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Roma

La Lazio travolge il Monza e vola in zona Champions: pokerissimo all’Olimpico

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La Lazio firma un 5-1 netto contro il Monza e si rilancia prepotentemente nella corsa per l’Europa che conta, scavalcando momentaneamente la Juventus al quarto posto. Dopo due mesi e mezzo senza successi casalinghi, la squadra di Marco Baroni ritrova il sorriso davanti al proprio pubblico, approfittando della fragilità del Monza, sempre più in caduta libera e incapace di reagire.

I brianzoli reggono l’urto laziale per i primi 30 minuti, ma al 31’ è Marusic a sbloccare il risultato. Nella ripresa si aprono le cascate biancocelesti, con una doppietta di Pedro (57’ e 77’), inframmezzata dal gol di Castellanos, che torna a segnare dopo un lungo digiuno iniziato lo scorso settembre. L’unico squillo del Monza arriva all’86’, con Sensi che trasforma un rigore, ma due minuti dopo Dele-Bashiru chiude definitivamente il match siglando il pokerissimo laziale.

Un Monza in crisi e Lazio in fiducia

La prestazione del Monza è stata deludente sotto ogni punto di vista. Oltre alla sconfitta, ciò che preoccupa è l’atteggiamento arrendevole di una squadra che sembra aver già accettato il destino della retrocessione, restando ora a -8 dalla zona salvezza.

Dall’altra parte, la Lazio si gode una vittoria che rafforza morale e convinzione, portando con sé una dose extra di fiducia in vista della sfida contro il Napoli. La squadra di Baroni ha imposto il proprio gioco fin dai primi minuti, dominando un avversario timido e privo di idee offensive.

Pedro protagonista: “Volevo la tripletta”

Grande protagonista della serata è stato Pedro, autore di una prestazione sontuosa e della sua prima doppietta in Serie A. Lo spagnolo, visibilmente soddisfatto, ha dichiarato a fine gara:

“Era molto importante vincere in casa, sono contento per gli sforzi e per questi tre punti davanti ai nostri tifosi. Prima doppietta in Italia? Volevo fare tripletta, non l’ho mai fatta qui”.

L’allenatore Marco Baroni ha voluto esaltare il suo attaccante, sottolineando il suo spirito da leader:

“Quando ha brindato al suo compleanno ha detto che forse era il suo ultimo anno, gli ho detto che deve giocarne almeno altri quattro. Ha un atteggiamento che entusiasma, spero lo trasferisca ai giovani. Noi ce lo godiamo, sono contento di allenarlo e di allungargli la carriera”.

Baroni: “Dobbiamo correre su noi stessi”

L’allenatore della Lazio ha poi analizzato il momento della squadra e il percorso di crescita:

“Mi sta seguendo e lavora tanto. La corsa più importante è quella che dobbiamo fare su noi stessi. Attacchiamo molto, anche contro difese schierate, quindi dobbiamo essere bravi nel recupero della palla e mantenere alta la concentrazione. Voglio creare un senso di squadra”.

Sfida al Napoli per confermare la crescita

Dopo la netta vittoria contro il Monza, la Lazio si prepara ora a un vero test di maturità contro il Napoli di Antonio Conte, già battuto all’andata. La sfida sarà cruciale per capire le reali ambizioni dei biancocelesti nella corsa Champions League.

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Cronache

Romeo Hotel Roma: l’esclusiva apertura tra glamour, arte e alta cucina

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Un San Valentino all’insegna del lusso e dell’arte ha segnato l’inaugurazione ufficiale del Romeo Hotel Roma, il nuovo gioiello dell’alta hotellerie che unisce design, archeologia, gastronomia e benessere. In una cornice d’eccezione, tra affascinanti suonatrici di sax in abiti rossi e una selezione di ospiti illustri, il prestigioso hotel di via di Ripetta ha celebrato la sua apertura con un evento esclusivo che ha incantato la capitale.

Un restauro tra storia e innovazione

La serata ha messo in luce la straordinarietà della struttura, frutto di un intervento architettonico firmato da Zaha Hadid, che ha saputo coniugare futurismo e memoria storica. Il restauro dell’antico edificio ha portato alla luce importanti reperti archeologici, tra cui un’edicola seicentesca, vasellame e un sarcofago di epoca medievale, visibili attraverso il fondale in cristallo della piscina interna. Un patrimonio che ha permesso all’hotel di ottenere il riconoscimento di zona archeologica museale dalla Soprintendenza.

Un parterre di ospiti d’eccezione

Ad accogliere gli illustri invitati, l’avvocato Alfredo Romeo e lo chef Alain Ducasse, anima culinaria della struttura. Tra i volti noti della serata:

  • Roberto Gualtieri, sindaco di Roma
  • Guido Crosetto, ministro della Difesa
  • Matteo Salvini, vice presidente del Consiglio
  • Martin Briens, ambasciatore francese
  • Gabriele Gravina, presidente della FIGC
  • Francesco Rutelli e Barbara Palombelli
  • Chicco Testa e Paolo Liguori
  • Paola Ferrari, Matilde Bernabei e Massimo Giletti
  • Renato Brunetta e la moglie Tommasa Giovannoni Ottaviani

E ancora, presenze dal mondo della finanza e dell’industria come Ugo Brachetti Peretti, Angelica Donati e Fabio Borghese, fino a personalità della cultura e dell’arte.

