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La nuova corsa alla Luna, incerta e dominata dai privati

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È incerta la nuova corsa alla Luna dominata dai privati: le risorse in gioco sono tante, ma a arrivare a destinazione è ancora una scommessa. È quanto suggerisce la seconda esplosione durante il test in volo della capsula di Starship, la nave di SpaceX progettata per raggiungere la Luna e Marte sfidando il grande razzo Sls della Nasa. Poche ore prima, il lander Athena dell’azienda Intuitive Machine ha avuto un poblema ai motori a una manciata di metri dall’allunaggio e ora è molto difficile determinarne la posizione sul suolo lunare. Fra due giorni le immagini scattate dalla sonda Lro, nell’orbita lunare, potranno aiutare ad avere un’idea più precisa della posizione di Athena. È una corsa nella quale i privati sono decisi ad avere un ruolo di primo piano e si trovano a competere con nuovi protagonisti, come la Cina.

Il ritmo con il quale preparano le loro missioni è incalzante. Basti pensare che solo il 2 marzo un altro lander privato, Blue Ghost dell’azienda texana Firefly Aerospace è allunato perfettamente, con un carico di dieci strumenti fra i quali il ricevitore satellitare LuGre costruito in Italia e che ha collezionato un record dopo l’altro. È stato il secondo successo dopo l’allunaggio di un altto lander privato, Odysseus della Intutitive Machine, nel 2024. A fronte di questi successi, le difficoltà sono ancora molte. Nel gennaio 2024 è stato costretto a invertire la rotta il primo lander privato progettato per la Luna, Peregrine dell’azienda Astrobotic. Intanto un altro lander privato, Resilience dell’azienda giapponese ispace è in viaggio verso la Luna e l’arrivo è previsto il 6 giugno 2025.

Quanto ai test della grande nave di Elon Musk destinata alla Luna e poi all’esplorazione di Marte, il rientro del grande razzo New Heavy sta avvenendo senza problemi: a sette minuti circa dal lancio, una volta sganciata la capsula, accende i suoi motori Raptor per aggiustare la rotta verso la Terra e, accompagnato da una sorta di tuono dovuto a un boom sonico si avvicina alla base di Boca Chica di SpaceX, nel Texas meridionale. Quindi con una precisione assoluta si aggancia alla rampa di lancio chiamata Mechazilla da cui era partito. Le cose stanno andando molto diversamente per la capsula, che per la seconda volta di seguito è esplosa in volo poco dopo essere stata rilasciata dal razzo.

SpaceX ha dato notizia di avere perso i contatti con il veicolo che, ha scritto su X, “ha subito un rapido disassemblaggio non programmato”. Mentre sulla piattaforma X venivano postate sempre più numerose le foto dei detriti, molto simili a quelle diffuse dopo l’esplosione del 16 gennaio scorso, SpaceX informava che era “immediatamente iniziato il coordinamento con i responsabili della sicurezza per mettere in atto le risposte di emergenza previste” e che i dati del test di volo saranno esaminati “per comprendere meglio la causa” di quanto è accaduto. E al solito l’azienda conclude che “come sempre il successo deriva da ciò che impariamo e il volo di oggi offrirà ulteriori lezioni per migliorare l’affidabilità di Starship”.

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Tennis, Sinner in campo il 17 maggio all’Open di Amburgo: debutto che mi emoziona

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Tornera’ in campo agli Internazionali d’Italia, poi preparera’ il Roland Garros passando da Amburgo. Jannik Sinner sta scontando la squalifica di tre mesi patteggiata da Sinner con la Wada per il caso Clostebol, ma intanto prepara il suo rientro. Il numero 1 del mondo, fanno sapere gli organizzatori del torneo, ha confermato la sua partecipazione all’Hamburg Open (17-24 maggio 2025) e sara’ la sua priva volta nell’Atp 500 tedesco.

Oltre a Sinner ci saranno altri big come Stefanos Tsitsipas, Holger Rune, Andrey Rublev, Gael Monfils e Jan-Lennard Struff. “Mi emoziona il debutto all’Hamburg Open, un torneo con molta storia nel nostro sport. I tifosi creano sempre un’atmosfera fantastica sullo splendido campo centrale. Non vedo l’ora di giocare al Rothenbaum a maggio e non vedo l’ora di visitare finalmente Amburgo”, le parole di Jannik Sinner riportate dal sito del torneo. Enric Molina Mur, direttore dell’Hamburg Open, sottolinea: “La partecipazione di Sinner, attuale numero uno al mondo, e’ un’enorme pietra miliare per il nostro torneo, un momento storico. Siamo molto orgogliosi ed emozionati nel poter offrire ai nostri fan un vero festival del tennis con Jannik e tutti gli altri giocatori di punta che senza dubbio illumineranno i campi”.

