giova sottolineare – scrive ancora il giudice sportivo – come il rispetto del grave evento anche da parte della società Lanciotto Campi Bisenzio e dei componenti la terna arbitrale sia sintomo di grande osservanza dei valori della solidarietà e della correttezza sportiva”.

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Champions, il Real Madrid di Ancelotti batte il City ai rigori e vola in semifinale

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Il “re” di coppe piazza un altro colpo: il Real Madrid di Carlo Ancelotti raggiunge la semifinale di Champions League dopo una battaglia durissima contro il Manchester City di Pep Guardiola. Raggiunge così Del Bosque come il secondo allenatore del Real Madrid con più presenze in Champions.

Con uno spettacolare pareggio 3-3 nell’andata, i Blancos di Carlos Ancelotti si sono imposti dopo i rigori (5-4) nel ritorno dei quarti di finale all’Etihad Stadium. Nonostante un inizio frenetico, con il Real che si è portato in vantaggio al 12’ grazie a Rodrygo e il Manchester City che ha colpito la traversa con Haaland, il primo tempo si è chiuso sull’1-1, firmato da De Bruyne al 76’. Il ritmo del match è stato incandescente, con entrambe le squadre impegnate in rapidi scambi e azioni fulminee. Nonostante gli sforzi di entrambi i lati nei tempi regolamentari e supplementari, il risultato è rimasto invariato.

La partita è stata caratterizzata da un gioco tattico, con Pep Guardiola e Carlo Ancelotti che hanno orchestrato le loro mosse con maestria. Ma è stata la lotteria dei rigori a decretare il vincitore, con il Real Madrid che ha avuto la meglio, accedendo così alla semifinale per il quarto anno consecutivo. Ora, i Blancos si preparano ad affrontare il Bayern Monaco in un’altra sfida emozionante per un posto nella finale di Champions League.

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Champions, il Bayern va in semifinale battendo l’Arsenal di misura

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Il Bayern Monaco si consola del campionato deludente conquistando l’accesso alla semifinale di Champions League dopo una vittoria cruciale sul campo dell’Arsenal. Con un risultato finale di 1-0 all’Allianz Arena nel ritorno dei quarti di finale, i bavaresi hanno dimostrato ancora una volta la loro forza e determinazione. Il momento decisivo è arrivato nella ripresa, quando Kimmich ha trovato la rete di testa su un preciso cross di Guerreiro al minuto 63’.

La partita è stata caratterizzata da un dominio del Bayern, che ha colpito due volte il palo nella stessa azione all’inizio della ripresa, con Goretzka e Guerreiro, mettendo a dura prova la difesa dell’Arsenal. Nonostante i tentativi dei Gunners di reagire grazie ad un ottimo Jorginho, il Bayern ha mantenuto saldamente il controllo del gioco e ha difeso con determinazione il proprio vantaggio fino al fischio finale.

Questo risultato segue il pareggio 2-2 nell’andata all’Emirates di Londra, confermando la superiorità complessiva del Bayern Monaco nella doppia sfida. Ora, i bavaresi si preparano ad affrontare la vincente tra Manchester City e Real Madrid nella semifinale.

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