Un viaggio tra alta cucina e design esclusivo

L’evento è stato accompagnato dalle note di NuArt e dalle creazioni gastronomiche dello chef Alain Ducasse, che segna il suo ritorno in Italia proprio con il Romeo Collection. L’esperienza culinaria ha visto protagonisti finger food raffinati, come gambero viola con condimento di teste, riso croccante con anguilla e tonno, tartellette con fegato grasso e mirto, il tutto servito in un ambiente reso unico dalla collezione d’arte privata della proprietà e dalla scenografica architettura a onde del soffitto.

Un rooftop sospeso tra cielo e storia

L’hotel offre anche un’area esclusiva per gli amanti del mixology e del relax, con il bar sospeso progettato da Zaha Hadid e ROMEO Design. Un’innovativa superficie pneumatica sembra fluttuare sopra un bancone a ferro di cavallo, immerso in un giardino pensile con essenze secolari. Uno spazio che promette di diventare un nuovo punto di riferimento per chi cerca un’esperienza esclusiva nel cuore di Roma.

Romeo Hotel Roma: un nuovo simbolo dell’ospitalità di lusso

L’inaugurazione del Romeo Hotel Roma non è solo un nuovo indirizzo per il turismo di lusso, ma un’esperienza immersiva tra passato e futuro, tra archeologia e modernità, alta cucina e ospitalità d’élite. Un luogo in cui Roma si riscopre attraverso una nuova luce, capace di fondere storia, design e innovazione in un’unica, straordinaria destinazione.

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Roma

Roma, carta d’identità elettronica: 28-29 dicembre nuovo open day

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Gli Open Day dedicati alla carta d’identità elettronica (Cie) continuano nel fine settimana del 28 e del 29 dicembre, con le aperture dell’ex Punto Informativo Turistico di piazza delle Cinque Lune e del punto di rilascio di Via Petroselli 52. Per poter richiedere la carta d’identità in occasione degli Open Day è sempre obbligatorio l’appuntamento, prenotabile a partire da venerdì 27 dicembre fino a esaurimento disponibilità sul sito Agenda CIE del Ministero dell’Interno (https://www.prenotazionicie.interno.gov.it/).

Per espletare la richiesta bisognerà presentarsi muniti di prenotazione, di fototessera, di una carta di pagamento elettronico e del vecchio documento. Orari dell’ex pit di piazza delle Cinque Lune e della sede di via Petroselli 52 che saranno aperti sabato 28 e domenica 29 dicembre 2024. Gli sportelli di piazza delle Cinque Lune e via Petroselli 52 saranno aperti sabato 28 dicembre dalle 8.30 alle 16.30 e domenica 29 dicembre dalle 8.30 alle 12.30.

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Cronache

Il Campidoglio, ‘chiesto a Tony Effe un passo indietro’

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Potrebbe essere in bilico la presenza di Tony Effe sul palco del concertone di Capodanno: il Campidoglio ha deciso che nelle prossime ore chiederà ufficialmente al rapper romano un passo indietro e di rinunciare ad esibirsi nel concerto di Capodanno al Circo Massimo perchè “non deve essere un’occasione divisiva per la città”.

Da alcuni giorni esponenti del Pd, di Azione, delle associazioni ed anche di Fdl, sollecitano il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ad escludere il cantante romano dall’evento di fine anno perchè i testi delle sue canzoni ‘sono irrispettosi nei confronti donne e per una città come la Capitale impegnata in campagne contro la violenza di genere la sua presenza sul palco sarebbe una forte contraddizione e al tempo stesso sarebbe diseducativa’ per un popolo di spettatori giovanissimi come quello del Capodanno.

Al momento la situazione sembra essere in stallo: dall’ufficio stampa del rapper fanno sapere che nè Tony Effe né gli organizzatori hanno ancora ricevuto comunicazioni ufficiali da parte del Campidoglio riguardo al concertone. E’ invece molto netta e diretta la presa di posizione del sottosegretario alla Cultura con delega allo spettacolo dal vivo Gianmarco Mazzi, il quale ricorda agli organizzatori di concerti di avere una grande responsabilità sociale. Ed è per questo che “si dovrebbe prestare più attenzione a chi si offre un palco per cantare – dice – Non c’entra nulla, in questi casi, il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero, che è sacro. C’entra invece il mostrare senso di responsabilità nel non diventare complici di spacciatori di violenza strapagati, nel non preparare loro ribalte per poterlo fare come se tutto fosse normale”.

Proprio ieri Differenza Donna, l’associazione che gestisce il 1522 – il numero antiviolenza e antistalking della presidenza del Consiglio-Pari Opportunità – aveva definito “una scelta scellerata” avere a Roma tra i protagonisti dell’ultima notte dell’anno Tony Effe “autore di testi sessisti, misogini e violenti” e che “sarebbe una insopportabile offesa a tutte le donne che subiscono violenza e alle vittime di femminicidio”. Ma c’è anche chi chiede il raddoppio come il Codacons.

“Se sarà bloccata l’esibizione di Tony Effe al concertone di Capodanno a Roma, la stessa misura deve valere anche per il prossimo festival di Sanremo dove il rapper, “nonostante i suoi testi violenti e sessisti, è stato accolto a braccia aperte dalla Rai e da Carlo Conti” bollandola come “una ipocrisia inaccettabile”. L’esclusione del rapper sarebbe accolta ‘con favore” dal consigliere capitolino di FdI Federico Rocca. “Ora però bisogna evitare che dopo il danno ci sia anche la beffa. L’amministrazione comunale eviti di pagare eventuali penali che sarebbero a carico dei romani” oppure “chi sbaglia paghi: il sindaco Gualtieri e l’assessore alla Cultura Alessandro Onorato”.

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