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Intervento rivoluzionario a Napoli: ricostruzione della mandibola con intelligenza artificiale, prima volta in Italia

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Un’operazione straordinaria e senza precedenti in Italia è stata eseguita a Napoli, salvando la qualità della vita di Nona, una paziente georgiana di 48 anni e madre, colpita da un tumore aggressivo alla mandibola. Grazie a una tecnologia innovativa e all’impiego dell’intelligenza artificiale, i chirurghi dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Maxillo-Facciale dell’A.O.U. “Luigi Vanvitelli”, diretta dal professor Gianpaolo Tartaro, hanno ricostruito la mandibola e l’articolazione temporo-mandibolare con una protesi personalizzata, garantendo alla paziente il pieno recupero delle funzioni vitali come masticare, parlare e sorridere.

UN’OPERAZIONE MAI ESEGUITA PRIMA IN ITALIA

L’intervento rappresenta la prima applicazione in Italia e la seconda in Europa di questa tecnica rivoluzionaria. A rendere l’operazione unica è stato l’utilizzo di un device innovativo, progettato su misura grazie alla collaborazione tra chirurghi e ingegneri biomedici, che ha permesso di riprodurre con estrema precisione i movimenti naturali della mandibola.

La tecnica mininvasiva impiegata ha evitato cicatrici visibili e ha consentito alla paziente di recuperare in tempi record. In sala operatoria, oltre al professor Tartaro, hanno operato il professor Mario Santagada, l’anestesista Serena Merolillo e gli specializzandi Roberta Maiulo, Domato Setola e Martina Amodio.

«L’innovazione di questo intervento sta nella possibilità di un recupero funzionale completo – spiega il professor Tartaro – garantito da una protesi creata sulla base delle caratteristiche anatomiche del paziente, acquisite tramite scansione Tac e modellate con intelligenza artificiale».

UNA RICOSTRUZIONE PERFETTA E UN RECUPERO RAPIDO

Il tumore aveva compromesso la parte sinistra della mandibola e l’articolazione che collega la mascella al cranio, rendendo impossibili azioni quotidiane come parlare e mangiare. Le tecniche tradizionali avrebbero permesso solo una ricostruzione parziale, ma con questa innovazione la funzionalità è stata ripristinata completamente.

L’operazione è stata pianificata digitalmente e realizzata con dime chirurgiche per guidare il taglio osseo con precisione. Inoltre, l’approccio mininvasivo, simile a un lifting, ha consentito di preservare i nervi e i vasi sanguigni, riducendo il rischio di complicazioni e accelerando la ripresa.

Il Direttore Generale Ferdinando Russo ha sottolineato l’importanza di questo intervento:
«Questo è un esempio concreto di come la ricerca e le nuove tecnologie possano migliorare la qualità della vita dei pazienti. Prestazioni assistenziali all’avanguardia permettono cure più efficaci e tempi di recupero ridotti».

IL SORRISO RITROVATO

Dimessa dall’ospedale, Nona è tornata alla sua vita di sempre, incredula per il risultato ottenuto. Ora sogna di poter ricevere la visita della figlia in Italia, per mostrarle il volto sereno e sorridente che i medici di Napoli le hanno restituito.

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Esteri

‘Hamas pronto a nuovo attacco come il 7 ottobre’

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Israele ha identificato ‘movimenti insoliti a Gaza’ e ritiene che Hamas si stia preparando a un nuovo assalto per attaccare i kibbutz e le truppe dell’Idf nella Striscia. Lo riferisce Channel 12 citando anche il ministro della Difesa Israel Katz: “Hamas ha subito un colpo pesante, ma non è stato sconfitto. Si sta preparando per compiere un nuovo raid in Israele, simile al 7 ottobre”. “Negli ultimi giorni ci è stato comunicato che il potere militare di Hamas e della Jihad palestinese è stato ripristinato, il primo ha 25.000 terroristi armati e la Pij oltre 5.000,” hanno scritto i membri della Commissione Affari Esteri e Difesa.

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